Juventus-Napoli, Conte: "Buon pareggio, Lukaku non è ancora in condizione"

Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Napoli. Dopo i successi contro Bologna, Parma e Cagliari, gli azzurri impattano senza gol a Torino. Finisce 0-0 contro la Juventus, pareggio ottenuto da Antonio Conte che è tornato per la prima volta da allenatore avversario all'Allianz Stadium col pubblico. Ecco la sua analisi nel post-partita a partire dal ricorso al 4-2-3-1: "Il modulo nasce dal fatto che per la fine del mercato sono arrivati Gilmour e McTominya ed è stato reintegrato Folorunsho. Siamo passati da due soli centrocampisti ad avere un reparto forte da sfruttare. Abbiamo iniziato a lavorare da subito, prima del Cagliari, alternando il sistema col 4-2-3-1. Ci tornerà sicuramente utile, questa settimana mi sono concentrato su questo sistema. È nelle corde di questa squadra. Il mio timore era la fase difensiva e invece siamo stati molto bravi. Davanti invece potevamo sfruttare qualche chance. Abbiamo margini di miglioramento, avevo chiesto continuità ai ragazzi. L’anno scorso la Juventus ci ha dato 18 punti. Questa è stata una buona partita di attenzione".

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"Lukaku deve ancora entrare in condizione"

Conte ha proseguito sulle novità tattiche: "Avessi voluto pensare a livello difensivo avremmo messo un difensore in più col 3-4-2-1. Col 3-5-2 ammazzerei troppi giocatori. L’allenatore bravo è quello che si adatta alle caratteristiche dei giocatori e sviluppa idee. C’era l’intenzione di non lasciare il pallino alla Juventus: abbiamo fatto bene coi tre centrocampisti. Lukaku? Deve ancora entrare in condizione come pretendo io. Ho scelto questo sistema perché con la rosa che abbiamo è la soluzione più semplice anche per alternative. Sono moderatamente soddisfatto, perché nella fase offensiva si possono sfruttare alcune situazioni. Ma non è facile venire in questo stadio, io lo conosco benissimo, ne facevo il mio fortino: pareggiare a Torino è un buon risultato".