Nicola: "Avevamo il 7% di possibilità di salvarci". Agostini: "Voglio di più". VIDEO

lotta salvezza

L'allenatore dei campani si presenta in conferenza con la maglia 7%: "Erano le possibilità di salvarci che avevamo al mio arrivo. Era un salto nel vuoto, ora invece vogliamo far gioire la nostra gente". L'allenatore del Cagliari Agostini: "Mi aspetto di più da tutti, me compreso"

SALERNITANA-UDINESE E VENEZIA-CAGLIARI LIVE

Novanta minuti per centrare una salvezza che avrebbe quasi dell'incredibile. Quando Davide Nicola è arrivato sulla panchina della Salernitana la squadra era a -12 punti dalla quartultima posizione, adesso – a una giornata dalla fine – la classifica recita quartultimo posto a +2 sul Cagliari terzultimo. E alla vigilia della sfida contro l’Udinese che potrebbe valere la salvezza, Davide Nicola si è presentato in sala stampa con una maglietta con la scritta 7%: “Quando il presidente e il direttore mi hanno detto ‘abbiamo il 7%, noi vogliamo crederci e provarci’ a me sono venuti i brividi. La sfida era talmente motivante che non ci ho pensato un secondo. 7% è una percentuale che lascia poco all’immaginazione, è un salto nel vuoto in cui l’unico margine di salvezza è dato dalla capacità di convincersi di poter riuscire a volare. In questi mesi il percorso è stato piacevolmente intenso, il 16 aprile avevamo 12 punti di svantaggio e adesso siamo qui per sfruttare l’ultima partita per raggiungere qualcosa di davvero gratificante”, ha ammesso l’allenatore della Salernitana.

"La Salernitana è della gente: giocheremo per realizzare i loro desideri"

Nicola presenta così la gara contro l’Udinese: "Abbiamo un’identità di gioco, dobbiamo mettere in campo l’energia giusta per fare bene. Dobbiamo usare il nostro entusiasmo e moltiplicarlo con quello della nostra gente dimostrando quello che abbiamo fatto fino a questo momento con grande dedizione. Per arrivare fin qui abbiamo dovuto affrontare rischi incredibili, i miglioramenti di noi stessi, timori e paure che era normale che ci fossero nelle nostre condizioni". L’allenatore della Salernitana prosegue: "Ci sentiamo un’unica cosa con la città, i desideri della gente sono i nostri e domani giocheremo tutti perché la Salernitana è della gente. Credo che questa tifoseria abbia ampiamente dimostrato di crederci insieme a noi e voglio solo che domani possano essere felici. Abbiamo una voglia irrefrenabile di voler conseguire qualcosa di magnifico e bellissimo, consapevoli del lavoro fatto per arrivare fin qui".

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Venezia-Cagliari, Agostini: "Mi aspetto di più da tutti, me compreso"

Vigilia anche per il Cagliari impegnato in trasferta contro il Venezia. "Dobbiamo dare il massimo, io per primo. Per me il Cagliari è qualcosa di eccezionale, in testa ho solo la consapevolezza che devo dare tutto per questo club. Mi aspetto di più da tutti, me compreso. Abbiamo capito che quanto fatto fino a oggi non basta", ha ammesso in conferenza stampa l’allenatore del Cagliari Agostini. Rossoblù che per salvarsi devono battere il Venezia e sperare in un risultato favorevole dal match tra Salernitana e Udinese: "Le motivazioni possono fare tanto, ognuno gioca per il suo obiettivo e noi non dovremo lasciare nulla di intentato. Ci stiamo giocando tutto e non possiamo tirarci indietro. Questa partita non possiamo permetterci di sbagliarla. Io, come tutti, ci auguriamo che questa storia finisca nel modo migliore. Sappiamo che non dipenderà solo da noi, però vogliamo dare tutto per questi colori, come personalmente ho sempre fatto perché rappresentano qualcosa di speciale ed eccezionale", ha concluso Agostini.

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