Napoli, Garcia e il rapporto con Osimhen e la squadra: l'analisi al Club. VIDEO
sky calcio clubTerza gara di fila senza vittorie in campionato per gli azzurri, frenati al Dall'Ara dove Osimhen sbaglia un rigore e contesta la sostituzione di Garcia. Di Canio: "Gesto di una gravità estrema, perché gli dice quello che avrebbe dovuto fare a livello tattico". Bergomi: "È il momento in cui l'allenatore deve dimostrare carattere e fare delle scelte. C'è un malessere e bisogna intervenire subito: basta un faccia a faccia per recuperare i rapporti"
"Con Osimhen ho già parlato, ma questo resta nello spogliatoio". Parola di Rudi Garcia, allenatore del Napoli campione d’Italia che stenta ancora a decollare in Serie A. Terza partita consecutiva senza vittorie per gli azzurri, frenati 0-0 a Bologna dopo il pareggio a Marassi e lo stop casalingo con la Lazio. Chi è rimasto a secco negli ultimi 270 minuti è proprio Victor Osimhen, capocannoniere nella stagione dello scudetto ma protagonista in negativo al Dall’Ara: un palo, un rigore sbagliato e la reazione polemica verso l'allenatore quando è stato sostituito all'86'. Era già capitato con Kvaratskhelia nel finale col Genoa, nervosismo dei big nei confronti di Garcia. "È un gesto comunque sbagliato - spiega Marchegiani a Sky Calcio Club -, contestare platealmente una sostituzione a pochi minuti dalla fine". D’accordo anche Di Canio: "L’aggravante è che gli dice quello che avrebbe dovuto fare a livello tattico. Questo è di una gravità estrema perché delegittima una figura importante, poi è difficile ricucire queste situazioni". Un pensiero condiviso anche da Bergomi, che aggiunge: "È il momento in cui l’allenatore deve dimostrare carattere. Garcia viene messo in difficoltà anche sul tema Raspadori che deve giocare: l’ha schierato a destra mettendolo in difficoltà. E Osimhen a 5’ dalla fine non lo togli mai. Deve fare delle scelte anche a costo di lasciare fuori determinati giocatori". "Tutti gli spogliatoi dopo una grande vittoria sono difficili da gestire", la chiosa di Caressa
L'ipotesi delle due punte
Quale può essere la svolta a livello tattico per il Napoli? Una possibilità è il doppio attaccante con Osimhen e Raspadori: "Ritrovare l’equilibrio non è facile - spiega Di Canio -, però se vuoi farti seguire devi creare rapporti diversi. Deve convincerli, perché giocatori come Osimhen e Kvaratskhelia riconoscono l’autorità. Ricordate Gasperini all’Inter quando voleva cambiare le cose?". Marchegiani ha notato un altro aspetto del bomber nigeriano: "È molto più plateale anche nei confronti dei compagni rispetto a prima. Sicuramente non aver trovato il gol lo ha innervosito”. Caressa: "Un attacco pubblico in un momento così... Ora dovrà chiedere scusa all’allenatore. Altrimenti diventa una cosa antipatica". E Bergomi: "Qualcosa che non va c’è. Prendete Di Lorenzo, che quando segna fa gruppo in panchina. Quello è un messaggio. Un malessere c’è e bisogna intervenire subito. Basta un faccia a faccia per recuperare i rapporti".