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Empoli-Juventus, Allegri: "Rosa in grado di arrivare fra le prime quattro"

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Alla vigilia della trasferta di Empoli ha parlato Massimiliano Allegri: "Soddisfatto della rosa della Juventus, il mercato sia in uscita che in entrata è stato concordato con la proprietà. Nostro obiettivo è restare agganciati alla zona Champions a fine dicembre e poi centrare uno dei primi quattro posti. Per lo scudetto Napoli favorito ma è presto per capire la forza delle altre. Dispiaciuto per i fischi verso Locatelli e Alex Sandro contro il Bologna, sono due giocatori forti e affidabili"

EMPOLI-JUVENTUS LIVE

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Dopo il pareggio carico di polemiche con il Bologna la Juventus riparte da Empoli e Massimiliano Allegri non si aspetta una partita facile: "L'insidia è quella di tutte le partite. Troveremo una squadra che vuole fare i primi punti, noi dobbiamo dare continuità, fare una partita solida e tecnica senza sottovalutare avversario". Qualche indicazione sulle scelte di formazione arriva dall'allenatore stesso: "In porta gioca ancora Perin, in difesa ho un dubbio fra Alex Sandro e Gatti, Cambiaso può giocare anche a destra e Kostic potrebbe anche giocare. Pogba va centellinato perché viene da un infortunio, in attacco continuiamo così con Vlahovic e Chiesa che stanno crescendo. Quest'anno con una sola partita a settimana può capitare che qualcuno giochi di meno magari anche per due o tre partite di fila ma così è e non possiamo farci nulla"

 

Allegri: "Mercato in accordo con società. Obiettivo Champions"

Allegri è tornato anche sulla partita contro il Bologna. Non per parlare delle polemiche arbitrali però ma per sottolineare un aspetto che non gli è piaciuto: "Sono dispiaciuto per i fischi a Locatelli e Alex Sandro al momento dei cambi. Sono due giocatori importanti e soprattutto affidabili". Sul mercato piena sintonia con il club: "Abbiamo condiviso tutto quello che è stato fatto, sia in uscita che nelle possibilità di entrata. Cambiare i giocatori tanto per cambiare le facce non aveva senso: non c'è stata possibilità di prendere qualcuno che migliorasse la squadra. L'input è stato quello di mantenere una squadra competitiva e allo stesso tempo sostenibile". Anche gli obiettivi della squadra restano chiari e Allegri ci tiene a sottolinearli: "L'obiettivo è rimanere nelle prime quattro o attaccate alle prime quattro, per giocarci le nostre carte nella seconda parte di campionato. L'obiettivo è entrare di nuovo, come è successo l'anno scorso, nelle prime quattro e giocare la Champions l'anno prossimo". Allegri poi chiude dando uno sguardo alle altre: "Penso che quest'anno servano da 86 a 90 punti per vincere lo scudetto. Una griglia è difficile, quello che vale oggi non vale domani: il Napoli è favorito perché ha vinto lo scudetto, il Milan anche ieri ha fatto un'ottima partita. Però siamo solo all'inizio, noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, sapendo che sarà dura: ci sono anche Inter, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina. Le prime quattro usciranno da queste squadre"