Giuntoli: "Allegri è la punta di diamante. L'obiettivo è tornare in Champions"
juventusIl Football Director bianconero si racconta a La Repubblica: "Dobbiamo portare la Juve al livello di Allegri". Sul mercato e sull'eventuale sostituto di Pogba: "Faremo un punto a Natale"
"Qui mi sento a casa". Parole di Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus, che si è raccontato in una lunga intervista a La Repubblica, svelando gli obiettivi del club e quelli personali. "In un momento di grande crisi del calcio italiano, c’è bisogno di fare di necessità virtù. Inseguire la sostenibilità, creare un meccanismo di autosussistenza in cui puoi spendere in base a ciò che incassi. Abbassare il monte ingaggi e l’età media, avere più giovani che possano crescere nel club e costituire un valore. In più, creare un ambiente che guardi non solo al risultato ma alla prestazione". L'intento della Juventus è chiaro: "C’è un programma preciso condiviso dall’ad Scanavino, da Allegri, da me e da Manna: tornare in Champions. Ci serve anche per avere una vetrina in cui far crescere i nostri giovani, perché devono potersi confrontare con i più bravi in Europa. Per il nostro obiettivo dichiarato le rivali sono Atalanta, Fiorentina, Lazio, Roma. Poi ci sono Napoli, Milan e Inter che sono avanti rispetto a noi, perché il loro progetto è partito molto prima".
"Allegri è un grande riferimento"
Nessun rapporto complicato tra lui e Allegri. "Allegri è la punta di diamante del club, un grande riferimento in questa delicata fase di passaggio. Lui è partito dall’Aglianese, proprio la squadra del mio paese, pensa il destino, ed è arrivato due volte in finale di Champions. Siamo noi che dobbiamo portare la Juve al suo livello".
Come è saltato lo scambio Lukaku-Vlahovic
Giuntoli ha poi parlato del mercato, a partire dallo scambio saltato tra Lukaku e Vlahovic. "C’era l’offerta del Chelsea per Vlahovic. Noi non volevamo cedere Dusan, ma davanti a certi numeri avremmo accettato. Il Chelsea non è mai arrivato a quella cifra e lo scambio non si è fatto". Sull'eventuale sostituto di Pogba: "Aspettiamo le controanalisi e decideremo il da farsi insieme al suo management. Faremo un punto a Natale. Prima vogliamo capire cosa possono darci i giocatori che abbiamo. Poi, se ci saranno occasioni le coglieremo". Infine, su Berardi: "E' un calciatore bravo e capace ma ora, ripeto, vogliamo capire quanto valiamo noi".