
Milan: chi è Gerry Cardinale, il nuovo proprietario del club rossonero
Chiare origini italiane, era in Piazza Duomo durante i festeggiamenti per lo scudetto come un tifoso qualsiasi. Ma il fondatore e numero 1 di RedBird è un uomo d’affari con partecipazioni in svariati club sportivi e le idee chiare sull’indirizzo che vuole dare al Milan. "Onorato di far parte di questa illustra storia", le sue prime parole. La priorità per RedBird è di proseguire il lavoro con l'area sportiva e il management del club

LE PRIME PAROLE
- "Siamo onorati di essere parte dell'illustre storia del Milan - ha dichiarato Gerry Cardinale, Fondatore di RedBird - e ci entusiasma la prospettiva di poter scrivere il prossimo capitolo del club proprio nel momento in cui è tornato a occupare la meritata posizione ai vertici nel campionato italiano con lo sguardo ai futuri traguardi a livello europeo e mondiale. Tengo a ringraziare Gordon Singer e l'intera squadra di Elliott per lo straordinario lavoro svolto negli ultimi 4 anni nel riportare il Milan ai vertici della Serie A".

LA STRATEGIA DI REDBIRD COL MILAN
- "La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile - prosegue Cardinale -. Siamo impazienti di iniziare una partnership di lungo termine con il Club, il suo management e i milanisti di tutto il mondo per continuare a spingere il Milan sempre più in alto negli anni a venire".

C’era anche lui a festeggiare con i tifosi in Piazza Duomo, dopo la vittoria dello scudetto, come testimoniato da una foto pubblicata sul "Corriere della Sera". Pochissimi, però, l’avranno riconosciuto, sfilando accanto a quell’uomo con la polo blu: Gerry Cardinale ha avuto così il suo primo contatto ravvicinato con il mondo Milan, prima dell'accordo preliminare (e poi del closing) che lo ha reso l'azionista di maggioranza del club rossonero.
Ma chi è il nuovo proprietario del Milan?

UN UOMO RISERVATO
53 anni, descritto da chi lo conosce come un uomo riservato: un matrimonio alle spalle, si è risposato con Holly. Attualmente ha un patrimonio personale di circa un miliardo di dollari

LE ORIGINI ITALIANE E GLI STUDI
Il cognome tradisce subito le origini italiane: italiani erano i nonni, emigrati poi negli States, a Philadelphia, dove Gerry Cardinale è cresciuto e ha studiato. Honours degree all'Università di Harvard con lode, vince una Rhodes Scholarship (una delle borse di studio post universitarie più prestigiose) a Oxford, dove prende un Master in filosofia, politica ed economia.

Per lui - si legge sul profilo ufficiale di RedBird - si è trattato della "naturale estensione di oltre vent'anni di carriera in Goldman Sachs, dove è stato partner dell'azienda e senior leader dell'attività di investimento di private equity della banca d’affari, e dove ha gestito oltre 100 miliardi di dollari di capitale privato tra azioni, debito, strategie di investimento immobiliare e infrastrutturale"

LA NASCITA DI REDBIRD
È il 2014 quando dà vita a RedBird, specializzandosi nel settore dello sport e investendo nel business sportivo in tutto il mondo. Alcuni esempi: attualmente, attraverso RedBird, detiene l’85% del Tolosa neo promosso in Ligue1 e il 10% della società che controlla la maggioranza delle azioni del Liverpool. Ma ha interessi anche Oltreoceano, nei Boston Red Socks (baseball), nei Pittsburg Penguins (hockey ghiaccio), oltre a controllare direttamente Dream Sport, piattaforma sportiva in India specializzata in cricket (sport nazionale in India)

IL SISTEMA CON CUI OPERA
La grande “rivoluzione” che porterebbe al Milan sta però nel sistema con cui opera, diverso da altri imprenditori statunitensi entrati nel mondo del calcio italiano (Commisso, Pallotta, Friedkin, Platek…) acquistando il club con l’unica e naturale ambizione di vincere. Senza rinunciare ai risultati, l’obiettivo di Cardinale è quello di trasformare la galassia Milan costruendo una piattaforma industriale multimediale.

NON SOLO UN CLUB DI CALCIO
Il Milan non sarà dunque un semplice “hobby” per Cardinale: il progetto di RedBird è infatti mettere il club al centro di un progetto sportivo che punta sui media. Per fare un altro esempio: RedBird detiene anche Legends Hospitality, azienda che opera nella distribuzione di biglietti, nel merchandising, nella produzione e vendita di gadgets, e in servizi televisivi. Una serie di business legati tra loro in cui si integrerà anche il progetto “squadra di calcio”