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Pioli dopo Milan-Cagliari: "Spero che l'ambiente ritrovi entusiasmo"

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L'allenatore rossonero ha parlato a Sky Sport dopo il pokerissimo sul Cagliari: "Vittoria importante dopo un periodo difficile - ha detto -. Dovevo fare qualcosa e ho fatto quelle scelte di formazione, ma i ragazzi hanno risposto bene. Il silenzio dei tifosi? Dispiace per la situazione, spero l'ambiente ritrovi entusiasmo. Sul futuro non ho ancora parlato con la società"

MILAN-CAGLIARI 5-1: GOL E HIGHLIGHTS

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Una vittoria ottenuta dopo oltre un mese a secco. Un secondo posto quasi messo in cassaforte e, soprattutto, la qualificazione conquistata alle prossime Final Four di Supercoppa Italiana. Il Milan travolge 5-1 il Cagliari e Pioli può finalmente sorridere, mettendo alle spalle un periodo complicato. "Era importantissimo vincere perché non siamo stati abituati in questi anni a non farlo per un lungo periodo, poi dopo l'eliminazione dall'Europa League e la sconfitta nel derby abbiamo sofferto questa situazione - ha spiegato l'allenatore a Sky Sport -. Vincere e migliorare la classifica è stato importante, bravi i ragazzi: non hanno fatto una partita eccezionale, ma sicuramente una partita di attenzione e sacrificio che era quello che dovevamo fare. I giornalisti e i giocatori subiscono le scelte degli allenatori come una penalizzazione individuale, ma non è così. Io dovevo fare qualcosa perché erano 6 partite che non vincevamo, qualche giocatore che ha giocato e speso tanto è meno brillante rispetto a qualche periodo fa e altri sono più freschi mentalmente. Ho fatto quei cambi perché pensavo fosse la cosa giusta e loro hanno reagito nel modo che mi aspettavo: arrabbiati per non essere stati scelti nei primi 11, ma poi molto disponibili nell'aiutare la squadra qualora ce ne fosse stato bisogno e l'hanno fatto bene".

"Non abbiamo avuto la continuità dell'Inter. Champions un po' buttata via..."

"Nessuna squadra è riuscita a mantenere il livello incredibile di prestazioni e di punti che ha fatto l'Inter - ha proseguito -. Questo è un gruppo che ha lavorato tanto e dato tutto, è che non siamo riusciti ad avere quella continuità che serviva per stare più attaccati, quindi quando ti allontani diventa difficile, ma questa è una squadra forte che ci ha provato ma che non è riuscita a superare dei momenti decisivi, in alcune fasi del campionato. Poi abbiamo perso fiducia e certezza, ma il campionato l'abbiamo fatto in tutto e per tutto e gli altri sono stati stati più forti di tutti. Se mi sono mai sentito lasciato solo? No, onestamente no. Ho un buonissimo rapporto con i dirigenti, l'ho avuto soprattutto con Maldini e Massara perché sono quelli che mi hanno portato qui insieme a Boban, ma l'ho avuto anche quest'anno con tutti gli altri. Siamo un grande club e c'erano grandi aspettative, le critiche ci sono state e sono state anche feroci come erano stati esaltanti i complimenti quando le cose andavano bene. Fa parte di questo lavoro, o lo accetti o fai un altro lavoro. Sono andato avanti cercando di aiutare la squadra a superare i momenti difficili ed esprimere il miglior gioco possibile, a volte ci siamo riusciti altre no. Credo che abbiamo sempre lavorato e ragionato da squadra. Contro la Roma abbiamo fatto delle partite normalissime, ma il livello era superiore. Non è colpa di qualcuno in particolare, non siamo riusciti a interpretare al meglio queste due partite. Quello è stato un passaggio importante, se ci guardiamo indietro anche l'inizio della Champions l'abbiamo un po' buttato via noi, giocando bene alcune partite ma non riuscendo a vincerle".

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Le pagelle di Milan-Cagliari 5-1

"Non ho ancora parlato con la società"

In riferimento al silenzio di protesta del pubblico verso la proprietà Pioli ha concluso: "A me spiace molto questa situazione, siamo stati orgogliosi per aver creato quell'ambiente che abbiamo avuto per tutto questo periodo, che ci ha accompagnato, trasmesso energia, positività, fiducia. Mi auguro che per il futuro del Milan le cose si possano risolvere, ma andrà sicuramente così. Io non ho ancora parlato con la società, non so se ci incontreremo prima della fine del campionato. Abbiamo due partite e cerchiamo di fare il meglio possibile. Poi spero che l'ambiente Milan ritrovi quell'entusiasmo che ci ha permesso di raggiungere traguardi che nessuno immaginava".

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