Juventus, in Procura la richiesta di rinvio a giudizio per Agnelli e 11 dirigenti
Depositata in procura a Torino la richiesta di rinvio a giudizio nell’inchiesta sui conti della Juventus. Il provvedimento riguarda Andrea Agnelli e altre 11 persone che nelle scorse settimane avevano ricevuto l’avviso di chiusura indagini. Si tratta di Nedved, Paratici, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Arrivabene, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi. Compare anche la Juventus come persona giuridica
Juventus, cosa è successo fino a ora:
- Nota ufficiale club: "Contestazioni Procura non fondate, noi corretti"
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- La lettera di Agnelli ai dipendenti: "Venuta meno la compattezza"
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- Inchiesta Prisma, i reati contestati
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Juventus, depositata richiesta rinvio a giudizio per Agnelli e altri 11 dirigenti
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Nota Juve: "Contestazioni Procura non appaiono fondate"
Sulla base di un solido set di pareri di primari professionisti legali e contabili, il board di Juventus è pervenuto, con compattezza, alla conclusione unanime da parte dei nove consiglieri in carica alla data del 28 novembre 2022, che:
- Il trattamento contabile adottato nei bilanci contestati rientra tra quelli consentiti dagli applicabili principi contabili;
- le contestazioni della Procura non paiono fondate e non paiono, peraltro, né quanto a presupposti, né quanto a conclusioni, allineate con i rilievi contenuti nella delibera Consob del 19 ottobre 2022; infatti, la Procura afferma l’artificialità di plusvalenze e la fittizietà delle rinunce stipendi, mentre Consob contesta un valore considerevolmente minore di plusvalenze, peraltro senza menzione di falso in bilancio, e non contesta l’efficacia giuridica delle rinunce stipendi, né, con specifico riguardo alla c.d. “manovra stipendi” 2020/2021, la natura giuridicamente non-vincolante, delle c.d. scritture integrative in corso di negoziazione nell’aprile/maggio 2021;
- la correzione dei bilanci (i.e. restatement), con il limitato profilo delle c.d. “manovre” stipendi 2020 e 2021 è stata decisa in via di adozione di una prospettiva di accentuata ed estrema prudenza e ha effetti contabili ritenuti, anche con l’ausilio di esperti indipendenti , di ordine non rilevante, in particolar modo sul patrimonio netto della Società al 30 giugno 2022;
- Juventus confida, infine, che, proprio in ragione della ritenuta assenza di qualsivoglia alterazione dei bilanci contestati, le conclusioni delle autorità sportive (che già si sono espresse, con riguardo al tema plusvalenze, in senso favorevole a Juventus) non cambieranno: in assenza di alcuna alterazione contabile, ogni sanzione sportiva risulterebbe del tutto infondata.
Nota ufficiale Juventus
In riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa - nel pieno rispetto della magistratura e degli organismi regolatori del mercato, e pur ribadendo la massima fiducia nelle autorità giudicanti - JFC precisa quanto segue.
A seguito dell’avvio del procedimento Consob di accertamento di presunte non-conformità contabili (luglio 2021), conclusosi in data 19 ottobre 2022, con gli esiti resi pubblici da Juventus con i due comunicati del 21 ottobre e 20 novembre 2022, e a seguito dell’acquisizione degli atti del fascicolo penale (a seguito della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari il 24 ottobre 2022), gli organi sociali di Juventus hanno proseguito il processo di rigorosa e scrupolosa valutazione di tutte le contestazioni contabili rivolte con riguardo ai bilanci di Juventus (2019/2020 e 2020/2021 e, a cascata, 2021/2022).
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