Sarri ha lavorato soprattutto sui principi di gioco, cercando di far passare la sua filosofia: una delle ragioni per cui i risultati estivi non sono stati entusiasmanti. Si riparte da una certezza, comunque: i gol di Ronaldo
Un'estate per cercare di "cambiare modo di pensare". Questo lo scopo principale di Sarri, che nel corso delle amichevoli ha iniziato a far passare alla squadra la sua filosofia. Ripartendo dai gol di Ronaldo, e con una difesa ancora da registrare
21 luglio: JUVENTUS-TOTTENHAM 2-3 (30’ Lamela, 56’ Higuain, 60’ Ronaldo, 65’ Lucas Moura, 93’ Kane). Una magia di Kane, straordinario gol da metacampo che beffa Szczesny, rovina allo scadere l’esordio di Sarri sulla panchina bianconera. La Juve parte con Bonucci-Rugani centrali di difesa davanti a Buffon, Cancelo e De Sciglio sulle fasce, Pjanic regista con Emre Can e Matuidi mezzali, Mandzukic centravanti con Ronaldo e Bernardeschi ai suoi lati: tanti cambi nella ripresa, tra cui l’esordio di de Ligt e l’ingresso di Higuain (a segno) con la maglia numero 21. “Noi ingenui, loro avanti nella preparazione”, commenta Sarri, che però aspetta ancora la sua “vera” Juve e svela “Qualcuno se ne andrà, sul mercato mi aspetto movimenti soprattutto in uscita”
24 luglio: JUVENTUS-INTER 1-1, 4-3 d.c.r. (10’ aut. de Ligt, 68’ Cristiano Ronaldo). Ronaldo ancora a segno, de Ligt all’esordio da titolare si presenta con un’autorete, Rabiot non convince. Il grande protagonista è Buffon, che para 3 rigori nella “lotteria” finale. “Ma il titolare è Szczesny”, puntualizza Sarri, aggiungendo: “Sto chiedendo alla squadra di cambiare modo di pensare, serve tempo”
26 luglio: JUVENTUS-TEAM K LEAGUE 3-3 (7’ Osmar, 9’ Muratore, 45’ Cesinha, 50’ Taggart, 78’ Matuidi, 81’ Pereira). Vittoria ancora rimandata nella tournée asiatica, l’immagine della partita è Cesinha che segna ed esulta imitando Ronaldo (in panchina per tutta la gara) sotto gli occhi del portoghese, che nel post partita lo “perdonerà”. Difesa ancora da rivedere
10 agosto, ATLETICO MADRID-JUVENTUS 2-1 (24’ Lemar, 29’ Khedira, 33’ Joao Felix). Il fenomeno Joao Felix stende i bianconeri, che nel finale prendono due pali. Sarri schiera Chiellini-de Ligt come centrali, nella ripresa fa entrare Danilo (arrivato al posto di Cancelo), “riscopre” Khedira e schiera ancora Higuain centravanti, in attesa del suo sostituto dal mercato. Scampoli di gara per Dybala
14 agosto, JUVENTUS A-JUVENTUS B 3-1 (14' e 44' Dybala, 38' aut. Demiral, 50' Cuadrado). Il classico test in famiglia di Villar Perosa termina, come tradizione, con la festosa invasione dei tifosi. Che questa volta arriva al 52', poco dopo che Cuadrado, con un bel colpo di tacco, aveva fissato il 3-1. Con Cristiano Ronaldo in panchina (così come de Ligt), la scena se la prende Dybala, determinato a restare bianconero, con una doppietta
17 agosto, TRIESTINA-JUVENTUS 0-1 (38' Dybala). Una magia della Joya (scavetto sul portiere dopo essersi liberato con il tacco) decide anche l'ultima amichevole estiva dei bianconeri, vinta di misura allo stadio "Nereo Rocco". Dybala, partito al centro dell'attacco nel 4-3-3 (Bernardeschi e Douglas Costa con lui) festeggia mostrando la maglia, ribadendo la sua volontà di restare alla Juventus. Al 50' si farà parare un rigore da Offredi, nel finale Triestina vicina al clamoroso pari con una traversa
IL CUCCHIAIO DI DYBALA DECIDE TRIESTINA-JUVE. HIGHLIGTHS