Sinisa Mihajlovic è morto a 53 anni: i funerali lunedì a Roma

CALCIO IN LUTTO

L’ex calciatore e allenatore serbo è morto a 53 anni a causa della leucemia che gli era stata diagnosticata nel 2019. Lo scorso mese di marzo aveva annunciato di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure per contrastare la ricomparsa della malattia.  I funerali lunedì alle 11.30 alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Piazza Esedra. La Figc, intanto, ha disposto un minuto di silenzio prima delle gare del weekend

LA CAMERA ARDENTE IN CAMPIDOGLIO

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Sinisa, il saluto di Attilio Lombardo

È stato prima compagno di squadra di Mihajlovic nella Sampdoria, quindi nella Lazio campione d’Italia, poi vice allenatore proprio di Sinisa nell’anno e mezzo trascorso dal serbo alla guida del Torino. Anche Attilio Lombardo ha voluto ricordare l’amico, con un breve messaggio che l’attuale assistente di Roberto Mancini in nazionale ha postato su Instagram: “Ciao amico mio, sarai sempre nei nostri cuori”
- di Redazione SkySport24

Sasa Vujacic: “Un onore essere stato tuo amico”

L’ex giocatore di basket sloveno Sasa Vujacic ha postato un video su Instagram in cui gioca a basket insieme a Mihajlovic, ricordato con questo messaggio: “Sinisa, ho il cuore pesante per la tua scomparsa. Ho avuto la grande opportunità di seguire la tua straordinaria carriera, è stato bello vederti brillare in tutte le squadre dove sei stato. Le nostre strade si sono incrociate quando allenavi nella stessa città dove io giocavo a basket. È stato un vero onore conoscerti e averti potuto definire mio amico. Non riesco a smettere di guardare il video in cui degli amici si ritrovano su un campo da basket. Più e più volte hai dimostrato a tutti che si è campioni anche dentro”. Vujacic e Mihajlovic si sono frequentati tra il 2017 e il 2018, quando lo sloveno due volte campione Nba con i Lakers giocava per l’Auxilium Torino e Sinisa allenava la squadra granata

- di Redazione SkySport24

Calabria: “Sinisa mi ha lanciato nel Milan e tra i grandi”

Davide Calabria, capitano del Milan, ha ricordato Sinisa Mihajlovic, che lo inserì stabilmente in Prima Squadra nel 2015-2016: “Si fa fatica a trovare le parole in questi momenti, a nome di tutto il Milan facciamo le condoglianze alla famiglia. Io ho sempre provato affetto per lui, è stato lui a lanciarmi in questa società e in questo mondo, tra i grandi. Nell’ultima partita a San Siro, non l’avevo mai fatto, mi sono sentito di consegnargli una mia maglietta per ringraziarlo. È una notizia che ci ha toccato nel profondo. La forza interiore che aveva è difficile da spiegare. Aveva carisma, ti trasmetteva quell’energia che serve sempre a una squadra. Gli ultimi anni in serie A, anche se non era più con noi, abbiamo sempre provato affetto per lui”. MIHAJLOVIC, GUARDA IL RICORDO DI DAVIDE CALABRIA
- di Redazione SkySport24

Barrow: "Grazie per tutto ciò che mi hai insegnato"

Anche Musa Barrow ha voluto ricordare Sinisa Mihajlovic. Il calciatore gambiano del Bologna aveva un rapporto speciale con l'allenatore, spesso il serbo ha scherzato con affetto a proposito della timidezza del suo attaccante, a volte proprio durante alcune conferenze stampa al fianco di Barrow. "Grazie per tutto quello che mi hai insegnato. Avrai sempre un posto nel mio cuore, non sarai dimenticato" questo il messaggio scritto da Barrow in alcune storie su Instagram dedicate a Sinisa
- di Redazione SkySport24

Inter, minuto di silenzio e lutto al braccio con il Betis

Prima dell'amichevole dell'Inter contro gli spagnoli del Betis Siviglia, in programma domani pomeriggio, verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Sinisa Mihajlovic.  Il serbo è stato giocatore nerazzurro e vice allenatore dell'Inter: a Milano ha chiuso la carriera da calciatore e iniziato quella in panchina come vice di Mancini. L'Inter giocherà contro il Betis con il lutto al braccio.
- di Redazione SkySport24

Mutu: “Un onore giocare contro di te ed essere allenato da te”

Anche Adrian Mutu, ex giocatore di diverse squadre italiane, ha ricordato Mihajlovic, avversario di tante sfide sul campo e poi suo allenatore alla Fiorentina. “Addio Sini! Riposa in pace Leone! È stato un onore giocare contro di te ma anche essere allenato da te!”. Un messaggio significativo, dopo il famoso sputo in una sfida di Champions tra la Lazio di Mihajlovic e il Chelsea di Mutu. Sinisa chiese scusa per quel gesto e Adrian divenne poi un suo giocatore a Firenze. Oggi anche l’ex attaccante romeno lo ricorda con affetto
- di Redazione SkySport24

