Inter, Inzaghi rompe il tabù "dei due anni" degli allenatori: durava dal 2008
Con l'amichevole del 18 luglio contro il Lugano, Simone Inzaghi inizia la sua terza stagione da allenatore dell'Inter. Dalla prima esperienza di Roberto Mancini, tra il 2004 e il 2008, nessuno era mai rimasto più di un biennio sulla panchina nerazzurra. Tra addii in gloria, esoneri e rotture improvvise, ecco quanto sono durati tutti i mister succedutisi negli ultimi 15 anniù
- Annunciato il 3 giugno 2021, Simone Inzaghi inizia il pre-campionato della sua terza stagione da allenatore dell'Inter il 18 luglio 2023 con l'amichevole contro il Lugano
- Se per lui, reduce anche dalle annate alla Lazio, la longevità non è una novità, lo è di sicuro per la storia recente del club. Inzaghi è il primo a superare la soglia dei due anni sulla bollente panchina nerazzurra
- Ecco quanto sono durati i suoi predecessori
- Prima di Inzaghi, un altro allenatore proveniente dalla Lazio era stato l'ultimo a durare più di un biennio. Arrivato nel luglio 2004, Mancini fu esonerato il 29 maggio 2008. In mezzo, tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane
- Il portoghese sostituisce Mancini a giugno 2008 e se ne va nel maggio 2010 al Real Madrid dopo aver riportato la Champions League all'Inter e aver realizzato il Triplete
- Lo spagnolo venne ufficializzato il 10 giugno 2010 ed esonerato il 23 dicembre successivo. Per lui una Supercoppa Italiana, un Mondiale per Club ma un rapporto mai decollato con l'ambiente interista
- Chiamato il 24 dicembre 2010 a sostituire Benitez, l'ex Milan risolse a sorpresa il contratto il 24 giugno 2011 per diventare direttore sportivo del Paris Saint Germain. Vinse una Coppa Italia
- Nemmeno 90 giorni sulla panchina dell'Inter. Annunciato il 24 giugno 2011 ed esonerato il 21 settembre dopo un inizio da quattro sconfitte in cinque partite
- Chiamato il 22 settembre 2011, iniziò bene ma il trend si invertì e non riuscì a finire la stagione: esonerato il 26 marzo 2012
- Dopo aver vinto la NextGen Series con la Primavera dell'Inter, Moratti gli affidò la prima squadra il 26 marzo 2012. Finì bene, si meritò la conferma e iniziò bene la stagione successiva, prima di un disastroso girone di ritorno. Esonerato il 24 maggio 2013 a campionato finito
- Arrivato nel maggio 2013, disputò un buon primo campionato ma senza ripetersi l'anno dopo. Fu esonerato il 14 novembre 2014
- La seconda esperienza è stata meno duratura della prima. Dal 14 novembre 2014 all'8 agosto 2016, finita durante il precampionato poco dopo l'insediamento di Suning
- L'olandese batte anche il record di Gasperini. Dal 9 agosto 2016 per sostituire Mancini a pochi giorni dall'inizio del campionato fino al 1 novembre successivo
- Sostituisce de Boer l'8 novembre 2016: parte alla grande, ma il crollo è dietro l'angolo e non riesce finire nemmeno la stagione. Esonerato il 9 maggio 2017
- Traghettatore in due brevi periodi diversi della stagione. Due partite tra de Boer e Pioli e tre alla fine del campionato dopo l'esonero di quest'ultimo. Il bilancio fu di 3 vittorie e 2 sconfitte. Sia prima, durante e dopo queste avventure ha continuato ad allenare la Primavera nerazzurra
- Spalletti è il primo a eguagliare le due stagioni di Mourinho, ma si ferma lì. Annunciato il 9 giugno 2017, riporta l'Inter in Champions per due anni di fila e viene esonerato il 30 maggio 2019
- Come Mourinho, decide di salutare dopo una vittoria. Arrivato nel giugno 2019, rescinde il contratto a scudetto conquistato il 26 maggio 2021