Inter, approvato il bilancio 2021/2022: perdite ridotte e fatturato record

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I soci hanno approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2022, che evidenzia il nuovo record di fatturato a 439,6 milioni di euro e una riduzione delle perdite di oltre 105 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (140 contro 245 milioni). Zhang rassicura: "Nostro impegno a lungo termine per garantire futuro all'altezza del club"

LE PAROLE DI ZHANG - ZHANG E MAROTTA SU SKRINIAR - INTER-SAMPDORIA LIVE

L'Assemblea degli Azionisti di F.C. Internazionale S.p.A., riunita in presenza per la prima volta dal 2019, ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio finanziario 2021/2022In continuità con la precedente, la stagione si è svolta all’interno di un contesto economico difficoltoso a causa dell’incertezza generata dall’emergenza sanitaria, con un graduale allentamento delle misure di contenimento del contagio solo nella seconda parte della stagione sportiva, e dalle crescenti tensioni internazionali nel 2022.

 

Il Club ha evidenziato risultati che riprendono la progressione positiva iniziata nel periodo precedente la crisi pandemica, facendo segnare il nuovo record di fatturato e una importante riduzione delle perdite, e allo stesso tempo confermando la squadra al più alto livello di competitività, guadagnando la quarta qualificazione consecutiva alla UEFA Champions League, competizione in cui Inter ha raggiunto gli ottavi di finale per la prima volta dopo 10 anni, e aggiungendo due nuovi trofei al Palmares: la 8.a Coppa Italia e la 6.a Supercoppa Italiana.

 

I risultati finanziari della scorsa stagione vedono una crescita di circa €75 milioni dei ricavi consolidati che si attestano a €439,6 milioni, da confrontare con i €364,7 milioni del bilancio precedente. Considerando dati comparabili, ovvero senza considerare nel bilancio 2020/2021 la coda della stagione 2019/2020 disputata ad anno finanziario successivo già iniziato, l’incremento nei ricavi è nell’intorno di €140 milioni. Il bilancio si chiude con una perdita di €140 milioni, ridotta di circa €105 milioni rispetto ai €245,6 milioni del 2021. L’Azionista di Maggioranza ha già manifestato il proprio impegno formale a sostenere il gruppo garantendone il supporto patrimoniale.

Zhang: "Nostro impegno a lungo termine per garantire futuro all'altezza del club"

 

Il Presidente Steven Zhang ha aperto i lavori dell’Assemblea rivolgendosi ai soci con un bilancio degli anni segnati dall’emergenza sanitaria e ribadendo la progettualità per il futuro del Club da parte dell’Azionista di maggioranza: "In questo periodo così complesso sono cambiate tante cose, ma non il nostro amore per l’Inter e la nostra passione. Questi sono stati 3 anni difficili, ma li abbiamo affrontati insieme con determinazione e ambizione, vincendo 3 titoli dopo 11 anni di attesa. Abbiamo avuto il coraggio di affrontare la pandemia con dinamismo e l’abilità di vincere e di rimanere ai vertici. Il futuro del Club non è mai stato in discussione, e la nostra visione per l’Inter è chiara. Il nostro impegno è a lungo termine, volto a garantire un futuro all’altezza della storia dei nostri colori. È necessario continuare su questa strada, spinti dall’ambizione sportiva, grazie alla passione dei nostri tifosi in tutto il mondo. È per loro che il Club lotta per la seconda Stella, per la vittoria su tutti i campi da gioco, e si impegna su tutti i tavoli istituzionali per assicurare un progetto di crescita sostenibile per questo settore".

Marotta: "Consapevolezza e voglia di continuare a vincere"

Le parole dell'Amministratore Delegato nerazzurro Giuseppe Marotta in assemblea: "Abbiamo concluso la scorsa stagione con orgoglio, avendo vinto due nuovi trofei e conquistato gli ottavi della Champions League, un traguardo storico che mancava al Club da 10 anni, e che abbiamo ripetuto quest’anno in un girone nel quale tutti ci davano per spacciati. Complimenti al Mister Inzaghi e a tutti i calciatori. La nostra Primavera ha vinto il suo decimo Scudetto, siamo ora i primi in Italia ad aver conquistato la prima stella giovanile. Anche la Squadra Femminile sta proseguendo un cammino ambizioso. Nella preparazione alla stagione 2022/2023 abbiamo concluso operazioni in entrata e uscita mirate ed importanti, nell’ambito dei parametri che ci eravamo prefissati, e abbiamo costruito una squadra che non si vuole porre limiti e che vuole affrontare la rincorsa che ci attende in campionato con la consapevolezza e la voglia di poter continuare vincere".

Antonello: "Stadio? Lavoriamo in sintonia con Milan, ma ci sono alternative"

Così invece Alessandro Antonello, Ceo Corporate del club: "I risultati dell’esercizio 2021/2022 segnano un ritorno a un trend positivo. Abbiamo registrato, infatti, il nuovo record di fatturato, dopo quello della stagione 2018-2019, e compiuto una importante riduzione delle perdite. Abbiamo ripreso il nostro percorso virtuoso di crescita, seppure la strada davanti a noi è ancora lunga e sfidante. Il nostro obiettivo è, come sempre, accompagnare la più alta competitività sportiva con la sostenibilità finanziaria. Il consolidamento delle fonti di ricavo del Club passa necessariamente dalla valorizzazione ed espansione del brand nerazzurro, offrendo esperienze e contenuti ai tifosi di tutto il mondo e con il linguaggio delle generazioni più giovani, ma anche e soprattutto dagli investimenti infrastrutturali, tra cui il più importante è il progetto per il nuovo stadio". Questione stadio toccata anche al termine dell'Assemblea: "Farlo senza il Milan? Stiamo lavorando in assoluta sintonia con loro. Siamo contenti di poter continuare a lavorare con lo stesso management con cui abbiamo iniziato il progetto, nonostante i cambi di proprietà. Anche noi siamo pronti a qualsiasi scenario, di conseguenza non appena avremo chiarezza sul progetto San Siro potremo definire la nostra strategia, ma abbiamo ben chiaro le nostre idee. Noi rimaniamo positivi, abbiamo ascoltato le parole del sindaco Sala, anche lui si dice fiducioso nella delibera di giunta per il proseguimento del progetto. È chiaro che, qualora non dovesse esserci un parere positivo e ci fossero richieste che andassero a stravolgere la nostra idea progettuale, dovremo ripensare a una soluzione alternativa, che è sempre tenuta in considerazione fin dall'inizio".