Serie A, i giocatori meno utilizzati protagonisti a gennaio fra campo e calciomercato
Tanti giocatori hanno trovato poco spazio nella prima parte di campionato, chi per infortunio e chi per scelta tecnica. Da Chiesa a Wijnaldum, passando per Maignan, Lukaku, Demme e non solo: ecco la lista dei giocatori che nel mese di gennaio saranno protagonisti, sia in campo che sul mercato
- Il recupero di Ibra è ancora distante, ma Zlatan sta lavorando tanto per tornare a disposizione di Pioli entro fine gennaio. Finora ha dato il suo contributo alla squadra da leader dello spogliatoio, seguendo le partite in panchina, ma spera anche di scendere in campo. “Alla squadra manca Ibra e a Ibra manca la squadra” ha detto Zlatan nella lunga intervista durante il ritiro a Dubai
- Sono trascorsi più di tre mesi dalla sua ultima presenza: era il 18 settembre, Milan-Napoli 1-2. Da quel giorno è iniziato un lungo calvario per Maignan, ancora alle prese con l’infortunio al polpaccio. I tempi di recupero si sono allungati e non ci sarà alla ripresa, ma il suo rientro sarà importante per il Milan nella rincorsa scudetto.
- Finora per Big Rom è stata un’annata senza soddisfazioni. Dagli infortuni che lo hanno tenuto per tanto tempo lontano dai campi (finora ha giocato solo 5 partite con l’Inter), alla delusione Mondiale con il Belgio, segnata dai suoi errori (e lacrime) nella gara decisiva contro la Croazia. Lukaku deve voltare pagina e l’Inter ha bisogno dei suoi gol per risalire in classifica
- Dopo nove mesi di inattività per la rottura del crociato, Federico Chiesa ha riassaporato il campo contro Psg, Inter e Lazio, prima della lunga sosta per il Mondiale. Un periodo in cui l’esterno bianconero ha lavorato tanto per ritrovare la forma migliore: a gennaio sarà come un nuovo acquisto per Max Allegri, pronto a rilanciarlo nella mischia dall’inizio
- "Adesso non posso fare affidamento su di lui, non ha fatto ancora un metro di corsa e non so quando o come rientrerà" aveva detto Allegri dopo l’amichevole contro l’Arsenal. Il centrocampista francese non è mai sceso in campo dal suo ritorno in bianconero, vittima della lesione al menisco laterale del ginocchio destro e poi di un problema muscolare alla coscia destra. I tempi di recupero si sono prolungati sempre più e non c’è una data certa per il rientro di Pogba, ma riaverlo in campo è importante per la Juventus
- Accolto da re la scorsa estate, Gini ha giocato solo 12 minuti contro la Salernitana, prima del grave infortunio alla tibia rimediato alla vigilia dell’esordio casalingo contro la Cremonese. Ormai il conto alla rovescia è iniziato: Wijnaldum sta lavorando tanto per tornare a disposizione di Mourinho entro fine gennaio. Un rinforzo fondamentale per il centrocampo della Roma
- L’esterno classe ’92 è un jolly che manca nella rosa della Dea. La stagione era già iniziata sotto una cattiva stella per Zappacosta, primo infortunato della stagione con una lesione del retto femorale a luglio, ed è proseguita con una serie di altri problemi fisici. Finora l’ex Chelsea ha giocato solo 90 minuti rispetto ai 3.184 della stagione scorsa. Il suo recupero è importante per Gasperini vista la sua duttilità
- La stagione di Muldur, finora, è durata soltanto 7 minuti, quanto i minuti giocati alla prima di campionato contro la Juventus. Uscito in barella (e in lacrime) per la frattura del malleolo mediale della caviglia destra, l’esterno turco ha iniziato un lungo calvario, ma adesso vede la luce in fondo al tunnel e alla ripresa sarà a disposizione di Dionisi.
- Il mercato sta per riaprire e il nome dell’attaccante uzbeko torna in auge. La Roma non era riuscita a piazzarlo in estate alle sue condizioni, adesso potrebbe aprirsi uno spiraglio visto che il giocatore, che intanto ha giocato 151 minuti con la maglia giallorossa e segnato un gol in Europa League, piace a diverse squadre in Serie A
- Arrivato a parametro zero alla corte di Spalletti con il ruolo di vice Meret, Sirigu finora non è mai stato impiegato, né in campionato né nelle coppe. Il suo contratto scadrà a giugno 2023, ma a gennaio potrebbe lasciare Napoli per giocare con continuità
- Il centrocampista tedesco è il vero esubero da piazzare del Napoli. Il centrocampista tedesco ha giocato solo 20 minuti e ha già la valigia in mano, pronto a cambiare città. Tuttavia al momento non c’è un’offerta concreta, complice anche lo stipendio elevato (2 milioni di euro netti più bonus). Bisognerà trovare la quadra per la cessione
- Secondo portiere nelle gerarchie di Palladino alle spalle di Di Gregorio, Cragno finora ha giocato solo due partite in Coppa Italia e a gennaio potrebbe cambiare squadra. Il suo cartellino è ancora di proprietà del Cagliari: il Monza, infatti, ha un diritto di riscatto da 3,6 milioni di euro che diventerebbe obbligo in caso di salvezza
- Il polacco è rientrato a Firenze dopo il Mondiale con la Polonia, ma solo di passaggio. Finora con la viola ha giocato solo 78 minuti e presto cambierà squadra: il centrocampista, infatti, piace soprattutto alla Sampdoria, ma c’è anche la Salernitana
- A lungo fermo per la frattura del perone, il difensore ha giocato solo cinque partite in stagione. Gennaio sarà un mese caldo per lui: da una parte ci sono le sirene di mercato (c’è il Monza alla finestra), dall’altra la possibilità di riconquistare un posto da titolare nella formazione di Gasperini
- Qualche spezzone di gara per il centrocampista nerazzurro, impiegato da Inzaghi in nove partite, ma con una media di 30 minuti a match. Gagliardini ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2023 e ha tanto mercato in Serie A: il problema è rappresentato dall’ingaggio, ma se dovesse arrivare l’offerta giusta potrebbe partire.