Napoli, Osimhen e tutti i giocatori con il numero 9 dall'ultimo scudetto a oggi

Dal brasiliano, spalla di Maradona nel titolo del 1990 al nigeriano, capocannoniere della festa tricolore 33 anni dopo. Tra il secondo e il terzo scudetto del Napoli tanti hanno indossato quella maglia numero 9: bomber sudamericani e idoli assoluti, ma non tutti sono stati memorabili. Li ricordavate? (dati Transfermarkt)

NAPOLI, LO SPECIALE SUDETTO

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I '9' DEL PRIMO SCUDETTO: BRUNO GIORDANO-ANDREA CARNEVALE

Prima di ripercorrere gli ultimi 33 anni dei '9' azzurri, ricordate chi indossò quella maglia nello storico titolo del 1987? Non c’era ancora la numerazione fissa (arriverà soltanto nel 1995/96), ecco quindi che a vestirla furono i due compagni di Maradona (miglior marcatore con 10 gol): 5 le reti dell'ex Lazio, 8 quelle di Carnevale.
E ora riviviamo tutti i '9' del Napoli tra gli ultimi due scudetti…

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CARECA

Anni al Napoli: 1987-1993
Gol: 96
Presenze: 221

Lo nota in televisione il presidente Ferlaino mentre è in vacanza a Rio: sei mesi più tardi saluta il San Paolo e vola al Napoli per 4 miliardi di lire. Subito fondamentale nel tridente "Ma. Gi. Ca." con Maradona e Giordano, il centravanti brasiliano è decisivo nel trionfo in Coppa Uefa, nello scudetto del 1990 (nonostante gli infortuni) e nella prima Supercoppa italiana. Amatissimo e bomber prolifico: Careca occupa il 9° posto all-time tra i migliori marcatori azzurri

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GIANFRANCO ZOLA

Anni al Napoli: 1989-1993
Gol: 36
Presenze: 135

Non era ancora l’idolatrato "Magic Box" come accadrà al Chelsea, piuttosto il talento della Torres che dalla C1 irrompe nella rosa dei campioni d'Italia a fine stagione. Pagato 2 miliardi di lire e napoletano d'adozione, Zola indossa anche la '9' ma soprattutto eredita la '10' di Maradona con cui andrà in doppia cifra di reti negli ultimi due campionati azzurri. Aveva solo iniziato a vincere e segnare: lo ha confermato a Parma e in Inghilterra

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MASSIMO MAURO

Anni al Napoli: 1989-1993
Gol: 4
Presenze: 90

La '9' l'ha vestita da centrocampista, lui che era arrivato dalla Juve per 3 miliardi di lire e ha subito vinto lo scudetto (suo secondo personale). A Napoli trova Maradona, ma era abituato ad affiancare campioni assoluti dopo aver giocato con Zico all'Udinese e Platini in bianconero. Seguono altre tre stagioni napoletane prima dell'addio al calcio giocato

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GIORGIO BRESCIANI

Anni al Napoli: 1992-1994
Gol: 1
Presenze: 24

Non indossano la '9' Silenzi, Incocciati e nemmeno Padovano a differenza dell'attaccante scuola Torino, ceduto al Cagliari ma immediatamente trasferitosi in azzurro. Lo chiamano "El Buitre", 'avvoltoio' in spagnolo e chiaro omaggio a Butragueño, ma vede poco la porta e anche il campo: nessun gol al primo anno, uno solo contro la Sampdoria nel Napoli affidato a Lippi

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DANIEL FONSECA

Anni al Napoli: 1992-1994
Gol: 39
Presenze: 69

Ad affiancare e poi sostituire Careca è un altro sudamericano, attaccante uruguaiano lanciato in Italia dal Cagliari da dove si trasferisce per 15 miliardi di lire (più il cartellino di Vittorio Pusceddu). Segna 5 reti in 90 minuti al Valencia in Coppa Uefa, lui che proprio a Napoli vive le migliori stagioni realizzative della carriera (24 e 15 centri). Né alla Roma e né alla Juve riuscirà più a ripetersi a quei livelli

