L'allenatore blucerchiato presenta la sfida contro i giallorossi in programma domenica alle 18 al Ferraris: "Li affrontiamo nel loro momento migliore, servirà una gara straordinaria per ottenere un risultato positivo. Per farlo confido sulla spinta del pubblico, il nostro dodicesimo uomo"
"La gara contro il Venezia ci ha portato in dote tre punti importanti per inseguire il nostro obiettivo ma è già dimenticata". Nelle mente di Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, c’è solo la sfida contro la Roma in programma domenica alle ore 18 al Ferraris. "Da diverse giornate la Roma ha trovato la quadra. Li affronteremo nel loro momento migliore, avremo davanti un avversario molto forte. La partita sarà difficilissima ma sarebbe importante dare continuità. Servirà una gara straordinaria per portare a casa un risultato positivo. Poi quello che chiedo sempre ai ragazzi è giocarsi le partite non col braccino corto ma con coraggio, servirà sfoggiare una prestazione super", ha proseguito Giampaolo in conferenza stampa. Allenatore della Sampdoria che punta molto sulla spinta che i tifosi blucerchiati daranno alla squadra: "Dobbiamo provare a rendere la vita difficile ai nostri avversari e per farlo confido molto sul nostro dodicesimo uomo, che tornerà a riempire la Sud a Marassi per darci una mano".
"Sarebbe molto importante dare continuità ai risultati"
Giampaolo che lancia poi un messaggio chiaro a tutto l’ambiente blucerchiato: "La pausa per le nazionali porta inevitabilmente con sé un dispendio di energie fisiche e mentali; viaggi, impegni, c’è chi ha ottenuto la qualificazione al Mondiale chi è rimasto fuori. Ora però bisogna rimettere al primo posto solo la Samp. Sarebbe determinante domani poter dare continuità ai risultati per tirarci fuori dalla lotta salvezza, ma le insidie sono dietro l'angolo". Contro la Roma Fabio Quagliarella può eguagliare le 527 presenze in Serie A di Gianni Rivera: "Il fatto che possa raggiungere un mito come Rivera la dice lunga sulla carriera di Fabio. È arrivato a questo obiettivo che ne determina le sue qualità come calciatore, professionista e uomo", ha concluso Giampaolo.