Del Piero: "Juve, bisogna trasformare la pressione in energia positiva"

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Alessandro Del Piero ha parlato sui temi d'attualità del calcio italiano da Madrid in occasione dei Laureus Awards. Sul futuro di Allegri alla Juve: "Penso che le cose siano visibili in un senso o nell'altro". Sull'impatto di De Rossi a Roma: "Non mi sorprende il suo atteggiamento, la sua conoscenza calcistica, il suo modo di porsi, la sua energia e tutto quello che traspare da queste prime domeniche". Infine sul derby di Milano: "L'Inter si è dimostrata nell'anno più forte di tutti"

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Incontro con una delegazione di giornalisti a Madrid per Alessandro Del Piero in occasione dei Laureus Awards. L'ex attaccante della Juventus e della Nazionale ha risposto sui temi del campionato a cominciare dal momento della Juventus e dal possibile futuro di Allegri sulla panchina bianconera: "Io ho parlato spesso di Allegri, della Juve, ultimamente io penso che le cose siano abbastanza visibili, in un verso o nell'altro, a seconda del modo in cui si vogliono vedere le cose. Puoi dire che ha fatto tutto quello che doveva essere fatto, come si poteva fare di più, o mixare le due cose. Poi alla fine non sono io che decido...". Resta il momento delicato soprattutto in riferimento al futuro immediato: "E' un momento particolare per la Juve, lo continua ad essere da tanti anni, hanno avuto a che fare con diverse sfide, diciamo così, dentro e fuori dal campo, e devono riuscire a metterle a posto piano piano, una dopo l'altra. Lo stanno anche facendo, però è un percorso lungo e ovviamente alle volte non è semplice perché la Juve ha gli occhi del mondo addosso. Quindi è chiaro che tutto viene amplificato e non è un momento semplice per nessuno. C'è molta pressione, bisogna saperla gestire, bisogna saper portare questa pressione, trasformarla anche in energia positiva in alcuni momenti, la Juve ce l'ha fatta per tanti mesi, ultimamente invece non ce l'ha fatta, perché ha avuto dei brutti arresti, diciamo così, in campionato. Però poi il resto lo lasciamo a chi deve decidere veramente, io comunque sono sempre un esterno"

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Del Piero: "De Rossi non mi sorprende, Inter la più forte"

Del Piero è poi intervenuto anche sulla Roma di De Rossi: "Io ho fatto parte del corso allenatori con Daniele, poi lui l'ha finito l'anno scorso, io lo sto finendo quest'anno. E non mi sorprende il suo atteggiamento, la sua conoscenza calcistica, il suo modo di porsi. La sua energia e tutto quello che traspare da queste prime domeniche. Non mi sorprende. I risultati, averli così subito, forse un filo hanno sorpreso, ma se pensi anche alla rosa della Roma che è un'ottima rosa, ci potevano stare, anche se in Europa non era facile fare ugualmente così bene". Un'ultima battuta sul derby di domani sera a Milano che può regalare lo scudetto ai nerazzurri: "Ho un paio di amici interisti e un paio anche milanisti, ed è incredibile come stanno vivendo la cosa. E io gli dico, pensate a noi Juventini come ci girano.... E' ovvio che per il Milan sarebbe veramente tosta mettere nelle mani dell'Inter lo scudetto domani. Però c'è un fatto, l'Inter si è dimostrata nell'anno più forte di tutti. O perlomeno questa è la sensazione. Vediamo. Il bello di questi momenti, di queste sfide, è proprio che quando tutto sembra già definito, poi succede qualcosa di strano...Quindi l'attesa, la curiosità per queste partite è la cosa più bella"

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