Juve, le news: squadra in ritiro alla Continassa da giovedì mattina

Paolo Aghemo

Paolo Aghemo

Dopo il pesante ko di Haifa la Juventus è tornata in Italia. Squadra in ritiro da giovedì 13 ottobre in vista del derby di sabato prossimo. Il presidente Agnelli ha chiesto scusa ai tifosi e confermato Allegri. Attesa per Angel Di Maria, che nelle prossime ore si sottoporrà a esami strumentali dopo l'infortunio muscolare rimediato in Champions League

TORINO-JUVE LIVE

Qui si rifà la Juventus. Oppure si affonda. Qui al J Hotel, dove giovedì 13 ottobre inizierà il ritiro dopo il tracollo di Haifa. Squadra, staff tecnico e dirigenti sono rientrati da Israele dopo un viaggio di 6 ore, frastornati dalla batosta. L’umore è un misto di delusione e vergogna, per usare il termine scelto da Agnelli a fine partita. Le sue parole sono state una frustata morale e dovranno rimbombare fino al derby. Una cosa deve essere chiara a tutti: si va avanti con Allegri. Eventuali decisioni sulla panchina si prenderanno a fine stagione. La responsabilità è collettiva. Poi certo dovrà essere bravo l’allenatore a provocare una reazione nei giocatori, che in ritiro si confronteranno tra di loro, con lo staff tecnico e la dirigenza. Per trovare una via d’uscita. Perché andare avanti così non è accettabile. Si fa fatica a ricordare una Juve più smarrita, arrendevole e sfiduciata. Bisogna risalire al 2010 per 4 sconfitte consecutive in trasferta, nel post Ferrara con in panchina Zaccheroni. Ed era dal 1938 che la Juve non faceva solo 2 punti nelle prime sei partite fuori casa.

Nuovo ruolo nel club?

Per il futuro un’idea è inserire nel gruppo squadra una figura di raccordo tra spogliatoio, allenatore e club, ma l’urgenza è il campo. Agnelli si aspetta una reazione col Toro. Le qualità ci sono, servono rabbia e cattiveria agonistica. Se l’Europa sta svanendo, in campionato si può recuperare. A patto di restare uniti e dimostrare di essere all’altezza della storia della Juventus. 

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Juve in ritiro da domani

La Juventus inizierà il ritiro alla Continassa da domani mattina. Sempre domattina previsti anche gli esami strumentali per Angel Di Maria, che stabiliranno l'entità dell'infortunio rimediato nel match di Champions League contro il Maccabi
- di daniele.caiola
- di Redazione SkySport24

Il rientro in Italia, scatta il ritiro

La Juve ha fatto rientro attorno alle 17 da Israele. Si è poi messa subito in viaggio verso il J Hotel dove avrà inizio il ritiro che durerà fino al derby.
- di Redazione SkySport24

L'arbitro del derby di Torino

Sarà Maurizio Mariani di Aprilia ad arbitrare Torino-Juventus in programma sabato prossimo alle 18, mentre per Napoli-Bologna è stato designato Francesco Cosso di Reggio Calabria. Inter-Sassuolo di domenica a pranzo (12.30) sarà diretta da Luca Sacchi di Macerata e il big match dell'Olimpico tra Lazio e Udinese domenica alle 15 è stato affidato all'arbitro Andrea Colombo di Como. TUTTE LE DESIGNAZIONI
- di daniele.caiola

Di Maria, accertamenti fra stasera e domani

L'argentino attualmente è in viaggio assieme ai compagni. Il problema al bicipite femorale è stato già valutato ieri sera e lo staff medico si aspetta che ci sia una lesione muscolare. Gli esami che sosterrà nelle prossime ore (al massimo domattina) dovrebbero confermare questa diagnosi. Tempi di recupero? Dipendono dal grado della lesione, ma sicuramente non meno di 3 settimane, col rischio (possibile) di rivederlo soltanto dopo il Mondiale
- di daniele.caiola

In Champions e Serie A, Juve mai così pochi punti

Quattro vittorie, quattro pareggi e ben cinque sconfitte tra campionato e Champions League: è un inizio di stagione da incubo per la Juventus. Dalla stagione 1995/96, ovvero dalla prima partecipazione dei bianconeri alla "nuova" Champions, il club della famiglia Agnelli non aveva mai fatto così male nelle prime 13 gare stagionali. Ecco, dal migliore al peggiore, il rendimento* della squadra anno per anno. IL DETTAGLIO

- di Redazione SkySport24

Tutti i record negativi della Juve lontano da Torino

Era dal 1938 che i bianconeri non facevano così pochi punti dopo le prime 6 trasferte stagionali. Per trovare una Juve con 4 ko consecutivi bisogna tornare indietro di 12 anni, mentre era addirittura dal 1967 che non segnava così poco lontano da Torino...
- di daniele.caiola

Gli ipotetici incassi stagionali dall'Uefa

  • Bonus partecipazione: 15,64 mln
  • Ranking storico: 32,99 mln
  • Market pool 1 (4° posto): 2
  • Market pool 2 (minimo): 2,73*
  • Multa Ffp: -3,5
  • TOTALE : 49,86 mln
* Il market pool 2  è legato al numero di partite che ogni singolo club disputa in Champions in stagione in rapporto al numero di gare totale giocate dalle squadre della stessa nazione. Quindi se Juve eliminata chi tra le italiane va avanti guadagna di più in proporzione
- di daniele.caiola

La linea Agnelli, oggi come con Del Neri 

Agnelli nel 2010/11 segui la stessa linea di tenuta oggi. Nonostante i risultati negativi (dal ko col Parma del 6 gennaio la Juve si squagliò) Del Neri non fu esonerato fino al termine della stagione chiusa al settimo posto e con eliminazione da Europa League. In estate arrivò Conte è iniziò il ciclo dei 9 scudetti.