Mihajlovic, il dolore di Maxi Lopez: “Riposa in pace, caro Sini”

“Non riesco ad esprimere con le parole il dolore avuto nell’apprendere la triste notizia. Possa Dio dare conforto e la forza alla sua famiglia e mi unisco al loro dolore. Riposa in Pace Caro Sini”. Così Maxi Lopez ha ricordato sui social Mihajlovic, che dell’ex attaccante argentino è stato allenatore al Catania, alla Sampdoria e al Torino
- di Redazione SkySport24

Antonio Conte: "Buon viaggio Sinisa, guerriero in campo e nella vita"

“Guerrieri si nasce e tu lo sei sempre stato in campo come nella vita. Buon viaggio Sinisa”. Con queste parole su Instagram, Antonio Conte ha ricordato Sinisa Mihajlovic. L'allenatore del Tottenham ha postato una foto insieme al serbo nel giorno della sua scomparsa
- di Redazione SkySport24

Eurolega, emozione a Bologna al tributo per Mihajlovic

Emozionante il momento in cui a Bologna è stato ricordato Sinisa Mihajlovic. All'Arena doveva essere osservato un minuto di silenzio prima del match di basket di Eurolega tra Virtus Bologna e Maccabi. Sono arrivati tanti applausi, con la foto dell’allenatore scomparso sul maxi schermo, lo striscione “Dalla città per la quale hai lottato non verrai mai dimenticato. Ciao Sinisa”, la commozione di tifosi, giocatori e di coach Scariolo. GUARDA IL TRIBUTO PER MIHAJLOVIC PRIMA DI VIRTUS BOLOGNA-MACCABI IN EUROLEGA
- di Redazione SkySport24

Il messaggio di De Leo, dalla Terza Categoria alla Serbia con Sinisa

Nei miei sogni più audaci, lungo i sentieri responsabili della mia vita, dentro i miei racconti commossi e leggendari. Ti voglio bene Sini”. Con questo post su Instagram, Emilio De Leo, per tanti anni collaboratore di Mihajlovic, ha ricordato l’allenatore scomparso, pubblicando diverse foto di tanti momenti vissuti insieme. De Leo era legatissimo all’allenatore serbo, che su consiglio dell’ex sampdoriano Fausto Salsano lo prese nel suo staff nella nazionale serba, “pescandolo” dalla Terza Categoria campana. Da lì, Mihajlovic e De Leo hanno lavorato sempre insieme: alla Samp, al Milan, al Torino e al Bologna.  

- di Redazione SkySport24

Berlusconi: “Mihajlovic uomo e professionista raro”

Anche Silvio Berlusconi, ex presidente del Milan che ha avuto Mihajlovic come suo allenatore, su Instagram ha ricordato Sinisa. L'ex presidente rossonero ha pubblicato un messaggio e una foto ai tempi del Milan, al fianco di sua figlia Barbara Berlusconi e di Mihajlovic: “Sinisa Mihajlovic è stato un grande calciatore ed un allenatore di grande capacità, serietà e talento. Impegnandosi col mio Milan, prima ancora che un professionista esemplare, si è fatto apprezzare e ammirare come uomo. È stato poi assalito da una malattia spietata ma lui ha sempre lavorato, ha sempre sorriso, ha sempre manifestato una grande voglia di vivere. Davvero un uomo, un professionista raro! Ci mancherà, mancherà a tutti. A sua moglie, ai suoi figli ed a tutti i suoi cari rivolgo le mie più sentite condoglianze ed un abbraccio affettuoso”.

- di Redazione SkySport24

Capello e quel “segreto” di Sinisa sulle punizioni

Intervenendo a Sky Sport 24, Fabio Capello ha anche ricordato i derby vissuti da avversari con Mihajlovic: Capello allenatore della Roma, Sinisa giocatore della Lazio. Raccontando un aneddoto a proposito delle famose -e micidiali- punizioni del serbo: “Mihajlovic era un leader in campo. Aveva poi questa capacità di calciare: nei derby era molto furbo, quando una punizione era molto vicino all’area, lui la spostava indietro per dargli più forza. Io dicevo sempre ai miei giocatori di non fargli spostare il pallone indietro, piuttosto di farglielo spostare in avanti, perché scavalcare la barriera da vicino era più difficile”. CAPELLO E QUEL "SEGRETO" DI SINISA SULLE PUNIZIONI
- di Redazione SkySport24

Capello: “Uomo vero, grave aver perso una persona di questo valore”