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MASSIMO AGOSTINI

Anni al Napoli: 1994-1996
Gol: 17
Presenze: 74

Scatenato al Cesena e all'Ancona, avventure intervallate dal titolo di campione del mondo col Milan, il "Condor" vola al Napoli allenato prima da Cané e poi da Boskov. Positiva la prima stagione (13 reti) nonostante il mancato accesso all'Europa, deludente la seconda (4 centri) a causa dei problemi fisici. Ha giocato fino a 44 anni compresa la parentesi da giocatore-CT dell'Italia di Beach Soccer

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MASSIMILIANO ESPOSITO

Anni al Napoli: 1996/97 e 1998/99
Gol: 6
Presenze: 55

Una seconda vita col Beach Soccer anche per Max, napoletano doc che a 24 anni ha la chance di giocare in A con la squadra della sua città. Non è una punta ma un esterno destro, lui che veste la '9' nonostante la presenza della coppia Caccia-Aglietti (15 reti in due) nella squadra di Simoni finalista in Coppa Italia. In prestito al Verona mentre il Napoli retrocede, Esposito giocherà con gli azzurri in B ma senza tornare nella massima serie

9/25 ©Ansa

CLAUDIO BELLUCCI

Anni al Napoli: 1997-2001
Gol: 28
Presenze: 101

Ci puntano gli azzurri dopo il titolo di vicecapocannoniere in B (20 reti col Venezia): lui va in doppia cifra ed è tra le poche note liete di una stagione disastrosa. Frenato da qualche infortunio, Bellucci resta al Napoli anche nelle due stagioni in B (dove indossa la '10') e contribuisce a ritrovare la Serie A. Poco impiegato da Zeman e Mondonico, retrocederà nuovamente prima di vivere i migliori anni della carriera al Bologna

10/25 Foto da Archivofutbol

ROBERTO MURGITA

Anni al Napoli: 1998/99
Gol: 2
Presenze: 21

Centravanti dai buoni numeri col Vicenza in A, ma non lascia il segno nel Napoli appena retrocesso. Lo vuole Ulivieri, affare da 3 miliardi di lire (con ingaggio da 700 milioni) per centrare il salto di categoria, ma lo frena una tendinite che lo tiene ai box per quattro mesi. Sarà la sua unica annata in azzurro, perché nel mercato invernale la società scommette su una nuova macchina da gol…

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STEFAN SCHWOCH

Anni al Napoli: 1999-2000
Gol: 32
Presenze: 66

Ecco il miglior marcatore nella storia della Serie B, prelevato a gennaio dal Venezia di Novellino. Segna 6 volte nel mancato ritorno in Serie A, ma regalerà la promozione l'anno seguente insieme al ritrovato Novellino: ben 22 reti segnate (dietro solo a Francioso e Di Michele) dal 30enne Schwoch, idolo nell'allora San Paolo e ancora legatissimo al Napoli. Una dimostrazione? La canzone "Napoli mia Napoli", creata in suo onore e nella quale lo stesso Stefan si esibisce

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ROBERTO STELLONE

Anni al Napoli: 1999-2003
Gol: 33
Presenze: 102

Accanto a Schwoch c'era anche l'attaccante romano, comprato a 22 anni dal Lecce che aveva aiutato a ritrovare la A. Stellone riparte invece in B proprio al Napoli, dove va in doppia cifra e festeggia un'altra promozione. Segna subito alla Juve ma perde per infortunio quasi tutta la stagione. Resterà altri due anni in B, dove sarà anche capitano, prima di salutare nel 2003: andrà alla Reggina nello scambio con Savoldi

