Pioli dopo Milan-Juve: "Pesano i punti persi con lo Spezia. Vincere il derby per provarci"
MILANL'allenatore rossonero dopo il pari con la Juve: "Abbiamo fatto una partita giusta, ma siamo mancanti in area di rigore. Dopo questo risultato il bicchiere è mezzo vuoto a causa dei 3 punti persi con lo Spezia, ora il derby diventa fondamentale per il nostro futuro: se vinciamo possiamo provarci, altrimenti sarà un campionato come l'anno scorso. Ritroveremo fluidità e spensieratezza, la prestazione di tanti singoli è stata di alto livello. Ibra? Problema al tendine, ha dato la colpa al campo"
Dopo la sconfitta contro lo Spezia, il Milan torna a fare punti in campionato ma non va oltre lo 0-0 contro la Juventus. I rossoneri vengono raggiunti dal Napoli al secondo posto in classifica e restano a -4 dall'Inter, che però ha una partita in meno. Questo il commento di Stefano Pioli: "“Abbiamo fatto la partita giusta per il nostro momento e per l'avversario, ma è mancato qualcosa in area di rigore – le parole dell'allenatore rossonero – A volte siamo stati poco precisi e decisi nella giocata finale, spesso il campo non ci ha fatto controllare bene il pallone o fare bene l'ultimo passaggio. Sulla prestazione della squadra, devo dire che siamo stati attenti e decisi, con energia e con forza abbiamo cercato di essere pericolosi. Il nostro bicchiere è mezzo vuoto a causa dei punti persi con lo Spezia, una partita così con quella vittoria avrebbe avuto un altro significato. Sapevamo di avere due partite fondamentali per il nostro futuro: se riusciremo a vincere il derby resteremo lì e potremo provarci fino alla fine, altrimenti andremo incontro a un campionato simile a quello dell'anno scorso dove abbiamo rischiato di restare fuori dalla Champions fino all'ultima giornata".
"Tante prove dei singoli sono state di altissimo livello"
È mancata un po' di brillantezza in fase offensiva: "Abbiamo provato a lavorare con due trequarti, accentrando Messias e con Brahim abbiamo trovato buone soluzioni. Ci è mancata l’ultima giocata e il tiro in porta, ma non la posizione in area, perché ci siamo arrivati bene. Poi se Theo ad esempio nell’azione finale sbaglia il passaggio per Bennacer non è perché eravamo con pochi giocatori. Ma in questo momento le partite sono difficili e vincerle è complicato, ci vuole il guizzo e la giocata. Ritroveremo anche quella fluidità, quella spensieratezza che dobbiamo avere. Dobbiamo portare avanti il nostro modo di giocare, non ci dobbiamo far condizionare da altre cose. Siamo stati bravi a gestire il post partita contro lo Spezia, ma non è stata una settimana facile. Un conto è accettare quello che succede, ma non è facile farsi scivolare tutto addosso. Sono soddisfatto della prova dei miei giocatori. Si vince con la squadra, ma è anche vero che si cresce con le prove dei singoli e tante prove dei singoli sono di altissimo livello".
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"Infortunio Ibra? Ha dato la colpa al campo"
È mancato anche Ibra, uscito nel corso del primo tempo per infortunio: "Non l'ho visto, ma ha accusato un dolore al tendine. Dava responsabilità al terreno di gioco perché troppo duro, spero possa recuperare nei prossimi giorni. Rebic? Volevo farlo entrare prima, però l'infortunio di Ibra ci ha tolto uno slot. Credo che ora stia meglio, più gioca e più ritroverà il ritmo partita. Tornerà a essere importante, sia partendo da esterno che da centravanti". Infine, su Lazetic: "Se e quando arriverà vi dirò che giocatore è. Fermo restando che, se la società deciderà di prenderlo, significa che è un giovane forte".