Italiano dopo Fiorentina-Empoli: "Meritiamo di stare in alto, vedremo come finirà"

FIORENTINA

La soddisfazione dell'allenatore viola dopo il successo contro l'Empoli: "Potevamo essere più cinici, ma ora è importante vincere e fare punti, per questo siamo contenti. Se siamo così in alto in classifica vuol dire che qualche merito lo abbiamo: vogliamo continuare a vincere, alla fine vedremo dove saremo arrivati. E l'Europa non era un obiettivo a inizio stagione: abbiamo il vantaggio di essere tranquilli"

FIORENTINA-EMPOLI 1-0: GOL E HIGHLIGHTS

Meno spettacolo rispetto al solito, ma altri tre punti portati a casa. Basta un gol alla Fiorentina per battere l'Empoli e continuare la rincorsa ad un piazzamento in Europa. Con una partita ancora da recuperare, i viola hanno soltanto due punti di distacco dal quinto posto in classifica. Soddisfatto ma sempre esigente Vincenzo Italiano, che al termine del match ha parlato a Sky Sport: "Mi piace il fatto che anche oggi abbiamo calciato tantissime volte e abbiamo sempre proposto quello che ci ha portato ad essere in questa posizione di classifica - ha esordito l'allenatore della Fiorentina -, ma bisogna anche vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, perché alla fine potevamo subire un gol di Zurkowski. La partita sarebbe finita 1-1, non va bene: capita che commetti mezzo errore e vieni castigato. Al momento non siamo cinici, ma è importante vincere e fare punti, per questo siamo contenti".

"Altre 9 finali: vincere ancora, poi vedremo cosa accadrà"

Inevitabile un pensiero sulla classifica: "Noi ricerchiamo sempre continuità di prestazioni e rendimento - ha proseguito Italiano -, poi quando vinci le partite è normale che si va a vedere anche la classifica. Se siamo lì vuol dire che qualche merito lo abbiamo, ora mancano nove partite e cercheremo di vincerne il più possibile. Siamo in quella zona di classifica dall'inizio dell'anno e vedremo alla fine chi arriverà più avanti. Ci godiamo questa classifica e il fatto che non era preventivato di avere così tanti punti, poi vedremo cosa accadrà. L'unico vantaggio che ha una squadra che non ha l'ossessione di raggiungere determinate soglie di classifica è che se dovessero arrivare delle sconfitte le vivi in maniera diversa. Noi cercheremo comunque di evitarle, perché le sconfitte fanno male sempre, e cercheremo di fare più punti possibili. Quella è l'unica serenità che può avere una squadra che all’inizio dell'anno parte con altri propositi".

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"Quest'anno era importante non soffrire: ci siamo riusciti"

Infine un confronto con la passata stagione e anche con il passato recente. Rispetto allo scorso campionato la Fiorentina ha 20 punti in più in classifica. Inoltre da quando è andato via Vlahovic, la squadra di Italiano ha mantenuto un rendimento identico, conquistando in media 1,67 punti a partita. "Siamo cresciuti - ha spiegato l'allenatore viola -, subiamo qualche gol in meno rispetto alle partite precedenti. Abbiamo trovato più solidità, concediamo poco agli avversari e di questo sono contento. Inizialmente avevamo palesato qualche difficoltà, ma si vince anche in questo modo. Per quanto riguarda i punti in più rispetto all’anno scorso, il primo obiettivo di quest'anno era quello di non soffrire noi e di non far soffrire tifosi e proprietà. Ci siamo riusciti, abbiamo raggiunto questo obiettivo in anticipo e ora quello che verrà sarà tanto di guadagnato".

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