
24 luglio 2017: Antonio Cassano si ritira dal calcio. Il talento di Bari Vecchia, dopo una settimana di continui ripensamenti, ha preso la sua decisione definitiva. 18 anni fa il suo esordio in Serie A con la maglia del Bari, una settimana dopo il suo primo, indimenticabile gol contro l'Inter. Da lì in poi qualche gioia e tante cassanate tra Roma, Real Madrid e Sampdoria. Senza dimenticare le esperienze con Milan, Inter e Parma. Fino all'ultima mini avventura con il Verona, terminata ancora prima di cominciare. LA FOTOSTORIA DI CASSANO

Due scatti che sottolineano l'aspetto più particolare di Antonio Cassano: letteralmente incontenibile, Fantantonio sopporta a malapena persino i vestiti che porta addosso
24 luglio 2017, il giorno dell'ultima (a meno di altre sorprese) cassanata: FantAntonio comunica in mattinata di voler lasciare il Verona ma voler continuare a giocare a calcio. Nel pomeriggio poi la decisione definitiva: il ritiro -

Cassano è nato due volte: a Bari Vecchia il 12 luglio 1982, e poi l'11 dicembre 1999, al S. Nicola di Bari contro l'Inter

Nella telecronaca di quella partita si emoziona anche Fabio Caressa, che dopo il gol del 2-1 commenta:
"Quello che sta provando adesso Cassano non lo può spiegare neanche lui"
Ancora minorenne, Cassano fu lanciato da Eugenio Spalletti che ne riconobbe l'enorme talento e lo fece esplodere al fianco del nigeriano Hugo Enyinnaya, giovane promessa poi non mantenuta

Con la maglia del Bari Cassano si è potuto fare le ossa in serie A sfidando grandi difensori come il brasiliano Aldair, leggenda della Roma

E proprio a Roma finisce Fantantonio, dove trova un fratello, Francesco Totti...

...e un padre, Fabio Capello. Uno dei pochi allenatori che riesce a gestirlo

Con la Roma Cassano ha l'occasione di esibirsi anche in Champions League, confrontandosi con i massimi esponenti del calcio, come il Real Madrid

La Champions è un palcoscenico che regala incontri ravvicinati come quello con Roberto Carlos

Ma per Peter Pan non c'è compagnia migliore che quella di Francesco Totti. I due sono inseparabili

Antonio e Francesco sono compagni anche in Nazionale: con Trapattoni, durante Euro2004, e con Lippi, anche se il tecnico di Viareggio non ne fa un uso costante

Totti esalta il genio di Cassano che riesce a esprimersi al meglio, andando a segno senza esclusione di avversari: che si tratti di Real Madrid...

...o dell'Inter, a cui concede questo spogliarello dopo un gol

La classe di Cassano non passa inosservata, e al primo diverbio con la dirigenza giallorossa Antonio si mette sul mercato

Si parla dell'interessamento di Inter e Juve, ma alla fine la spunta niente meno che il Real Madrid. Cassano si aggiunge alla schiera dei galacticos, con la maglia numero 19

Superate le visite mediche nonostante un certo sovrappeso di cui non si mancherà di parlare, Cassano inizia la sua avventura al Real

Il pellicciotto con cui si presenta nella capitale spagnola passa alla storia. Antonio viene accolto con grande entusiasmo e la dirigenza dei blancos vede in lui il potenziale Pallone d'Oro

I primi allenamenti a Madrid però mettono in luce uno stato di forma non ottimale e in Spagna gli viene subito appioppato il soprannome di "Gordito", grassottello

Tra Raul, Beckham, Ronaldo e Zidane, Cassano ha meno spazio del previsto

Eppure riesce ad andare a segno, con un gol un po' fortunoso, all'esordio con la camiseta blanca

"El gordito" viene monitorato durante le sessioni di allenamento. Si parla più del suo peso forma che dei suoi numeri in campo

La televisione spagnola non perde tempo a farlo diventare un personaggio, e l'imitatore Carlos Latre si cimenta in una simpatica parodia

Per Fantantonio è l'inizio della fine: dopo uno screzio con Capello diventa chiaro che il suo spazio, nello spogliatoio del Real, è destinato a diminuire

La soluzione arriva da Genova: Beppe Marotta, ds blucerchiato, crede nella rinascita di Peter Pan e convince gli spagnoli a girare Antonio alla Samp con la formula del prestito

Allenato da Mazzarri, in blucerchiato Cassano ritrova subito il suo genio e ispira Pazzini a suon di assist

A Genova Cassano ritrova lo stato di forma ottimale e mette la testa a posto, portando la Samp in finale di Coppa Italia

Il segreto del ritrovato successo? Stando al diretto interessato il merito è di Carolina Marcialis, la ragazza con cui Antonio si fidanza e
con cui ha programmato le nozze per il 19 giugno 2010
Appoggiato dall'amore di Carolina, Fantantonio conquista la piazza e torna su tutte le prime pagine dei giornali sportivi

Si guadagna addirittura la copertina di un libro: il suo. Il 19 novembre 2008 esce "Dico Tutto", biografia compilata con il giornalista Pierluigi Pardo

L'amore può tutto, ed ecco che dopo la separazione dalla Roma, che aveva comportato una forte rottura del loro rapporto, tra Totti e Cassano torna la pace

A un certo punto però anche a Genova qualcosa cambia: il rapporto con l'allenatore Del Neri comincia a incrinarsi

Prima dell'incomprensione con Del Neri, in blucerchiato Cassano era riuscito a mettere tutti d'accordo, tranne uno. L'allora ct della Nazionale Marcello Lippi

L'ex ct azzurro tendeva a non sottovalutare l'aspetto relativo alle cosiddette cassanate: quando si surriscalda, Fantantonio, ammette di non capire più niente

Ne derivano reazioni istintive e sconvenienti come il lancio della maglietta in faccia all'arbitro Pierpaoli nel corso di Sampdoria-Torino

Al pubblico però non interessa: le manifestazioni d'affetto pro-Cassano e gli appelli a Lippi in occasione delle partite della Nazionale, negli ultimi tempi sono diventate una consuetudine

I tifosi viola, a gennaio 2010, si preparavano all'idea di studiare nuovi striscioni, Cesare Prandelli si pregustava l'onere e l'onore di gestire il genio di Cassano. La Fiesole si è dovuta rassegnare, il ct della Nazionale invece è stato
Sfoglia l'album di Antonio CassanoEd ecco l'ultima cassanata di Fantantonio: il 18 luglio, una settimana dopo aver firmato per il Verona, comunica la decisione di lasciare il calcio, salvo poi ritrattare qualche ora dopo in conferenza stampa -
Il 24 ennesimo ripensamento per Cassano: in mattinata decide di rescindere il contratto con il Verona ma conferma di non voler lasciare il calcio. Nel pomeriggio poi la decisione definitiva: Cassano si ritira dal calcio -