Milan-Inter, Pioli in conferenza: "Non parlo di me. Serve gara eccezionale nel derby"

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L'allenatore rossonero ha introdotto la sfida contro l'Inter: "Dopo la Roma sono stati giorni di lavoro, vincere sarebbe importantissimo. Servirà una grande partita: loro sono forti e meritano di vincere lo scudetto, ma non deve accadere lunedì". Sul suo futuro: "Non parliamo di me, non fa bene a nessuno. E le critiche non mi interessano: domani ci saranno 70mila tifosi a spingerci. Che voto meritiamo in questa stagione? I bilanci li farò alla fine"

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Pioli: "Non voglio parlare di me, ma del Milan e di domani"

Termina qui la conferenza stampa di Stefano Pioli

Tatticamente cosa dovrete fare?

"Al netto delle posizioni che sceglieremo, dovremo sacrificarci tutti. E quando avremo la palla servirà la gestione per farli correre e trovare spazi"

Cosa si aspetta dalle prossime settimane?

"Cerco di dare il massimo e di vincerle tutte fino alla fine. Poi si tireranno le somme e vi dirò cosa penso della stagione e il perché di tutto quello che è successo"

Saresti sorpreso di un Milan in grado di vincere?

"Ho molta fiducia nei miei giocatori. Dovremo sbagliare il meno possibile, ma ci credo"

Si aspetta un derby carico di nervosismo dopo questa stagione?

"Sì, ma che sia un sano nervosismo a livello agonistico"

Ha pensato al derby del febbraio 2023? Può ispirarla?

"Non saprei, conosciamo bene i nostri avversari. Mi sono dato una priorità e su quella ho insistito"

Vede similitudini nel cammino tra campionato e coppe dell'anno scorso?

"Forse quando arriviamo troppo convinti non riusciamo a reagire alle difficoltà"

Come si fa a ritrovare la sicurezza nel derby?

"Giocando con grande motivazione, senza andare sotto nei primi minuti come è già successo e giocare sapendo di essere all'altezza. All'andata avevamo aspettative altissime, poi ci siamo scontrati con difficoltà che non abbiamo superato"

Hai fatto un grande percorso al Milan: quanto senti di poter dare ancora?

"Mi sento di dare tutto. Ho sempre detto che ho fatto così dal primo giorno e ho ricevuto tantissimo"

Ti aspetti una reazione della squadra nei tuoi confronti?

"La squadra non deve giocare per me ma per la maglia, il club e i tifosi. Non mi aspetto nulla, se non una grande prestazione. Conterà quella insieme al risultato, non Pioli"

Un tuo bilancio al Milan?

"A fine anno farò le mie valutazioni, sicuramente mi porterò via qualcosa"

Come si prepara questo derby? Si cambierà molto?

"Si deve preparare bene un appuntamento del genere. Sicuramente ogni mio giocatore sta cercando le motivazioni migliori. Le scelte? Potrei fare qualsiasi cosa: cambiare tutto o confermare tutto, sono aperto a tutto"

Albertini dice che il derby va vinto, dev'essere chiaro ai giocatori...

"Assolutamente sì, lo sanno e conoscono l'importanza. Poi bisogna metterlo sul campo"

Hai qualche rimpianto per questa stagione? E che voto dai a te e al Milan?

"Non darò voti né bilanci, lo farò alla fine"

I tuoi leader tecnici sono sottotono?

"Se la squadra attraversa un momento difficile, è normale che la condizione e la qualità può stentare ad arrivare. Ma non era il nostro caso. Sono state due partite non al nostro livello anche se equilibrate, ma sono state due sconfitte. Loro hanno fatto meglio. Domani queste cose non possiamo permettercele, servirà tutt'altro: il livello è alto e dovremo superarci"

Ti ha ferito la presa di posizione della curva?

"La cosa più importante è che domani 70mila tifosi spingeranno il Milan. Non parliamo di me, interessa poco. Parliamo piuttosto del Milan, che deve ribaltare 5 sconfitte nel derby. Dobbiamo fare una grande partita, loro sono forti e meritano di vincere scudetto. Ma dobbiamo fare di tutto affinché non accada domani"

C'è ancora qualcosa che può chiedere al suo Milan?

"Chiedo di vincere domani, di fare bene alla fine. Venivamo da un momento importante, poi siamo stati eliminati giocando come non facciamo di solito. Possiamo dare molto di più. Troppe critiche nei miei confronti? Non mi interessa: tutti hanno il diritto di giudicare, c'è chi lo fa con rispetto e chi meno, ma non posso cambiarlo"

Vincere significa chiudere col sorriso questa stagione?

"Una vittoria sarebbe importantissima. Di me? Non parliamo, se ne sta parlando da troppo e non fa bene a nessuno. Ma non a me"

Come sono stati i giorni dopo la Roma?

"Giorni di lavoro, perché ormai è passata. Non possiamo fare più nulla sull'eliminazione. Felici non lo siamo stati, ci concentriamo su domani"