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Inter-Juventus, Allegri: "Chi si esalta poi cade, il campionato è ancora lungo"

JUVENTUS
©LaPresse

L'allenatore della Juve a Sky dopo la vittoria di San Siro: "Non sono abituato ad esaltarmi. Chi si esalta poi cade; ci vuole calma. Giudicare da fuori una situazione come la nostra è dura". Sul gol di Kostic e le polemiche: "Da quando alleno penso di non aver mai brontolato su un arbitro"

INTER-JUVENTUS 0-1: GLI HIGHLIGHTS

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Sesta vittoria nelle ultime sette giornate. Juve a -4 dal sesto posto dell'Atalanta e a -7 dal quarto del Milan. Vittoria a San Siro: "E' stata una bella partita contro un'Inter forte. Potevamo andare sotto all'inizio poi abbiamo sprecato qualcosa nel secondo tempo, abbiamo avuto qualche tre contro due. Qui serve migliorare - ha detto Allegri a Sky Sport -. Quanto ancora può crescere la Juve? Non lo so, tanti dal 2000 al 2003 hanno fatto tanti minuti, senza contare Vlahovic e Kean. Fagioli è cresciuto molto, Soulé lo stesso, anche se deve migliorare nella fase realizzativa. Poi c'è sempre Pogba che non abbiamo mai avuto. Ora non dobbiamo esaltarci troppo ma anche deprimerci quando facciamo meno punti".

"Chi si esalta troppo poi cade"

Sugli altri singoli: "Paredes? Sono scelte tecniche, si era allenato bene, l'ho messo dentro. Poi devo fare delle scelte. Di Rabiot non parliamone, sta diventando un giocatore straordinario. Bene anche la difesa". E sulla rimonta sulla zona Champions in tema penalizzazione: "Non sono abituato ad esaltarmi. Chi si esalta poi cade; ci vuole calma, il campionato è lungo. Ringrazio i ragazzi che mi fanno passare una buona sosta. La rincorsa è difficile, siamo dietro ma abbiamo superato quota 40. Ad aprile dobbiamo ripresentarci con tutti disponibili, a parte Pogba, tutti gli altri li avremo. Fin qui abbiamo fatto 56 punti e su questo dobbiamo lavorare. E non è facile, mi viene da sorridere quando sento parlare dall'esterno. Giudicare da fuori una situazione come la nostra è dura".

Sul gol di Kostic: "Mai brontolato di un arbitro"

Inzaghi ha detto che era mano di Rabiot sul gol partita di Kostic: "Da quando alleno penso di non aver mai brontolato su un arbitro. Il Var è oggettivo, come per il gol con la Salernitana che ci hanno annullato. Poi ci sono degli episodi soggettivi per cui potremmo discutere. Chi dà la potenza di un pestone in area? Il replay non la può dare. E succede lo stesso sulla spinta o sul mezzo fallo di mano".

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Inzaghi: "È mano di Rabiot, episodio gravissimo"