Serie A, perché la quarta in classifica rischia di non andare in Champions
Con sei squadre italiane impegnate ancora nelle coppe europee e una classifica di Serie A - Napoli a parte - assolutamente in bilico, la lotta per qualificarsi alla prossima Champions League potrebbe presentare uno scenario inedito: chi arriva quarto in campionato rischia di non qualificarsi per la principale competizione continentale. Ecco perché...
- Partiamo da un presupposto: uno dei posti per la prossima Champions è destinato a essere del Napoli, vicinissimo a conquistare lo scudetto. Con un vantaggio sulla quarta di 22 punti e 9 giornate al termine, infatti, alla squadra di Spalletti mancano due vittorie in A per ottenere aritmeticamente l'obiettivo
- Dal 2017/18 l'Italia è tornata ad avere di diritto 4 squadre nella fase a gironi della Champions. Anche quest'anno, in teoria, il percorso previsto è lo stesso. Tuttavia la quarta classificata rischia di restare fuori se si dovessero concretizzare alcuni scenari nelle coppe europee: due le condizioni minime previste.
- Un'altra via per conquistare l'accesso alla Champions League 2023/24 è quella di vincere l'edizione attuale. Con Napoli, Milan e Inter ancora impegnate nella competizione (almeno una di loro sarà certamente in semifinale), l'Italia nutre ancora questa possibilità. Se una di loro dovesse alzare la Coppa e arrivare fuori dalle prime quattro in campionato, allora le squadre italiane nella prossima Champions diventerebbero 5
- L'altra strada per raggiungere la porta principale per la Champions è quella di vincere l'Europa League. Anche in questo caso, conquistare il trofeo e piazzarsi contemporaneamente fuori dalla top 4 in Serie A garantirebbe all'Italia cinque squadre nella Champions 2023/24
- Lo scenario precedentemente citato si è concretizzato proprio nell'ultima stagione. L'Eintracht Francoforte ha vinto l'Europa League 2021/22 e si è piazzato 11° in Bundesliga, dunque la Germania ha portato cinque squadre nella fase a gironi di questa Champions
- Ma cosa succederebbe se una squadra italiana vincesse sia la Champions che l'Europa League? Sono 5 al massimo i posti destinati a un Paese per la principale competizione.
- Dunque, se entrambe le detentrici dei trofei dovessero piazzarsi contemporanemente fuori dalle prime quattro posizioni in Serie A, la quarta classificata dovrebbe 'accontentarsi' di giocare la prossima Europa League
- Dando per scontato il piazzamento del Napoli tra le prime quattro, una condizione necessaria per concretizzare lo scenario ipotizzato sarebbe quella di vedere una tra Inter e Milan vincere la Champions. Chi conquista la coppa dovrebbe finire anche fuori dalla top 4 in Serie A (al momento i nerazzurri sono quinti a -1 dai rossoneri)
- L'altra condizione necessaria sarebbe la vittoria dell'Europa League da parte della Roma o della Juventus, a patto di un contemporaneo piazzamento fuori dalle prime quattro posizioni in campionato, (i bianconeri sono al momento al 7° posto in virtù della penalizzazione di 15 punti, la Roma è 3^)
- Una tra Inter e Milan dovrebbe conquistare la Champions
- Una tra Roma e Juventus trionfare in Europa League
- Entrambe le vincitrici piazzarsi dal 5° posto in giù
- Questa ipotesi è chiaramente indicata da una norma dell'Uefa introdotta nel 2018: "Se la Federazione ha diritto a quattro posti nella competizione (Champions League, ndr) ed entrambe le detentrici dei titoli (Champions e Europa League, ndr) si qualificano per la UEFA Europa League attraverso le rispettive competizioni nazionali, l’ultimo posto valido per la Champions League della Federazione viene automaticamente trasferito all'Europa League".
- "In questo caso, la Federazione delle squadre detentrici dei titoli ha diritto al seguente numero di posti nelle competizioni UEFA per club: cinque nella fase a gironi della UEFA Champions League; uno nella fase a gironi di UEFA Europa League; uno negli spareggi di UEFA Europa Conference League"