Accadde oggi, l'esordio tra i pro di Lautaro subentrando a Milito: la storia del Toro
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Nel 2015 Lautaro Martinez esordiva nel calcio professionistico subentrando a Diego Milito, come se il suo destino fosse già scritto. Le prime partite con l'Inter, lo scudetto con Conte e la Lu-La che fu. I gol al Milan (tantissimi), il Mondiale vinto e la Champions sfiorata. Oggi è capitano e nella top 10 dei marcatori all time della storia nerazzurra
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- Era il primo novembre, come oggi. Ma del 2015. Un giovane attaccante ribattezzato Toro faceva il suo debutto nel mondo dei pro con un destino, apparentemente, già scritto. Racing contro Club Mutual Crucero. Ottantesimo minuto: fuori Diego Milito, dentro Lautaro Martinez.
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- E infatti sarà proprio el principe, cinque anni prima diventato re nella notte di Madrid, a consigliare quel giovane connazionale con cui ha condiviso il campo nei suoi ultimi anni in Argentina. L'Inter ci crede e fa bene: 25 milioni, il Toro arriva nell'estate del 2018
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- Lautaro arriva a 20 anni all'Inter, c'è un progetto intorno alle sue qualità. In proiezione, e infatti non parte da titolarissimo. Quello l'Inter lo ha già, è argentino come lui e si chiama Mauro Icardi. L'allenatore è Luciano Spalletti. Lautaro chiude la sua stagione con sole 13 partite da titolare in A, molte nel finale di anno dopo le frizioni tra Maurito e i nerazzurri.
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- Nell'estate del 2019 cambiano tante cose: in panchina arriva Antonio Conte. Con lui un nuovo attaccante, Romelu Lukaku. Non c'è rivalità, anzi: giocano entrambi, sempre. Nasce una coppia di goleador, è la Lu-La.
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- E' solo la sua seconda stagione all'Inter, ma Lautaro inizia a segnare e a giocare sempre. 21 gol in quasi 50 partite nella stagione spezzata dalla crisi Covid. In campionato vince la Juventus, in Europa League la strada porta fino alla finale ma lì, come spesso accade, vince il Siviglia.
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- Quello conquistato al termine del 2020-21, da protagonista. Il 3 gennaio 2021, nella vittoria per 6-2 contro il Crotone, Lautaro realizza la prima tripletta in Serie A. Tre come i gol che l'Inter rifila al Milan nello scontro diretto di febbraio che vale il sorpasso. Lautaro fa doppietta. Al Milan segnerà quasi sempre…
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- Il Toro segna di meno, vero, ma sono comunque 19 i centri in 48 partite stagionali. E' il suo primo trofeo con l'Inter e in carriera.
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- Lo scudetto è cucito sul petto, ma in estate partono due tasselli chiave. Al loro posto dentro Simone Inzaghi in panchina e Dzeko come nuovo partner d'attacco. Lautaro è sempre lo stesso: cinque gol nelle prime sei giornate di campionato, è la sua miglior partenza di sempre. E ad ottobre rinnova il contratto.
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- L'argentino, intanto, mette in bacheca un nuovo trofeo con la Supercoppa del gennaio 2022 vinta contro la Juve (e con gol personale). Poi l'Europa, amara nelle sue prime tre stagioni (sempre eliminazione ai gironi) vede l'Inter tornare agli ottavi. Lì c'è il Liverpool: ad Anfield Lautaro segna un gol capolavoro ma non basta.
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- Lo scudetto, però, non viene bissato. Lautaro segna, eccome, ma tra gennaio e marzo 2022 la squadra di Inzaghi subisce una flessione di risultati, finendo poi per cedere la vetta della classifica a favore del Milan, poi campione d'Italia. Lautaro, in quel periodo, vive un digiuno da gol di 624 minuti.
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- Cioè la Coppa Italia: Lautaro ne segna due al Milan (tanto per cambiare) in semifinale. La finale è ancora vinta contro la Juventus.
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- Non ufficialmente (c'è ancora Handanovic), ma l'8 ottobre del 2022, nella vittoria sul Sassuolo, indossa per la prima volta la fascia da capitano dopo l'uscita dal campo di D'Ambrosio. Poco dopo tocca quota 200 partite con la maglia dell'Inter in occasione del derby d'Italia contro la Juventus.
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- Prima della finale di Champions e del resto della stagione, tutto il calcio si ferma per la Coppa del mondo invernale in Qatar. Lautaro parte titolare ma poi scivola nelle gerarchie. Gioca comunque la finalissima, vinta contro la Francia.
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- Tornato dal Qatar con la coppa, Lautaro è scatenato. Altro gol al Milan (nella Supercoppa vinta 3-0 a gennaio). Poi altro gol al Milan a febbraio, segnando il gol decisivo nel suo primo derby giocato con la fascia di capitano. Eppure lo scudetto non c'è, il Napoli fa un campionato totalmente a parte e stravince il titolo. Ma in Champions…
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- Ma in finale c'è il perfetto Manchester City di Guardiola. Rodri segna, l'Inter spreca tantissimo. Vincono gli inglesi.
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- Dunque siamo al presente. In questo 2023-24 è lui il capitano. Ed è sempre più leader: dodici gol nelle prime tredici partite della stagione. Il poker alla Salernitana da subentrato (da record). Oggi Lautaro è già nella top 10 all time dei marcatori dell'Inter con 114 centri, a -9 da Bobo Vieri.