Napoli-Roma: Conte contro Ranieri, Lukaku-Dovbyk, Dybala e Kvara: cosa ci aspetta

Partenza sprint con tre gol e quattro assist nelle prime sette, poi ha leggermente rallentato, pur firmando la vittoria col Milan. Capitolo Napoli-Roma: Lukaku ha preso parte a quattro gol in cinque sfide contro la Roma in campionato (tre reti e un assist). Il belga è anche un ex: nella scorsa stagione è stato uno degli unici due giocatori di Serie A a realizzare almeno 20 gol tra tutte le competizioni: 21 reti per lui in 47 match con i giallorossi, insieme a Lautaro Martínez (27).

Il tedesco ha collezionato appena 23 minuti in questa Serie A, il 27 ottobre nella sconfitta per 5-1 al Franchi e la sua ultima presenza da titolare in campionato risale a Borussia Dortmund-Darmstadt del 18 maggio scorso, a 190 giorni di distanza. È in dubbio per il match ma Ranieri, nella sua conferenza stampa di presentazione, è stato chiaro: "Ma perché non deve giocare sto ragazzo?"

"Rinnovo Kvaratskhelia? Vogliamo premiarlo ma senza fretta. Ne abbiamo parlato e se non si risolve ora ne parleremo a giugno". Così ha parlato il ds Manna a Sky sul futuro del georgiano, eroe dello scudetto del 2023. Già cinque gol e due assist per lui in campionato. Con Conte sta tornando ai livelli visti con Spalletti.

L'argentino recentemente ha svolto un lavoro differenziato, ma nei prossimi giorni tornerà in gruppo e, se dovesse lavorare con continuità, potrebbe giocare al Maradona. I numeri confermano la sua importanza: dal suo arrivo nella capitale (2022/23) con Paulo Dybala in campo la Roma ha vinto il 48% delle partite in Serie A (30/62), guadagnando 1.7 punti di media mentre, senza la Joya, la percentuale di successi dei giallorossi scende al 35% (9/26), ottenendo 1.3 punti di media.

Una colonna della nuova difesa azzurra, pur arrivato da pochissimo. È questo che sta già diventando Buongiorno in questo avvio di stagione. E proprio Napoli-Roma sarà la sfida tra due dei quattro difensori (tra quelli con più di 10 presenze in questo torneo) che hanno subito meno dribbling: Alessandro Buongiorno e Evan Ndicka, entrambi a quota uno – completano il quadro Kialonda Gaspar (uno) e Giangiacomo Magnani (zero).

Se Dybala desta qualche dubbio in più, per Dovbyk il problema al ginocchio che lo aveva tenuto fuori in nazionale sembra rientrato e dovrebbe essere a disposizione. Pur nelle difficoltà di avvio di stagione giallorosso, l'ex Girona ha già messo a referto sei reti e segnato tre gol nelle ultime quattro presenze in trasferta in Serie A (contro Genoa, Monza e Verona). In generale, tre delle cinque reti esterne della Roma in questo campionato portano la sua firma.

Prima in classifica, anche se in una vetta cortissima. C'è da dire che, dopo una serie di cinque vittorie, il Napoli è rimasto due gare di fila senza successo (pari con l'Inter e ko con l'Atalanta) e ha subito gol per due match consecutivi. Inoltre, quattro dei nove gol subiti in questo campionato dai partenopei sono arrivati negli ultimi due incontri. 

Sicuramente (e non poteva essere altrimenti, visto il secondo cambio di panchina) non ottimale. La Roma ha vinto solo tre delle 12 partite di questo campionato, nelle quali ha collezionato anche cinque sconfitte (quattro pareggi completano il parziale): dall’inizio degli anni ’80, nelle prime 13 gare giocate in Serie A i giallorossi hanno sempre ottenuto almeno quattro successi e solo due volte (nel 2011/12 e nel 2008/09) hanno perso sei incontri.

149,5 milioni spesi in cartellini, 11,5 incassati per un saldo finale di -138 milioni. Sette i colpi piazzati per costruire la nuova squadra di Conte, punto di partenza del nuovo progetto ancora in fase di costruzione, come a lungo sostenuto dallo stesso allenatore in sede di interviste ("siamo col cartello lavori in corso"). Intanto, Buongiorno, McTominay e Lukaku sono subito diventati dei punti fermi del suo XI tipo.

• Buongiorno - 35 milioni
• McTominay - 30,5 milioni
• Lukaku - 30 milioni
• Neres - 28 milioni
• Gilmour - 14 milioni
• Marin - 12 milioni
• Spinazzola - gratuito

92,6 milioni spesi in cartellini, 27 incassati per un saldo finale di -65,6 milioni. Sono stati ben dodici i volti nuovi entrati nel club in estate, partendo da Dovbyk e Soulé fino ai colpi svincolati Hummels e Hermoso.

• Dovbyk - 30,5 milioni
• Soulé - 25,6 milioni
• Le Fee - 23 milioni
• Angeliño - 5,2 milioni (riscatto)
• Dahl - 4,3 milioni
• Abdulhamid - 2,5 milioni
• Sangaré - 1,5 milioni
• Ryan - gratuito
• Koné - prestito
• Saelemaekers - prestito
• Hermoso - svincolato
• Hummels - svincolato