Lazio-Torino, Sarri: "Arbitro da fermare, serve una serie tv per tutti i suoi errori"
LAZIODopo il ko contro il Torino, l'allenatore della Lazio è furioso con l'arbitro Ghersini: "Siamo stati fortemente penalizzati, bravi i miei ragazzi a non andare fuori di testa. Ha sbagliato tutto, per i suoi errori non basterebbe una puntata ma servirebbe una serie tv. Spero venga fermato, se non accade è preoccupante". Sulla sospensione del -15 alla Juve: "Il campionato così è falsato, spero qualcuno si dimetta"
Il Torino continua a rimanere un avversario complicatissimo per la Lazio di Maurizio Sarri, che da quando siede sulla panchina biancoceleste non è mai riuscito a battere i granata. Stop dopo otto risultati utili consecutivi in campionato per Milinkovic e compagni, ko all'Olimpico: decisivo il gol di Ilic, che nel finale di primo tempo ha frenato la corsa della Lazio al secondo posto. "Abbiamo avuto la sfortuna di andare sotto - ha detto Sarri nel post partita a Dazn -, ma a livello di spirito penso che abbiamo fatto noi la partita. Affrontare il Torino è sempre stato difficile, mi aspettavo una gara del genere. Loro nel secondo tempo facevano fatica, abbiamo avuto la possibilità di rimettere il match in piedi ma non ci siamo riusciti. Eravamo meno brillanti del solito, ma ci sta, in settimana abbiamo fatto un lavoro pesante perché volevamo mettere benzina per arrivare a fine stagione. E anche il cambio di temperatura ci ha penalizzato".
"Con gli errori dell'arbitro si può fare una serie tv"
Sarri si è poi soffermato sull'arbitraggio, criticando pesantemente l'operato del signor Ghersini: "L'arbitraggio è stato discutibile e devo fare un applauso ai miei ragazzi che sono riusciti a non andare fuori di testa - ha proseguito l'allenatore biancoceleste -, con questo arbitraggio solitamente si finisce la partita in 9 o in 10. Il nervosismo c'è, siamo stati fortemente penalizzati. Se dovessi dire cosa non mi è piaciuto, non si potrebbe fare una puntata ma una serie tv completa. Ha fischiato falli di un tipo, tre minuti dopo ne ha fischiati di un altro tipo, non si è nemmeno accorto che loro volessero sostituire un giocatore. Per non parlare del fallo laterale battuto un metro dento al campo in occasione dell'azione che ha portato al gol. Spero che questo arbitro venga fermato, perché se non lo fermano è preoccupante".
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"La qualificazione in Champions non è al sicuro"
Nonostante il ko la Lazio resta al secondo posto, ma, in caso di vittoria contro il Napoli, la Juventus potrebbe sorpassarla dopo la sospensione della penalizzazione di 15 punti e le altre pretendenti alla zona Champions, in caso di risultati positivi, potrebbero accorciare: "Noi sappiamo che il percorso è lungo - ha concluso Sarri -, mancano otto partite (sette per la Lazio, ndr), ho letto ai ragazzi la classifica e ho detto loro che può succedere di tutto. Se si dice che la qualificazione in Champions per noi è al sicuro, in questo momento si fa un'analisi superficiale. Abbiamo un calendario difficile e non dobbiamo farci scalfire da una sconfitta".
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"La sospensione del -15 alla Juve? Campionato falsato, spero qualcuno si dimetta"
In conferenza stampa Sarri ha poi dato il suo punto di vista sulla sospensione della penalizzazione di 15 punti alla Juventus arrivata in settimana: "Dal punto di vista legale non posso darti un parere - ha aggiunto l'allenatore della Lazio -, non ne ho le competenze e le conoscenze, ma da un punto di vista sportivo, se tieni tre mesi una classifica e poi dici 'No, scusate, abbiamo sbagliato, è questa ma forse potrebbe ridiventare questa', il campionato è falsato. Se quando ho giocato con la Juve ero convinto di essere 13 punti sopra, ho fatto una partita in cui l'obiettivo era il pareggio per tenerli a 13 punti. E ora me la ritrovo sopra? Si va a falsare l'aspetto sportivo della questione. Spero che qualcuno abbia il buon gusto di dare le dimissioni, perché così non va".