Paredes si presenta: "Ho sempre voluto la Juve. Spero di convincere Di Maria a restare"

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Già titolare nelle prime due uscite contro la Fiorentina in campionato e il Psg in Champions, il centrocampista argentino si è presentato in conferenza e ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere i bianconeri: "Ho sempre voluto giocare qui, spesso ne avevo avuto la possibilità e credo sia stata la scelta giusta. Con Di Maria ne abbiamo parlato a lungo e abbiamo fatto di tutto per venire. Ora voglio mettermi a disposizione e aiutare la squadra a fare sempre meglio"

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Il primo impatto con l'universo Juventus, la decisione di tornare in Serie A dopo le esperienze con Empoli e Roma e gli obiettivi da raggiungere: Leandro Paredes si presenta come nuovo calciatore bianconero. Arrivato negli ultimi giorni di calciomercato, il centrocampista è stato subito lanciato titolare da Allegri sia in campionato contro la Fiorentina che in Champions League contro la sua ex squadra, il Paris Saint-Germain. E adesso, in conferenza stampa, l'argentino ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere la Juve.

Sei arrivato e ti sei subito inserito bene nel gioco della Juve: qual è l’impressione sulla squadra e sull’ambiente?

"Le impressioni sono buone, sono arrivato in una grande squadra. Ci sono giocatori forti e un allenatore bravo, possiamo fare molto meglio delle prime due partite. Sono felice di essere qui e spero di poter dare il mio contributo"

 

Cosa puoi dare in più alla Juve?

"Cercherò di dare sempre il 100% e di fare quello che mi chiede il mister. Sono qui per aiutare la squadra"

 

Com'è andata l'estate con Di Maria? Avete deciso insieme di venire alla Juve?

"Quando ho saputo che sarebbe venuto qui abbiamo iniziato a parlare della possibilità che anche io venissi. Dopo un po', parlando anche con le nostre famiglie, abbiamo deciso di venire e abbiamo fatto di tutto per riuscirci"

 

Ritrovi l'Italia dopo diversi anni, quanto è cambiata rispetto all'ultima tua esperienza e quanto sei cambiato tu?

"Finora ho giocato solo una partita in Serie A, quindi non posso giudicare. Io di sicuro sono maturato tantissimo e non solo come calciatore, ma anche come uomo"

 

Sabatini ha detto che sei il giocatore più verticale che ci sia, ti rivedi in queste parole?

"Anche il mister mi ha chiesto di giocare in verticale, è una cosa che cerco sempre e so di poterlo fare"

 

Giocavi in uno dei club più ambiti, il Psg, e hai scelto la Juve: come ti ha convinto?

"Ho scelto la Juve perché ho sempre voluto venire qua. Ho avuto spesso la possibilità di farlo e ora è stata la decisione corretta. Volevo giocare e tornare in Serie A, sono felice"

 

Hai temuto che il trasferimento potesse saltare?

"No, sono sempre stato tranquillo. Avevo fiducia nella società, erano convinti di fare questa scelta e quindi io ero tranquillo"

 

Allo Zenit hai giocato con Marchisio: vi siete sentiti?

"Lui è uno dei tanti che mi hanno scritto prima di venire, voleva che giocassi qui. Quando abbiamo giocato insieme abbiamo avuto un bel rapporto e lo ringrazio per le belle parole che ha speso per me"

 

Cosa manca alla Juve per andare fino in fondo in Champions?

"Con il Psg, dopo i primi 20', abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e di poter lottare contro tutti. Ora dobbiamo continuare a lavorare e fare sempre meglio"

 

Cosa hai trovato alla Juve di diverso rispetto a quando eri alla Roma?

"Come ho detto prima, sono arrivato da poco per giudicare. Spero di continuare a vedere miglioramenti non solo alla Juve, ma anche in Serie A in generale"

 

Ti ha chiesto Allegri di andare a prendere il pallone davanti alla difesa? Ti piacerebbe giocar più avanti?

"No, prendere la palla e costruire dal basso è una cosa che mi piace. Cercherò di fare quel ruolo sempre al meglio"

 

Quali sono gli aspetti che si possono migliorare alla Juve?

"Per me si può sempre migliorare, anche quando si vince. Abbiamo fatto meglio a Parigi rispetto che a Firenze, ma possiamo fare sicuramente ancora molto meglio"

 

Hai lanciato una linea di vini in Argentina: ti può paragonare a un vino?

"No, non ne conosco tanti, quindi non posso paragonarmi"

 

Quali sono le difficoltà della prossima gara con la Salernitana?

"Per noi tutte le partite sono importanti. Abbiamo giocato due partite difficili con Fiorentina e Psg, ora questa sarà altrettanto difficile e speriamo di fare meglio delle altre due e vincere, che è la cosa più importante"

 

Avete deciso di venire insieme, potrai convincere Di Maria a restare ancora alla Juve?

"Spero che rimanga ancora con noi. Sì, spero di farlo rimanere"

 

Quali obiettivi ti sei prefissato con la Juventus e con la Nazionale?

"Fino al Mondiale devo pensare a fare bene solo con la Juve, giocando e cercando di raggiungere tutti gli obiettivi. Poi ci sarà tempo per pensare alla Nazionale"

La presentazione di Paredes alla Juve