Monza-Lazio, Sarri: "Immobile non al massimo ma guarito. Palladino è intrigante"
LAZIOL'allenatore biancoceleste ha presentato la sfida al Monza e ha fatto chiarezza sulle condizioni di Immobile: "Sarà una partita difficilissima e Palladino è tra gli allenatori giovani più intriganti. Ciro clinicamente è guarito, poi c'è da valutare l'aspetto fisico e non può essere al massimo. La Champions? Altre squadre più attrezzate, noi lotteremo". Polemica con gli impegni delle Nazionali: "Sono una follia"
La vittoria nel derby contro la Roma prima della sosta ha regalato alla Lazio il secondo posto in classifica, adesso i biancocelesti vogliono ripartire da dove avevano lasciato. Alla ripresa del campionato ecco la trasferta sul campo del Monza, un impegno particolarmente insidioso per Maurizio Sarri che ha presentato così la sfida in conferenza stampa: "Sarà una gara difficilissima che stiamo preparando con logicità - ha esordito l'allenatore della Lazio -, il Monza ha qualità che ci possono mettere in difficoltà e serviranno sacrificio e umiltà. E Palladino tra gli allenatori giovani è uno dei più intriganti e interessanti. Fa una fase difensiva tipo l'Atalanta e ha un palleggio alla Guardiola. È da seguire con tantissimo interesse". Il grande dubbio di formazione è relativo all'impiego o meno di Ciro Immobile, reduce da un infortunio: "Dal punto di vista clinico sta bene - ha chiarito Sarri -, poi c'è da valutare l'aspetto fisico e sappiamo che non può essere al massimo".
"Altre squadre più attrezzate per la Champions, può succedere di tutto"
Seconda a undici giornate dalla fine del campionato, adesso per la Lazio l'obiettivo non può che essere la qualificazione in Champions League: "Ma io ho sempre detto che ci sono squadre che a livello complessivo hanno un organico superiore al nostro - ha spiegato ancora Sarri -, l'Atalanta ad esempio nell'ultima partita, a 20 minuti dalla fine, ha potuto far entrare Boga, Hojlund e Lookman. Noi lotteremo e vedremo come andrà a finire. In ogni caso la classifica non aumenta le nostre responsabilità, quelle le hanno le squadre con organici superiori. Noi dobbiamo vedere questa situazione come un'opportunità. Adesso il vantaggio è quasi simbolico, possiamo farci poco affidamento. Come abbiamo recuperato tanti punti nelle ultime cinque giornate, può succedere il contrario nelle prossime undici. Ora non guarderei al campionato intero, ma alla gara di domani. A Monza ha perso la Juve e ha pareggiato l'Inter. Quest'anno non c'è niente di scontato, noi abbiamo il piccolo vantaggio di giocare una volta alla settimana ma dobbiamo pensare una partita alla volta, contro le squadre cosiddette 'medio-piccole' quest'anno perdono tutte punti perché lo spessore è superiore rispetto al passato. Le nostre motivazioni? Io ai miei giocatori dico sempre una cosa: vogliamo essere la migliore squadra di Roma o una delle migliori in Italia? Quest'anno abbiamo vinto tante partite di cartello, ma dopo quelle partite abbiamo vinto una volta sola. Questo è stato il nostro limite".
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"Le Nazionali una follia. E se non convocano i miei io sono contento"
In chiusura uno sguardo su alcuni singoli, a partire da Zaccagni, non convocato per le ultime gare della Nazionale: "Sorpreso? Abbiamo un Ct che fa le convocazioni, quando i miei giocatori non vengono convocati io sono contento. Sono decisioni sue, quindi non mi interessa. So solo che le Nazionali sono una follia. Vecino, ad esempio, da Roma è andato in Giappone, poi in Corea del Sud e poi è tornato a Roma per due amichevoli. Il campionato così non è più fattibile. Ho sentito paragoni con la NBA, ma è una follia: lì giocano circa 28 minuti contro i 90 del calcio. E nel calcio si prendono più botte".
"Contento di Pellegrini, Lazzari sta bene. Aspettiamo il vero Milinkovic, Luis Alberto fenomenale"
Ancora Sarri. "Come sta Pellegrini? Se può giocare dall'inizio lo dico prima a lui, io sono contentissimo del suo lavoro, è in grande progressione sia per condizione che per apprendimento. Chiaramente però parliamo di una linea che funzionato, quindi cambiare qualcosa è sempre difficile. Milinkovic non si sta esprimendo al massimo, ma se torna al 100% può fare la differenza nella parte finale quindi lo aspettiamo con grande fiducia. Luis Alberto? In questo momento è un giocatore fenomenale. Non so cosa guardano i tifosi o i giornalisti, ma quello che sta facendo mi rende non contento, di più: è un giocatore totale, sopra le righe. Come sta Lazzari? Bene, l'ho visto bello brillante. Ha saltato qualche partita, ma le altre le ha giocate e a fine anno supererà le 35 presenze. Per certe gare abbiamo fatto scelte diverse per motivi tattici, ma Manuel sta bene".