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NICOLA AMORUSO

Anni al Napoli: 2000/01
Gol: 10
Presenze: 32

È lui il '9' del Napoli dalla Serie A ritrovata, attaccante solo di passaggio per uno abituato a cambiare (e segnare): 13 i club diversi in A senza trovare il gol solo a Siena. Amoruso convince anche in azzurro dove va in doppia cifra agli ordini di Zeman e Mondonico, ma la squadra retrocederà nonostante la presenza di altre punte come Edmundo e un giovanissimo Amauri. E Nick? Resterà ovviamente in A, dove ha accumulato 113 reti totali senza mai giocare nella Nazionale maggiore (primato curioso)

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GIANLUCA SAVOLDI

Anni al Napoli: 2003-2004
Gol: 2
Presenze: 14

A Napoli come papà Giuseppe (12° miglior marcatore di sempre del club), Gianluca arriva dall'ottimo biennio alla Reggina dove nello scambio viene destinato Stellone. Andrà a segno solo due volte contro Ascoli e Avellino, meno dei compagni di reparto Dionigi e Max Vieri, in un campionato chiuso al 14° posto. Ad agosto il club viene dichiarato fallito e costretto a ripartire dalla C1: inizia l'era De Laurentiis

15/25 Foto Facebook Calcio Napoli Story

MASSIMILIANO VARRICCHIO

Anni al Napoli: 2004/05
Gol: 4
Presenze: 18

Il primo '9' di Aurelio De Laurentiis, presidente del club dalla nuova denominazione (Napoli Soccer) che affida la panchina a Ventura. Prolifico in categoria come dimostrato a Castel di Sangro e Pisa, Varricchio resta solo quattro mesi in azzurro realizzando altrettanti gol. Già, perché a gennaio il Napoli aveva rinforzato il parco attaccanti con nomi di livello assoluto per la Serie C

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ROBERTO SOSA

Anni al Napoli: 2004-2008
Gol: 30
Presenze: 131

In realtà "El Pampa" era già arrivato in città in estate, convinto a salutare l'Udinese dal suo ex ds Pierpaolo Marino. È lui il primo tesserato del nuovo Napoli, amatissimo dalla città e legatissimo alla piazza. Il centravanti argentino sarà l'ultimo nella storia del Napoli a vestire la '10' dell'idolo Maradona, lui che indosserà anche la '9' segnando in tutte le stagioni nella scalata dalla C1 alla Serie A. Ha chiuso la carriera nel 2011, ma resta un simbolo della rinascita del club

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EMANUELE CALAIÒ

Anni al Napoli: 2005-2008 e 2013
Gol: 44
Presenze: 136

Arriva a gennaio del primo anno in C1 come Pià, pagato 4 milioni di euro al Pescara dove aveva segnato a raffica in B. L'attaccante palermitano andrà a segno solo 6 volte, ma si rifarà con gli interessi nella scalata verso la massima serie: Calaiò diventa capocannoniere della squadra in C1 (18 reti) e in B (14) regalando la Serie A al club (tornato alla denominazione ufficiale) che mancava da 6 anni. Sarà solo di passaggio nel breve ritorno del 2013, ma "L'Arciere" è nella storia del Napoli

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GERMAN DENIS

Anni al Napoli: 2008-2010
Gol: 15
Presenze: 72

Connazionale di Sosa dal quale eredita la '9', "El Tanque" divide l'attacco con gli altri sudamericani Lavezzi e Zalayeta. Il Napoli lo paga 7,5 milioni di euro all'Independiente, lui risponde raggiungendo la doppia cifra tra tutte le competizioni alla prima stagione. Meno brillante l'annata 2009/10 dove dimezza il suo bottino alle spalle di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi, tuttavia il Napoli tornerà in Europa con l'avvento di Mazzarri

19/25 ©Ansa

ERWIN HOFFER

Anni al Napoli: 2009/10
Gol: 1
Presenze: 11

Un '9' lontano dal profilo dei suoi predecessori, affare da 5 milioni di euro per il bomber austriaco scatenato col Rapid Vienna (27 reti e 15° posto nella Scarpa d'Oro). Numeri che svaniscono a Napoli per il vice Lavezzi: segna solo alla Salernitana in Coppa Italia ad agosto, Mazzarri non lo vede e lui finisce ai margini. Si ritroverà in Germania, flop azzurro che dirà: "Dopo l’esonero di Donadoni non riuscì ad ottenere la fiducia del mister. Ma consiglio a chiunque di giocare in carriera al Napoli"

