Motta dopo Juventus-Milan: "Vittorie così nascono dal lavoro quotidiano"
juventusLe parole dell'allenatore bianconero dopo la vittoria sul Milan: "Vittorie così nascono dal lavoro quotidiano. I ragazzi continuano a crescere - ha spiegato -. Giocare con qualità è importante anche psicologicamente. Mbangula? È sempre disponibile e dà un grande contributo"
JUVE-MILAN 2-0: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA - PAGELLE
Tre punti per rilanciarsi. Dopo quattro partite (Supercoppa compresa), la Juventus torna a vincere e lo fa in un big match, battendo 2-0 il Milan e 'vendicando' la sconfitta di Riad. Un successo commentato così da Thiago Motta nel post-partita: "Lavoriamo tutti i giorni per vincere - ha detto -. Ogni allenamento, ogni momento della giornata c'è un grande lavoro per fare la partita di oggi e vincere. Oggi abbiamo fatto un'ottima partita. Non possiamo fare un riassunto solo del giorno della partita, si vincono partite così con tanto lavoro quotidiano. Ringrazio i ragazzi che stanno crescendo e arrivano a fare prestazioni come quelle di oggi, proprio perché lavorano quotidianamente con grande impegno e oggi è la ricompensa. Con qualche difficoltà che abbiamo affrontato, loro si sono sempre superati". Poi ha aggiunto: "Nell'ultima partita contro l'Atalanta abbiamo commesso degli errori tecnici dove alla fine dai fiducia all'avversario, oggi ne abbiamo commesso di meno e giocato con qualità. Questa è una cosa importante anche psicologicamente, perché la squadra avversaria capisce che davanti ha una squadra con una buona fase difensiva e che gioca bene a calcio, che va in avanti mettendo intensità e con la qualità per poter essere superiore agli avversari".
"Mbangula dà sempre un grande contributo"
L'allenatore bianconero si è soffermato anche sulla prestazione di Mbangula: "Al di là del gol che ha fatto oggi, è un ragazzo che sta aiutando tantissimo in tutte le situazioni di gioco. Lavora tantissimo, è sempre disponibile, non è mai stato fuori per infortunio o squalifica e quando ha partecipato ha contribuito tantissimo". E sulla situazione tattica del match: "Volevamo essere aggressivi, non dare tempi di gioco e limitare la tranquillità che ha il loro portiere quando ha la palla, perché sa ragionare e trovare spesso l'uomo libero, noi volevamo mettergli pressione e non lasciargli questo tempo di gioco - ha concluso -. I ragazzi lo hanno fatto molto bene, con grande energia e aggressività. Sono contento perché è andata bene".
