Venezia-Inter, Inzaghi: "Conto tantissimo su Frattesi, è dentro al progetto"
INTERSesta vittoria di fila in campionato per i nerazzurri, che passano 1-0 a Venezia e si prendono il 2° posto. Ne ha parlato Simone Inzaghi: "Non era semplice dopo la Supercoppa persa in quel modo. Stankovic ci ha negato il raddoppio, però abbiamo vinto ed era quello che volevamo. Critiche eccessive? Le prendo positivamente, significa che l'Inter fa notizia quando perde". E su Frattesi: "Conto tantissimo su di lui, è dentro al progetto. Se fossi in lui resterei all'Inter"
L'Inter dimentica la Supercoppa e riparte in campionato. Risultato positivo consecutivo numero 13 per i nerazzurri, che infilano la sesta vittoria di fila e scavalcano l'Atalanta al 2° posto con due partite in meno (Bologna e Fiorentina). Fondamentale l'1-0 imposto al Venezia, successo dai due volti al Penzo con un ottimo primo tempo e una ripresa meno brillante. Ne ha parlato nel post-partita Simone Inzaghi: "Non era semplice per noi dopo la finale persa in quel modo. I ragazzi sono stati bravissimi, hanno fatto un'ottima gara nonostante fossero stanchi e acciaccati con diverse assenze. Nel secondo tempo le nostre azioni erano indirizzate al secondo gol, non l'abbiamo chiusa anche per merito di Stankovic. Probabilmente c’era anche un fallo su Frattesi. Oggi non era semplice ma l’abbiamo vinta: era quello che volevamo". Sulle critiche alla squadra: "Lo prendo come lato positivo, l'Inter fa notizia quando perde. Significa che in questi anni abbiamo creato tanto. Sicuramente l'ultima sconfitta brucia, ma non cerchiamo alibi e guardiamo avanti. Abbiamo fatto 43 punti in 18 partite, è un ottimo andamento però ci sono anche altre squadre e mancano ancora tantissime partite. C'è qualche giocatore fuori, ma sappiamo come si fa e non pensiamo alle critiche".

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"Frattesi è dentro al progetto"
Ne aveva parlato Marotta nel pre-partita, rumors legati al futuro di Davide Frattesi che sono stati chiesti a Inzaghi: "Conto tantissimo su Davide. Si è detto tanto, ma lui è coinvolto e dentro al progetto. Lo vedo lavorare bene, abbiamo fatto una bella chiacchierata a differenza di chi dice che avevamo litigato. Oggi poteva anche giocare dall'inizio, ma è entrato benissimo e continua a darci soddisfazioni. Se ci fosse stato Mkhitaryan, avrebbe giocato titolare. Vorrebbe più spazio, sa che c’è tanta concorrenza ma io sono contento di lui. Deve continuare così, per i tifosi è un beniamino. Se io fossi in lui resterei all'Inter". Sugli infortunati verso il Bologna: "Abbiamo qualche speranza per Calhanoglu e Acerbi, da valutare Mkhitaryan. C’è poco tempo e ci sono tante partite ravvicinate. Thuram aveva avuto un problemino in Supercoppa, di volta in volta sceglierò. E oggi è tornato Darmian che mancava da tempo. Dimarco mezzala? Non penso si rivedrà in quel ruolo: avevamo fuori Calhanoglu e Mkhitaryan, Barella sta giocando tantissimo e aveva preso un colpo".

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Barella: "Critiche? Forse un po' troppe"
Decisivo col gol da tre punti e premiato come migliore in campo, Matteo Darmian ha detto: "I tre punti erano fondamentali. Abbiamo visto che tutte le partite sono difficili, il Venezia è organizzato e con qualità. Noi abbiamo fatto una buona partita e conquistato la vittoria. Il gol? Lavoriamo tanto sulla mobilità, non importa chi arriva ma lo è farsi trovare davanti alla porta. Siamo contenti". Dello stesso avviso Nicolò Barella: "Sono sempre giorni difficili dopo una sconfitta in un derby con un trofeo in palio. Abbiamo risposto bene alle critiche, forse un po' troppe, facendo parlare il campo. Darmian ha questi gol sulle ribattute, c’è da fargli i complimenti perché è un esempio da seguire. Questo è un periodo chiave dell’anno con tanti scontri diretti in pochi giorni: c’è da gestire le forze, ma è bello giocare partite così impegnative. L’importante è avere a disposizione tutti".

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Anche Kristjan Asllani ha parlato dopo la partita: "Vittoria importante, dopo la Supercoppa era difficile entrare in campo ma ce la siamo lasciata alle spalle. Le critiche? Fanno male e sono state pesanti. Ho dovuto cancellare i social, ma sono contento che ho uno squadra che mi vuole bene e mi rispetta". Sull'imminente ritorno di Calhanoglu: "Io cerco di farmi trovare pronto, ma a volte puó capitare di sbagliare. Io peró sono contento, ho davanti un grande giocatore come Hakan ma lo rispetto tanto. Se rifarei la scelta di andare all'Inter? Assolutamente sì. Non sono solo un play, in Nazionale gioco da mezzala perché Sylvinho mi mette lì e ne ho parlato con lui. Io ho sempre fatto il regista, è la mia posizione. Quando sono arrivato ero il vice-Brozovic, mi sta mancando solo la continuità ma va bene così". E su Inzaghi: "Lo ringrazio. Dopo tutto quello che è successo in settimana non era facile rimettermi in campo. E lui lo ha fatto. Mi ha parlato in settimana. Anche io non ero sicuro, qualcosa ho letto anche io. I miei genitori mi dicevano 'guarda cosa scrivono', ma io devo andare avanti e lavorare".
