Scudetto Inter, la cerimonia di premiazione e la festa San Siro
Dopo la partita contro la Lazio finita 1-1, l'Inter ha festeggiato a San Siro la vittoria dello scudetto con la cerimonia di premiazione e la consegna della coppa. Nerazzurri in festa al "Meazza", nel finale la musica dei due tifosissimi Ligabue e Tananai. Lautaro a DAZN: "Rinnovo? Non so cosa succederà, ma sicuramente in settimana, prima della fine del campionato, dobbiamo cercare un accordo"
Lautaro: "Rinnovo? Non so cosa succederà ma in settimana dobbiamo cercare un accordo"
Intervenuto a DAZN subito dopo la partita, Lautaro ha parlato anche della questione societaria nerazzurra: "Gestiranno loro (i dirgenti, ndr) questa cosa, noi pensiamo al campo. Siamo tranquilli e oggi ci godiamo la festa. Rallentamenti nel rinnovo? Non so cosa succederà, ma sicuramente in settimana, prima della fine del campionato, dobbiamo cercare un accordo" - sono state le sue parole.
Inizia la sfilata dei calciatori
Si parte dai portieri, tutti dentro uno a uno tra le ovazioni del pubblico. Tutti in campo col numero 20 sulla schiena e la doppia stella al posto del nome. Nella passerella verso il centro del campo arrivano gli applausi e i 'cinque' della società e dello staff nerazzurro, ma ci sono anche Tananai e Paolo Bonolis. In tribuna anche Cambiasso e Mentana.
C'è anche chi si è vestito da stella. Anzi, stelle…
Inzaghi: "Pronto a godermi lo spettacolo"
"È il mio primo scudetto, ci godremo questo spettacolo. La scalata è stata bellissima, è dal 22 aprile che festeggiamo. Avevo vinto uno scudetto da calciatore ed era stato bello, ora è una grandissima soddisfazione. Per fare questo lavoro ci vuole tanta passione e la fortuna di lavorare in società serie come mi è capitato" - ha detto a DAZN.
Inzaghi: "Demone? Mi piace"
Sulla questione societaria Inzaghi dice: "Mi sento di tranquillizzare i tifosi. Ha già parlato Marotta, personalmente non posso che ringraziare Zhang, un ottimo presidente. Sulle questioni tecniche ne parlerà chi di dovere. Demone? Mi sono abituato e fa piacere - le sue parole a DAZN.
Durante la partita i tifosi nerazzurri hanno esposto anche uno striscione per Steven Zhang
Lautaro alzerà la coppa: "Non vedo l'ora"
Tutta la sua emozione al fischio finale a DAZN: "Non vedevo l'ora arrivasse questo giorno, è speciale. Se il Lautaro ragazzo di aspettasse tutto questo? Sinceramente no, ma tutti abbiamo lavorato tanto e ci siamo meritati questo scudetto".
Le foto della coreografia
Prima della sfida sugli spalti di San Siro una bellissima coreografia ha salutato i nuovi campioni d'Italia. LE FOTO
Inter-Lazio 1-1
È pari a San Siro tra l'Inter e la Lazio, che aggancia momentaneamente la Roma (comunque davanti negli scontri diretti) a quota 60 punti in classifica. Giallorossi impegnati in serata contro il Genoa. Kamada sblocca nel primo tempo, poi pari di Dumfries nel finale.
Marotta: "Nessuna preoccupazione dal punto di vista finanziario ed economico"
Le parole di Marotta sulla situazione societaria a DAZN prima della partita: "La questione riguarda i nostri azionisti, noi non ne siamo a conoscenza bene. Posso garantire la solidità della società, stiamo facendo un percorso virtuoso e non abbiamo problemi. Aggiungo che sotto la gestione Zhang le cose sono andate molto bene, Steven Zhang e la sua famiglia hanno a cuore l'Inter, qualsiasi decisione sarà presa con tanto amore per questa squadra. E sono ottimista che si possa proseguire così. Ai tifosi dico di stare tranquilli, siamo una bella realtà, abbiamo un gruppo solido. Non c'è nessuna preoccupazione dal punto di vista finanziario ed economico".
Inter-Oaktree, le ultime news: cosa sta succedendo con Zhang e la ricostruzione
Intanto, l'Inter sembra sempre più vicina al cambio di proprietà. Entro martedì 21 maggio Zhang dovrà restituire a Oaktree il prestito da 380 milioni di euro oppure cedere la proprietà, considerato che 3 anni fa (nel momento della sottoscrizione del prestito) la proprietà cinese aveva dato come garanzia le quote nerazzurre. Il fondo americano, qualora dovesse diventare proprietario del club, non avrebbe intenzione di fare rivoluzioni: la ricostruzione
Prima della partita in campo le leggende della prima stella dell'Inter
C'è anche Sandro Mazzola, nel 1966 vinse con la sua Inter la prima stella. Con lui Cappellini e Bedin. Era la Grande Inter di Herrera che, nelle due stagioni precedenti, aveva trionfato due volte di fila in Coppa dei Campioni (1964 e 1965).
Il programma del giorno
Prima della partita, c'è stato un tributo di San Siro ai giocatori dell'Inter della prima stella. Poi una maxi coreografia che ha abbracciato tutto lo stadio e la premiazione al fischio finale. In chiusura la musica di due tifosissimi nerazzurri, Ligabue e Tananai
Lo scudetto 2024 celebrato con una medaglia
L'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha emesso la medaglia in oro che celebra la seconda storica stella della società nerazzurra. La medaglia è firmata dal maestro incisore della Zecca dello Stato Valerio De Seta e segue all’emissione della medaglia in argento rientrante in una serie di prodotti nati dalla collaborazione con il Club neo Campione d’Italia. Sul dritto, al centro vi è la raffigurazione del logo dell'Inter con ai lati le due stelle ottenute grazie ai 20 campionati vinti della squadra. In alto ed in basso nel giro, rispettivamente la scritta “FC INTERNAZIONALE MILANO” e “CAMPIONE D’ITALIA 2023-2024”. Sul rovescio, al centro una texture con pelle di serpente, fa da sfondo allo scudetto con inscritto il numero 20, numero di campionati italiani di serie A vinti dalla squadra. Nel giro, gli anni in cui l’Inter ha vinto gli scudetti separati in alto ed in basso da due stelle.
C'è la festa dell'Inter a San Siro
Giornata speciale per l'Inter che dopo la partita contro la Lazio festeggia a San Siro lo Scudetto. In questo liveblog vi raccontiamo la festa e la cerimonia della premiazione
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