- di daniele.caiola

Quelle similitudini con 12 anni fa

Una situazione simile i bianconeri l'avevano vissuta nel 2009/2010 con Zaccheroni in panchina, che aveva sostituito Ferrara (era stato eliminato ai gironi Champions dopo una sconfitta col Bayern). In Europa League Juve eliminata dal Fulham il 18 marzo 2010 sconfitta 4-1. Stagione chiusa al settimo posto. Presidente era Blanc
- di daniele.caiola

La Juventus torna da Israele nel pomeriggio

I bianconeri hanno passato la notte ad Haifa, poi trasferimento a Tel Aviv e 6 ore di volo: rientreranno a Torino Caselle alle 16.30.
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- di daniele.caiola

Subito in ritiro

Una volta atterrata, la squadra si dirigerà direttamente al J Hotel dove rimarrà in ritiro fino a sabato, quando è in programma il derby col Torino. Così aveva annunciato ieri sera Allegri a Sky: “C’è solamente da fare silenzio. Stare zitti, tornare a casa e lavorare più di prima per uscire da questa situazione. Fino al derby rimaniamo tutti in Continassa, penso che sia un atto dovuto verso la società, i tifosi e tutto l’ambiente”
- di daniele.caiola

Juve in ritiro, il precedente di un anno fa

Curiosamente l’ultimo ritiro della Juventus è stato esattamente 12 mesi fa: dopo le sconfitte con Sassuolo e Verona, anche allora Allegri aveva deciso (in accordo con la società) per il ritiro al J Hotel. In quella settimana di ritiro i bianconeri batterono 4-2 lo Zenit in Champions e poi la Fiorentina con un gol di Cuadrado allo scadere
- di daniele.caiola

Qualificazione compromessa: Juve agli ottavi se…

Il disastro di Haifa è l'apice di una stagione fin qui estremamente deludente. Attualmente la Juve è terza con 3 punti (come il Maccabi) in un girone guidato da Psg e Benfica (8 punti). Per andare agli ottavi i bianconeri devono vincere le due restanti partite (in casa del Benfica e a Torino contro il Psg), sperando che almeno una fra portoghesi e francesi non vada oltre il pareggio contro il Maccabi Haifa. In caso di arrivo a 9 punti di tre squadre (Juve con Psg e Benfica) a contare sarebbe la differenza reti che vede la Juventus attualmente nettamente sotto (-2) rispetto a Psg e Benfica
- di daniele.caiola

Quanto costa l’uscita dalla Champions

Fin qui la Juve ha incassato 2,8 milioni dai premi partita (1 vittoria). Le 3 sconfitte solo di premi gara hanno rappresentato un -8,4 milioni. Mancare la qualificazione agli ottavi vuol dire -9,6 milioni di euro  + l’incasso dell’eventuale ottavo di finale allo Stadium (in base alle stime degli anni precedenti, considerate anche tutte le attività collaterali, si può stimare una perdita di circa 5 milioni di euro)
- di daniele.caiola

Allegri: "Mai pensato a dimettermi"

"E' una sfida e quando la sfida diventa difficile è ancora più bella”, ha detto ieri sera a Sky Sport. Allegri è legato alla Juve da un contratto fino al 2025. IL VIDEO COMPLETO
- di daniele.caiola

Allegri non è in discussione

Massimiliano Allegri resta, è questa una delle poche certezze della Juventus. "La fiducia è assoluta" diceva l'ad Maurizio Arrivabene prima della gara in Israele. Nulla sembra cambiato dopo l'imbarazzante sconfitta. "Non ci sono responsabilità individuali, è un problema collettivo, fisico, mentale, psicologico - è l'analisi del presidente Andrea Agnelli –. Allegri è e rimarrà il nostro allenatore. La Juventus ha sempre fatto le verifiche a fine anno e così sarà anche questa volta".
- di daniele.caiola

La rabbia di Agnelli: "Provo vergogna"

Il presidente si è presentato così davanti alle telecamere: “Sono arrabbiatissimo e provo vergogna, dobbiamo chiedere scusa ai tifosi. La Juventus è un gruppo di 80-90 persone e la colpa non può essere solo di uno se non si vince, bisogna uscirne tutti insieme". GUARDA IL VIDEO
- di daniele.caiola

Capello: "La Juve ha toccato il fondo"

Nel postpartita su Sky sport, Fabio Capello ha analizzato la prestazione dei bianconeri ("Squadra demoralizzata, che non arrivava mai prima sul pallone. La difesa non è stata attenta, e quando la squadra andava in attacco erano tutti isolati: sono mancati del tutto i movimenti di squadra") e immaginato quello che avrebbe detto se fosse stato nei panni di Allegri: “Abbiamo toccato il fondo. Il primo colpevole sono io. Però tutti assieme dobbiamo risalire, perché dal fondo si può sempre risalire e abbiamo le possibilità per farlo. Serenamente, sì perché ci sono le colpe di tutti". GUAARDA IL VIDEO 
- di daniele.caiola

Cuadrado: "In passato siamo già usciti da situazioni difficili"

L’analisi del colombiano subito dopo il ko di Haifa: “In passato siamo giù usciti da situazioni difficili, abbiamo la possibilità per farlo ancora. Serve voltare pagina al più presto. Allegri? Il mister sta facendo di tutto, ma siamo tutti una squadra e siamo noi in campo a dovere dare di più, partendo proprio dai più esperti". GUARDA IL VIDEO
- di daniele.caiola