Intervenuto a Sky Sport 24, anche Fabio Capello ha ricordato Mihajlovic: “Ho avuto la fortuna di incontrarlo in tutti i suoi ruoli. Come giocatore, quando con la Roma giocavamo i derby. Poi come allenatore della nazionale inglese, quando lui allenava la Serbia. Quindi in tv, dove lavoravamo, molte volte siamo stati insieme. Una persona unica, con grandi valori, che credeva nella gente, nell’onestà. Un uomo vero, tutto di un pezzo, non si piegava, aveva idee ben chiare. Aveva rispetto e dava rispetto. Era serbo attaccato alla sua terra ma la seconda città dove aveva lasciato qualcosa era Roma. Un uomo vero che mi aveva impressionato per semplicità e sincerità. Grave aver perso un uomo di questo valore”.
- di Redazione SkySport24

Mancini in visita alla clinica di Sinisa

Roberto Mancini è arrivato alla clinica romana dove oggi è morto Sinisa Mihajlovic. Il ct della Nazionale ha condiviso gran parte della sua carriera insieme all’amico Sinisa: prima alla Sampdoria, poi alla Lazio quindi all’Inter. "Questo è un giorno che non avrei mai voluto vivere, perché ho perso un amico con cui ho condiviso quasi 30 anni della mia vita, in campo e fuori". Questo era stato il ricordo di Mancini dopo la notizia della morte di Mihajlovic.
- di Redazione SkySport24

Andrea Della Valle: "Orgoglioso di essere stato il tuo presidente"

Anche Andrea Della Valle, ex presidente della Fiorentina, ha ricordato Mihajlovic e i tempi in cui il serbo era allenatore della Viola: "Sinisa, uomo di grande spessore umano e professionale, una delle persone più belle e vere che ho incontrato nel mondo del calcio. Orgoglioso di essere stato il suo Presidente"
- di Redazione SkySport24

De Silvestri: "I ricordi con te per sempre nel mio cuore"

Il messaggio di Lorenzo De Silvestri, suo ex giocatore al Bologna e alla Sampdoria. "Il mio pensiero va alla tua splendida e fortissima famiglia che ho avuto modo di conoscere nel profondo. I tantissimi ricordi insieme li custodirò per sempre nel mio cuore. Ti voglio bene Sini e GRAZIE! Per sempre!"
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Abodi: "Giornata triste, piangiamo un combattente"

Così il ministro dello Sport, Andrea Abodi, su Mihajlovic: "E' una giornata triste, non piangiamo solo l'uomo pubblico, l'ex calciatore e l'ex allenatore, ma un combattente. Al di là della tristezza di oggi, mi auguro ci aiuti a rilanciare sfida contro il male dando fiducia a chi sta ancora combattendo e dando supporto alle proprie famiglie. Rimettendo al centro l'importanza della ricerca in chiave preventiva e di cura"
- di Redazione SkySport24

La Stella Rossa: "Sinisa grande giocatore e grande signore"

"Sinisa Mihajlovic alla Stella Rossa era conosciuto come Miha. Generazioni di tifosi lo hanno tenuto impresso nella memoria come un grande uomo, un grande giocatore e prima di tutto un gran signore". La Stella Rossa, suo primo club, lo ricorda così sul proprio sito ufficiale
- di Redazione SkySport24

La dottoressa che l'ha curato: "Ci ha insegnato il coraggio"

La direttrice del programma Terapie Cellulari Avanzate dell'Irccs Policlinico di Sant'Orsola di Bologna, Francesca Bonifazi, ha ricordato così Mihajlovic all'Ansa. "Sinisa per me è stato un paziente perfetto, con una grande personalità e al tempo stesso con la capacità di affidarsi totalmente. Aveva una malattia molto brutta, tra le più aggressive che io abbia mai visto. Il messaggio che ha dato a tutti noi, il suo grande insegnamento, è il coraggio di andare avanti. Il coraggio di non aver paura di affrontare qualcosa che non si conosce, di sapersi affidare, di lottare senza temere il dolore. Ha sofferto molto, ma lo ha fatto con grande dignità. E il coraggio lo prendevamo insieme, ce lo davamo reciprocamente"
- di Redazione SkySport24

Infantino: "I suoi calci di punizione un segno indelebile nel mondo dello sport"

Così il presidente FIFA Gianni Infantino sulla morte di Sinisa Mihajlovic. "Profondamente rattristato nell'apprendere della scomparsa di Mihajlovic, uno dei calciatori e allenatori più celebri della Serbia. In campo i suoi calci di punizione incarnavano una passione e una dedizione per la bellezza del gioco che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo dello sport, e la sua morte è una grande perdita per tutti noi"
- di Redazione SkySport24