Atalanta-Verona, Gasperini: "Percorso straordinario finora". E sul futuro... VIDEO

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Le parole dell'allenatore nerazzurro dopo il successo sul Verona: "Finora abbiamo fatto un percorso straordinario ma l'Europa non è ancora consolidata. Ci sono state richieste eccessive, raggiungerla sarebbe un traguardo superiore rispetto alle altre stagioni. Tutti vogliamo farcela. Se rimango? Sono felice di questa situazione, ma adesso penso solo alla qualificazione in Europa: sarebbe fondamentale"

ATALANTA-VERONA 3-1: GOL E HIGHLIGHTS

L'Atalanta torna a vincere e spera ancora. Dopo due ko consecutivi, i nerazzurri battono 3-1 il Verona al Gewiss Stadium e si rilanciano con prepotenza per un posto in Europa. Con una partita in più, la squadra di Gian Piero Gasperini è attualmente al sesto posto e la quarta posizione dista adesso soltanto quattro punti. L'allenatore nerazzurro non può che essere soddisfatto: "Questa è sempre stata un'Atalanta che ha cercato di fare il massimo - ha detto Gasperini nel post partita a Dazn -, io ringrazio i giocatori perché fare 61 punti è un traguardo straordinario, in una stagione in cui ci sono state diverse esigenze e sono stati richiesti traguardi forse esagerati. Questa squadra è sempre stata in grado di competere con le big, ora siamo al settimo posto (in realtà l'Atalanta è momentaneamente sesta, ndr) ma non è finita, perché l'Europa non è ancora consolidata. Ma raggiungerla quest'anno sarebbe un traguardo superiore rispetto a tutte le altre stagioni".

"Percorso straordinario, pochi riconoscimenti ai ragazzi. Vogliamo l'Europa, mi manca molto"

Gasp ha sottolineato ancora l'importanza del cammino della sua squadra: "Quando ringrazio la squadra - ha proseguito -, lo faccio perché i ragazzi sono sempre stati molto positivi e propositivi. Poi in alcune partite ci è mancato qualcosa, ma credo che abbiamo fatto tanto perché avere dietro di 9 o 10 punti squadre come quelle che ci siamo lasciati alle spalle per me è un grande successo e per la squadra altrettanto. Abbiamo fatto 18 vittorie, non tutte le partite sono andate nel verso giusto ma c'è stata un'aspettativa esagerata, poche volte sono state date soddisfazioni ai ragazzi. Ora siamo settimi ed è tanta roba: è chiaro che ci piacerebbe raggiungere l'Europa League, che potrebbe arrivare anche grazie ai risultati degli altri. Ma noi vogliamo arrivarci con i nostri, significherebbe tanto per tutti. Forse è meglio che quest'anno non abbiamo giocato in Europa perché abbiamo avuto la possibilità di affrontare gli impegni diversamente. Ma l'Europa a me personalmente manca molto e lo stesso, dopo cinque anni consecutivi, vale per tutto l'ambiente. Giocare le coppe ti aiuta a crescere, a migliorare e ad avere la percezione di quello che è il calcio in Europa e non solo in Italia".

"Hojlund ragazzo sano, migliorerà ancora"

Inevitabile un commento su Hojlund, che è tornato titolare dopo lo stop per infortunio e ha ritrovato il gol che gli mancava da marzo: "Le qualità le ha tutte e i presupposti per emergere anche - ha aggiunto Gasperini -, è un ragazzo che quando è arrivato dovevamo conoscere ma si è fatto notare subito per la grande volontà che aveva di sfondare. Dopo la prima sosta per le Nazionali ha fatto molto bene e ha avuto un periodo straordinario, poi è andato in Nazionale, ha fatto tre gol e forse alcune voci eccessive lo hanno distratto. Ha avuto un infortunio che lo ha tenuto fuori parecchie settimane, ora finalmente è rientrato ma non può ancora avere la migliore condizione. Il gol però dimostra la sua potenza: è un ragazzo del 2003 e, se saprà lavorare su sé stesso e migliorare sé stesso, potrà dare grandi soddisfazioni. La testa è più importante di tutto il resto, ma devo dire che è un ragazzo sano, ha 20 anni e quindi bisogna anche saper accettare i suoi momenti. Maturerà dal punto di vista mentale e contemporaneamente anche dal punto di vista calcistico, indipendentemente da me o da altri allenatori che potrà avere". Poi un punto sugli infortunati, dopo che anche Zappacosta ha dovuto lasciare il campo per un problema fisico: "Ha avuto una distorsione alla caviglia - ha spiegato l'allenatore -, vedremo in settimana come sta e spero di poter recuperare almeno lui. Per il resto siamo questi. Anche Boga non è semplice che rientri, mentre tutti gli altri infortuni sono di lungo periodo: sono cinque o sei e in questo momento sono tanti".

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"Rimango? Felice di questa situazione, ma ora la cosa più importante è raggiungere l'Europa"

In chiusura una battuta sul suo futuro: "Se rimarrò all'Atalanta? Io sono molto felice di questa situazione - ha concluso Gasperini -, ma ora per me raggiungere l'obiettivo è la cosa più importante e determinante anche rispetto alle altre stagioni. Siamo tutti propensi a far sì che ciò accada, quindi speriamo di raggiungere l'Europa, sarebbe fondamentale".

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