Higuain: "Alla Juve tiravo in dentro la pancia, poi facevo 30 gol"

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L'attaccante argentino torna a parlare: "Difficile passare dal Napoli alla Juventus, ma è stato un onore. Il male torna indietro: contro gli azzurri 6 gol in 8 partite". Poi svela un retroscena sull'esperienza in bianconero: "Esigenti sul peso, ma tiravo dentro la pancia e facevo 30 gol"

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Mai banale Gonzalo Higuain. L'attaccante dell'Inter Miami, che ha allontanato le voci di un possibile ritiro, è tornato a parlare dei suoi anni in Italia e del passaggio dal Napoli alla Juventus. "È stato molto difficile per me prendere quella decisione, perché sapevo tutto ciò che avrebbe comportato, ma non ho mai avuto dubbi. Potevo avere più amore e maggiore felicità, non avevo motivi per non andare - ha raccontato l'argentino a TyC Sport - Avevo segnato 36 gol (nella stagione 2015-16, ndr), avevamo una squadra fortissima che giocava benissimo a calcio, ma non riuscivamo a vincere lo scudetto. Ho percepito una strana sensazione nel mio corpo, cos'altro avrei potuto fare? Mi hanno pagato 94 milioni di euro, è stato un onore. E poi ho avuto la possibilità di giocare la finale di Champions League al primo anno, l'unica della mia carriera". E sull'esperienza alla Juventus: "Sono stati molto più esigenti sul peso. Mi facevano foto ogni anno, ma questa cosa non mi disturbava: tiravo dentro la pancia perché tanto sapevo che avrei fatto 30 gol".

"Ho subito insulti e tanto odio"

Prima dell'esperienza in bianconero, Gonzalo ha vestito la maglia del Napoli, battendo il record di reti in una singola stagione di Serie A (36 reti, poi eguagliato da Ciro Imoobile nel 2019-2020, ndr). Un passaggio controverso, che ha scatenato il dissenso dei tifosi azzurri: "Nella vita il male torna tutto indietro. Ho subito insulti e tanto odio dai tifosi del Napoli, ma poi in 8 partite ho fatto 6 gol contro di loro". Il Pipita ha giocato sia con Leo Messi che Cristiano Ronaldo: "Non sono stato quello che ci ha giocato di più, sono secondo. Se devo scegliere, dico Leo Messi". Infine, un commento sulla trattativa con l'Arsenal ai tempi del Napoli: "Ricordo che stavo per andare all'Arsenal, quando ero a Napoli, ma mi dissero che costavo troppo. Pochi giorni dopo hanno speso 80 milioni per Ozil".

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