Inter-Salernitana, Lautaro: "Vissuto un periodo difficile, sono triste quando non segno"

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L'attaccante argentino dopo la tripletta contro i granata: "Sono sceso in campo con tanta rabbia, dedico questi tre gol a mia figlia. Adesso andremo a Liverpool con personalità"

INTER-SALERNITANA 5-0, GOL E HIGHLIGHTS

Dalla Salernitana alla Salernitana. Dopo quasi tre mesi Lautaro Martinez è tornato a segnare in campionato e lo ha fatto con una tripletta, come non accadeva dal 3 gennaio 2021 contro il Crotone. L'argentino dell'Inter ha spezzato un lungo digiuno, cancellando così un momento complicato: "Ho vissuto un periodo difficile perché l'attaccante vive per il gol e la squadra ha bisogno di questo - spiega Lautaro - Sono sceso in campo con tanta rabbia, ho avuto la fortuna di fare tre gol. Sono triste quando non segno. Ho parlato tanto con mia moglie e i miei amici, era importante segnare. Questa tripletta la dedico a mia figlia che ha da poco compiuto un anno".

"Andremo a Liverpool con personalità"

La vittoria, arrivata grazie ai gol di Lautaro, ha interrotto una striscia di quattro partite senza successi per l'Inter. Una flessione con una chiara spiegazione secondo il Toro: "Dovevamo dimostrare tante cose perché abbiamo perso cattiveria e personalità. Si avvicina un periodo importante per l'Inter, mancava la vittoria e che la squadra segnasse. Inzaghi lotta con noi, nell'abbraccio c'era tanta fiducia". Adesso l'Inter si preparerà al ritorno dell'ottavo di finale di Champions League contro il Liverpool. Nonostante la sconfitta all'andata, Lautaro crede ancora nella qualificazione: "Andiamo a Liverpool con personalità come abbiamo fatto oggi per cercare di andare avanti che è il nostro sogno". 

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Farris: "Avevamo bisogno di una scintilla"

Nel post partita non ha parlato Simone Inzaghi. Spazio al suo vice, Massimiliano Farris: "Non eravamo preoccupati ma avevamo bisogno di una scintilla - spiega - La Salernitana non perdeva da 4 partite, abbiamo preparato bene la partita. Siamo felici per i gol di Lautaro e Dzeko. In queste settimane abbiamo giocato tanto e ci siamo allenati poco". Adesso testa al Liverpool, ma con un occhio anche alla corsa scudetto: "Non sarà facile ribaltare il risultato, ma vogliamo una grande prestazione. Siamo l’unica squadra che ha il destino nelle proprie mani: vincendole tutte il campionato è nostro. Non sarà facile ma è l’obiettivo".

Barella: "Vengo da un periodo strano, meritavamo una vittoria così"

La serata del Meazza ha regalato un sorriso anche a Nicolò Barella, autore di due assist: "Vengo da un periodo un po' strano - spiega il centrocampista - Non mi riuscivano le giocate e non mi venivano nemmeno le idee in campo. Non devo rispondere alle critiche. Quando non riesco ad aiutare la squadra mi innervosisco, ma sono contento per la squadra perché si meritava una vittoria del genere". Per Barella è tutto aperto nella lotta scudetto: "Campionato bello e aperto. Tutti hanno lasciato punti per strada perché si perdono energie. Abbiamo il destino nelle nostre mani e dobbiamo tornare a fare quello che facevamo prima. La Juve è una grande squadra: se non vinciamo si possono avvicinare. Dobbiamo pensare in casa nostra ed essere un po' più liberi di testa". Prima dei prossimi impegni di campionato, però, l'Inter dovrà giocare in Champions contro il Liverpool. Una sfida dove non ci sarà Barella per squalifica: "Vincere oggi ci serviva per la nostra fiducia e speriamo che ci dia lo slancio per Liverpool. Mi dispiace non poterla giocare, ma Vidal che mi ha sostituito all’andata è stato il migliore in campo. Non si può aver paura di giocare le partite belle. E poi l’Inter è pazza e può succedere di tutto".