Cagliari-Juve, Allegri in conferenza: "Dubbio Chiesa-Yildiz. Futuro? Penso agli obiettivi"

JUVENTUS

Vigilia di parole per l'allenatore della Juventus, atteso dalla trasferta all'Unipol Domus: "Sarà difficile a Cagliari, partita importante". Sulle scelte di formazione: "Dubbio tra Chiesa e Yildiz, deciderò come per Szczesny". E sul suo futuro: "Resto concentrato sull'obiettivo Champions, da raggiungere come la Coppa Italia". Cagliari-Juventus è in diretta venerdì alle 20.45 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su NOW

CAGLIARI-JUVE LIVE

Allegri: "Futuro? Concentrato su obiettivo Champions"

Termina qui la conferenza stampa di Massimiliano Allegri

Dubbi di formazione?

"Non ne ho molti. Vedrò cosa fare con Szczesny, faremo l'ultimo allenamento e poi scioglierò gli ultimi dubbi"

Chi la vince la Champions?

"Real-Bayern è una bella sfida. Real è la più forte col City..."

Si riconosce in Ranieri ai tempi della Juventus?

"È un allenatore che ha fatto una vita di calcio con risultati importanti dove ha lavorato. Quello che ha fatto in Inghilterra è unico, bisogna solo fargli i complimenti. E poi ha gestito alla grande il momento difficile del Cagliari quest'anno. È una persona intelligente e sa gestire i momenti di difficoltà. Il Cagliari sta facendo un'ottima stagione"

Stai guardando con la società verso il prossimo anno?

"Tutti dobbiamo inseguire l'obiettivo di quest'anno. Io sono concentrato e stiamo lavorando tutti insieme per la Juve in Champions. C'è anche la Coppa Italia. Una volta raggiunti gli obiettivi, la società traccerà i prossimi come è sempre stato"

Come si gestiscono le voci di mercato nel finale di stagione?

"Le viviamo normalmente. Non è la prima volta, succede sempre a questo punto della stagione. Noi dobbiamo essere concentrati: si lavora dal 15 luglio per 6-7 mesi per raggiungere gli obiettivi. A marzo bisogna essere in corsa, ad aprile ci siamo. Ora dobbiamo entrare nei posti Champions: arriva il bello e dobbiamo raggiungere l'obiettivo che abbiamo davanti"

Quanto si è distaccato il calcio italiano verso quello europeo?

"L'anno scorso l'Inter ha fatto finale di Champions, la Roma in Europa League. Anche noi ci siamo arrivati in precedenza. Sicuramente ci sono giocatori con qualità diverse come ieri sera in City-Real. Non è che siamo lontani. L'anno prossimo la Champions sarà una competizione diversa. Le finali? Una vittoria vale due vittorie a questo punto della stagione, perché fai un balzo in avanti e mancano meno partite. Abbiamo ancora scontri diretti da giocare contro Milan e Roma, poi Bologna. Sono tutte partite difficili"

Chiesa e Vlahovic a quale categoria appartengono?

"A quella che possono ambire a diventare ottimi calciatori. Per età possono fare il salto, entrambi stanno crescendo e hanno un futuro roseo davanti"

Chiesa e Yildiz hanno un ruolo troppo simile o problemi di convivenza?

"La fase difensiva deve essere un punto di forza a prescindere. Il calcio è cambiato, ma non la differenza reti: da lì passano i numeri per vincere o perdere un campionato. La squadra sta facendo bene. Milik sta rientrando, Kean fa differenziato. Ricordiamo che il Cagliari è primo per gol coi subentrati: i cambi sono fondamentali anche per noi"

Lo sfogo di Chiesa avrà conseguenze? E l'ha deluso per il numero di gol segnati?

"Sono contento di quello che sta facendo, deve pretendere di più da se stesso. Lo sfogo? Ce ne sono stati di peggiori, fa parte del gioco. Le scelte dell'allenatore sono in funzione della squadra. Nel derby aveva fatto i primi 15 minuti ottimi, è un giocatore molto importante per noi. Domani dovrò valutare chi giocherà"

Secondo Szczesny, Yildiz potrà ambire al Pallone d'Oro...

"Spero abbia ragione soprattutto per Yildiz. Nei giudizi bisogna andarci piano: lui ha grandissime qualità tecniche, ma deve fare un percorso come tutti. Spero faccia una carriera straordinaria, il Pallone d'Oro è difficile... Ma sono contento di quanto sta facendo. Gioca nella stessa posizione di Chiesa, che potrebbe spostarsi a destra ma gioca prevalentemente a sinistra"

Il mercato di gennaio le lascia del rammarico?

"Nella seconda parte di stagione dovevamo fare meglio, ma possiamo migliorare. Al mercato pensa la società: quanto fatto non si può cambiare, è stato fatto in funzione della squadra. Ora pensiamo alle prossime partite"

Turnover o Juve migliore domani?

"In questo momento la partita più importante è quella di Cagliari. Poi vedremo le condizioni fisiche dei ragazzi verso la Lazio. Facciamo un passo alla volta: domani è troppo importante"

Come si è allenata la squadra in settimana in vista dei prossimi impegni?

"Il Cagliari, delle 8 vittorie in campionato, ne ha fatte 6 in casa. È una delle prime squadre che fa tanti punti in casa e gol nei finali. Sarà difficile come sempre giocare lì, per lo stadio e per i tifosi che spingono. Loro si giocano la salvezza, noi un posto in Champions"

Tutto pronto per la conferenza stampa di Allegri che parlerà fra pochissimi istanti

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