Mourinho, la rivelazione dopo Milan-Roma: "Un piacere tremendo aver rifiutato i rossoneri"
romaL'allenatore giallorosso svela un aneddoto avvenuto tre anni fa e risponde così agli sfottò ricevuti dai tifosi milanisti: "Mi cercarono, gli dissi di no dopo tre giorni. Mi fa un piacere tremendo aver preso quella decisione". Poi commenta la partita: "Abbiamo fatto una partita di livello basso sul piano tecnico, ma neanche gli arbitri mi sono piaciuti"
La Roma perde la prima del 2022 sul campo del Milan: il 3-1 secondo Mourinho è un risultato corretto per quanto fatto vedere dalle due squadre a livello tecnico, anche se il portoghese ha qualche rammarico per alcune decisioni arbitrali. Per prima cosa, però, Mou pone l'accento sul livello della squadra e sugli errori commessi: "Non mi è piaciuta la mia squadra, perché siamo stati sempre nella partita anche nel 2-0 e fino al rosso di Karsdorp, però con un livello tecnico basso. Abbiamo perso palle in situazione di grande facilità: il secondo gol è un esempio chiaro così come l’ultimo rigore. Perdiamo palle in maniera incredibile. C’è una mancanza di qualità tecnica che oggi non ci ha permesso di costruire di più. Il carattere c’è stato, però il livello tecnico è veramente basso". Oltre ai commenti sul gioco espresso dai suoi, in conferenza Mourinho ha affrontato anche la questione legata agli sfottò ricevuti per lunghi tratti dell'incontro dai tifosi milanisti (per il suo passato sulla panchina dell'Inter). L'allenatore giallorosso ha risposto svelando un aneddoto passato: "Qualche anno fa i dirigenti del Milan mi volevano a Milano come nuovo allenatore. Mi fa un tremendo piacere non avere accettato l'offerta visto come ha reagito il pubblico".
"La gestione arbitrale non mi è piaciuta"
Oltre agli errori commessi dai propri giocatori, Mourinho ha comunque voluto sottolineare il fatto di non aver apprezzato alcune scelte arbitrali. A partire dal primo rigore concesso al Milan: "Non ho mai visto un’immagine che mi dica che sia rigore. Non si vede contatto puro o netto, non è una situazione chiara. L’ultimo rigore poi lo ha dato, ma era la stessa dinamica di quella su Zaniolo e Ibanez. Perché non ha dato anche quelli? Vogliamo uniformità. Noi a livello tecnico siamo stati poco bravi, ma a livello arbitrale siamo sempre noi gli sfortunati. Non mi piace farlo, ma devo dire che la gestione arbitrale non mi è piaciuta".
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"Siamo una squadra di medio livello"
La Roma, dopo la sconfitta di Milano, resta al settimo posto in classifica, con 32 punti ottenuti dopo le prime 20 giornate. Secondo Mourinho è la posizione che rispecchia perfettamente la situazione della squadra: "Noi siamo dove la nostra qualità, mista agli episodi arbitrali, ci fa stare. Siamo una squadra di medio livello, che poteva avere forse tre, quattro, cinque, sei punti in più. Ma siamo lì. Facciamo errori brutti: controlli sbagliati, passaggi sbagliati, si sbaglia tanto dal punto di vista tecnico".