Theo Hernandez, il gol in Milan-Atalanta sembra quello di Weah

Una rete spaziale, partendo poco oltre la propria area di rigore e percorrendo quasi cento metri di campo. Verso destra, poi verso sinistra, schivando giocatori dell'Atalanta (due si scontrano tra di loro) e segnando in meno di dodici secondi il 2-0. Una rete che ha ricordato il famoso coast to coast di Weah contro il Verona. Poi dice: "Lo dedico a mio figlio, è il gol più importante della mia vita. L'Inter? Non la guardo"

MILAN-ATALANTA 2-0, HIGHLIGHTS - PAGELLE

1/18

Ecco il momento in cui Theo prende la palla.

2/18

3/18 ©Getty

4/18

Supera centrocampo palla al piede, ne ha già saltati un paio.

5/18

Ecco il momento chiave, arriva al limite, ma le maglie bianche sono ancora tante.

6/18

7/18 ©Getty

Theo li supera tutti, uno slalom speciale. De Roon e Djimsiti si scontrano!

8/18

9/18 ©LaPresse

Poi scocca il tiro, perfetto anche questo. Incrociato e basso.

10/18 ©Getty

11/18 ©LaPresse

12/18 ©LaPresse

Guardate la reazione di Leao

13/18 ©LaPresse

IL NUMERO 19 PER LO SCUDETTO NUMERO 19? - Lo vedete qui di spalle. Il Milan si è ancora più avvicinato a quello che sarebbe il tricolore identico al suo numero di maglia.

14/18 ©Getty

Anche Tomori incredulo.

15/18 ©Getty

16/18

A fine partita questo il commento di Maignan negli spogliatoi rossoneri: "Nemmeno Messi l'ha mai fatto...".

17/18 ©Getty

"L'INTER? NON LA GUARDO, VADO DA MIO FIGLIO" - Poi le sue parole: "Faccio tutto per questa squadra, è una sera incredibile davanti alla nostra gente - ha detto a DAZN -. Dopo tanto sono felici. Mi fa piacere giocare qui e per il Milan. Il gol? Sono partito e ho detto: vado fino alla fine. Poi ho tirato ed ho fatto un gol incredibile. I meriti sono di tutta la squadra. È il gol più importante della mia vita, lo dedico a mio figlio (nato da poco, ndr). Scudetto? Manca una settimana, dobbiamo dare tutto. L'Inter? Non la guardiamo, vado da mio figlio e basta".

18/18 ©Ansa

COME WEAH - Era l'8 settembre del 1996. George Weah in un Milan-Verona realizzò un gol entrato nella storia. Nell'altra porta: King George partì dalla propria area andando (televisivamente parlando) verso sinistra. Due uomini saltati a centrocampo, un altro sulla tre quarti con la specialità della casa (palla lanciata da una parte del difensore e lui via dell'altra) e poi portiere battuto nell'altra area col destro.

LE PAGELLE DI MILAN-ATALANTA 2-0