Atalanta-Milan, Juric: "Ci mancano solo i gol. Tudor? Pagano sempre gli allenatori"
ATALANTAVigilia della sfida a Bergamo in programma martedì alle 20.45, match introdotto in conferenza stampa da Ivan Juric: "Sono convinto faremo una grande partita, ora servono calma e lucidità. Stiamo pagando un'estate un po' così". Sulle parole di Carnesecchi: "A caldo si dicono cose sbagliate, ma può farlo nello spogliatoio". E sull'esonero dell'amico Tudor: "Mi dispiace tanto, la Juve era la sua vita"
"In questi momenti, in cui si crea tanto, si gioca bene e non si vince, bisogna mantenere molta calma e lucidità, valutare le prestazioni e capire che cosa manca". Parola di Ivan Juric, allenatore dell'Atalanta che ha introdotto la sfida di martedì alle 20.45 a Bergamo contro il Milan. Momento delicato per i nerazzurri, ancora imbattuti in campionato dove però arrivano da quattro pareggi consecutivi: "Dobbiamo fare gol, è quello che sta facendo la differenza. Se guardo i numeri, con le qualità che abbiamo in avanti avremmo otto punti in più. Stiamo pagando un'estate un po’ così con le situazioni di Lookman e Scamacca. Krstovic? Credo di lui, bisogna dargli tempo". Juric respinge l'opinione di aver regalato un tempo a Cremona e parla di Massimiliano Allegri: "Non abbiamo regalato nulla, non possiamo sempre giocare come contro la Lazio. Sono giudizi, ma per me sono sbagliati. Allegri è molto intelligente, noi non abbiamo il suo livello comunicativo: hanno pareggiato all'ultimo minuto e ha detto che con il Pisa è stato un punto guadagnato, noi abbiamo pareggiato a Cremona e siamo depressi. Sono convinto che faremo una grande partita. Si vede che questo Milan è che una squadra di Allegri, equilibrata, che sfrutta le qualità e non concede molto agli avversari".
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"Tudor esonerato? La Juve era la sua vita"
L'allenatore nerazzurro ha parlato anche dell'amico e connazionale Igor Tudor, esonerato in mattinata dalla Juventus: "Sono dispiaciuto per lui, so quanto ci teneva. La sua vita era la Juve, mi dispiace tanto. Come sempre pagano gli allenatori, fa parte del nostro lavoro". Lo stesso Juric è tornato sulle parole di Carnesecchi al termine della Cremonese: "Abbiamo parlato, Marco è un bravissimo ragazzo di cuore e ambizioso, sta facendo molto bene e sta crescendo molto. Sono molto soddisfatto. A caldo si dicono cose spesso sbagliate, se lui ha qualche problema può dirlo in spogliatoio. Non c’è nessuna malizia". A seguire Juric ha parlato della squadra e dei singoli: "De Roon in difesa non è stato un esperimento, domani tornerà a centrocampo. Kossounou su Leao? Può essere una chiave: se starà bene giocherà dall'inizio. Lookman sta facendo il massimo e mentalmente c'è, in questo momento gli manca solo la brillantezza. Si è allenato poco a livelli normali, come è successo anche a Hien nelle ultime settimane. Scamacca? Vorrei buttarlo dentro subito, ma la vita non è così. Devo inserirlo piano anche se sicuramente lo vorrei sul campo. E Kolasinac posso convocarlo, ma non è pronto per giocare".
