
Serie A, i migliori giocatori del weekend: top 11 e pagelle di Stefano De Grandis
Questa settimana scelgo un 4-3-3 piuttosto offensivo, piazzando in mediana un jolly come Traoré, che non può star fuori. Avrebbero meritato il posto anche Erlic, leader di una difesa che funziona col vizio del gol, e Kalulu, che può essere utilizzato sia terzino che centrale. Pagano solo problemi di abbonzanza

SZCZESNY 7
Terzo rigore parato consecutivo, exploit da guinnes, ma anche segno di una continuità. Neutralizza Candreva dagli 11 metri, oltre che su azione. La nuova stabilità difensiva parte da lui. GARANZIA

MOLINA 7,5
Col sesto centro in stagione diventa il difensore con più gol dei 5 top campionati europei. E lo fa a giro, col piede teoricamente sbagliato. Solo teoricamente pero’. ARTISTA

BREMER 7,5
Alla sua collezione aggiunge Lautaro e Dzeko, attaccati all’album dopo averli trattati con la scolorina. Anticipi e chiusure. A cui aggiunge un gol, per gradire. STATUARIO

DE LIGT 7
Ha smesso di ondeggiare. Adesso è solo bravo. E sempre. Quando attacca la Samp, lui si impadronisce dell’area di rigore. Respingendo, contrastando. Soprattutto svettando. PREVARICANTE

DI LORENZO 7
Se Osimhen butta tutto dentro, in porta e in cascina, chi porta il fieno fino in area è Di Lorenzo, per tutta la partita. Compreso l’assist del 2-0. Per necessità lo spostiamo a sinistra. PENDOLINO

TRAORÈ 7
Non ha partecipato alle Olimpiadi, ma tra i pali resta uno specialista. Supera quelli della Salernitana in dribbling, come aveva fatto coi birilli della Fiorentina. E continua a proporsi. SLALOMISTA

TORREIRA 7,5
Il derby col Bologna lo decide lui. Dopo aver fatto tutto il resto: toccato mille palloni, provocato il secondo giallo di Bonifazi, colpito un palo interno da fuori area. ACCENTRATORE

MANDRAGORA 7
Regista moderno, che illumina ma picchia pure, quando serve. Infila nella partita fisico e personalità. E col suo sinistro educato, sfiora un gol da fuori. AUTOREVOLE

OSIMHEN 8
Toglie la maschera al Napoli mantenendo la sua. Due gol nella partita da non sbagliare per urlare a tutti: ci siamo anche noi. Allena le braccia per chiedere palla in continuazione. BULIMICO

SCAMACCA 7
Gol da centravanti alla Bobo, esuberanza alla Zlatan e agganci aerei alla Milinkovic Savic. Prende il meglio da tutti e si fa il curriculum. Alla ricerca di un contratto azzurro. ZELIG

MORATA 7,5
Non tanto per i due gol – che comunque non sono un dettaglio – ma per la cucitura del gioco offensivo della Juve. Senza Vlahovic, lui gioca a fare il play alto. Bello, tecnico, essenziale. RIFERIMENTO

ERLIC 7
Solidità difensiva, più l’energia per cercare il gol su angolo. Lo segna di piede invece che nello stacco, ma premiata è la generosità. Oltre le fatiche su Joao Pedro e Pavoletti. CARICO

KALULU 7
Talmente reattivo fisicamente da trasformarsi da terzino di scorta a garanzia centrale. Forza fisica e coraggio, che lo propongono, nel caso, come bomber di scorta. ARREMBANTE