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GIUSEPPE MASCARA

Anni al Napoli: 2011-2012
Gol: 4
Presenze: 25

Cavani arriva nell'estate 2010 e fa sfracelli con la maglia numero 7, chi sceglie la '9' è invece l’attaccante siciliano pagato 1,3 milioni di euro al Catania dove risulta il miglior bomber di sempre in A. Da riserva segna tre volte, peggio andrà l'anno seguente con una sola rete e il trasferimento invernale al Novara. Non era più lo scintillante "Peppe" dalle reti memorabili, quantomeno si regalò la vetrina europea che non aveva mai vissuto

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EDUARDO VARGAS

Anni al Napoli: 2012-2013
Gol: 3
Presenze: 28

Fu proprio Mascara a dire: "Hanno preso Vargas che è costato 10 milioni, io neanche uno e mezzo. Forse era meglio che tenevano me. Non sono abituato a lanciare frecciatine, però…". Il 22enne bomber della Nazionale cilena arriva a gennaio e sceglie la '16', ma non segna mai. Vargas vira quindi sulla ‘9’ e si sblocca, ma solo in una partita (tripletta all'AIK in Europa League). Risultato? Scaricato inizialmente in prestito e poi definitivamente all'Hoffenheim. Forse Mascara non aveva tutti i torti…

GONZALO HIGUAIN

Anni al Napoli: 2013-2016
Gol: 91
Presenze: 146

Amato e poi odiato, colpa del trasferimento monstre (90 milioni di euro) alla Juve. Era costato 50 milioni in meno dal Real Madrid, colpo di livello assoluto per il nuovo '9' di Benitez. I numeri sono tutti del "Pipita", capocannoniere azzurro nelle prime due stagioni con 24 e 29 centri totali. Farà ancora meglio l'ultimo anno con Sarri, quello del campionato chiuso a quota 36 gol (record poi eguagliato da Immobile). È il 10° azzurro più prolifico di sempre, ma quell'addio non è mai stato perdonato

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SIMONE VERDI

Anni al Napoli: 2018/19
Gol: 4
Presenze: 24

La '9' resta vacante per due anni nonostante la presenza di Milik, Gabbiadini e Pavoletti, maglia scelta da un trequartista che attaccante non è. Gli azzurri lo pagano 24,5 milioni di euro al e lo consegnano ad Ancelotti: curiosamente quando segna il Napoli vince, ma le reti complessive saranno solo quattro al termine della stagione (lui che era andato in doppia cifra col Bologna). L'avventura in azzurro si conclude qui, quantomeno il Napoli rientrerà della spesa cedendolo al Torino

FERNANDO LLORENTE

Anni al Napoli: 2019-2021
Gol: 4
Presenze: 29

Partito Verdi, la numero 9 resta solo due giorni senza un proprietario: la eredita il 34enne spagnolo, arrivato da svincolato dopo la stagione al Tottenham, che diventa l'alternativa a Mertens e Milik. Llorente segna quattro volte con Ancelotti in panchina, ma l'arrivo di Gattuso e gli infortuni lo relegano ai margini della rosa. A gennaio 2021 si trasferisce all'Udinese, poi torna a casa per chiudere la carriera all'Eibar

VICTOR OSIMHEN

Anni al Napoli: 2020-oggi
Gol: 59
Presenze: 101

L'acquisto più caro nella storia del Napoli, 75 milioni di euro versati al Lille per il '9' nigeriano. La prima stagione si ferma a 10 reti, ma l'avvento di Spalletti lo rende un autentico fattore: 18 gol nella stagione 2021/22 nonostante l'infortunio al volto che lo obbliga ad adottare la mascherina protettiva. Diventerà un amuleto l'anno seguente: capocannoniere del campionato, trascinatore della squadra e idolo assoluto di una città intera. Semplicemente, devastante