Sampdoria, 32 anni fa la vittoria in Coppa delle Coppe contro l'Anderlecht
Nella finale di Goteborg del 9 maggio 1990, la Sampdoria vinse la sua prima e finora unica competizione europea della storia, battendo l'Anderlecht 2-0 con una doppietta di Gianluca Vialli nei tempi supplementari. La stagione successiva arrivò lo scudetto, mentre due anni più tardi la finale di Coppa dei Campioni persa contro il Barcellona. Chi scese in campo e cosa fanno oggi i protagonisti di quella notte speciale?
- In campo per 120 minuti nella finale del 1990
- Il suo ultimo impiego nel mondo del calcio è stato come preparatore dei portieri nella Primavera del Bologna, nella sua città. Recentemente è entrato nella Hall of Fame dell'Inter, squadra in cui si trasferì proprio dopo l'avventura blucerchiata
- In campo per 120 minuti nella finale del 1990
- A differenza dei suoi ex compagni di squadra, dopo il ritiro non ha mai avuto ruoli nel mondo del calcio. Si tiene però in forma partecipando spesso a incontri ed eventi sportivi di natura benefica
- In campo per 120 minuti nella finale del 1990
- Dopo la Samp, le avventure nella Roma e nel Valencia, dove è diventato una bandiera del club vincendo 2 Liga, 1 Coppa del Re, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea e arrivando due volte in finale di Champions. Per la sua ex squadra spagnola è stato anche direttore sportivo. Dirigente anche nell'Inter con Benitez allenatore, oggi lavora per MolcaWorld, società di archittetura per infrastrutture sportive
- In campo per 120 minuti nella finale del 1990
- Oggi, con Tullio Tinti e Manuel Montipò, è responsabile della TMP Soccer Srl, società procuratrice di diversi talenti italiani come Alessandro Bastoni, Giacomo Raspadori e Mattia Zaccagni
- In campo per 120 minuti nella finale del 1990
- Dopo aver concluso la carriera nel Piacenza, ha avuto qualche esperienza come allenatore senza troppa fortuna. Candidato sindaco sconfitto nelle comunali di Como del 2012, è stato opinionista televisivo e durante le ultime estati è stato supervisore dei camp estivi del Milan, una delle sue ex squadre
- In campo 120 minuti nella finale del 1990
- Capitano di quella Samp, è rimasto nel mondo del calcio come commentatore sportivo e opinionista, anche nella squadra di Sky Sport
- In campo per 53 minuti nella finale del 1990
- Nell'estate del 2021 è tornato alla Sampdoria come responsabile del settore giovanile del club con un contratto biennale, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nello Spezia
- In campo per 93 minuti nella finale del 1990
- Allenatore giramondo, dopo essere stato sulla panchina dell'Iraq, nell'agosto 2021 ha firmato un contratto quadriennale come ct dell'Uzbekistan
- In campo per 90 minuti e autore di una doppietta (105' e 107') nella finale del 1990
- Campione d'Europa con la Juventus, giocatore-manager nel Chelsea, a lungo opinionista per Sky Sport, è ora capo-delegazione della Nazionale Italiana, uno dei tanti ex doriani nello staff del suo ex "gemello del gol" Roberto Mancini
- Ha giocato 120 minuti nella finale del 1990
- Dopo i successi da calciatore, sono arrivati quelli da tecnico: Fiorentina, Lazio, Inter, Manchester City e Galatasaray. Oggi è commissario tecnico della Nazionale italiana, campione d'Europa lo scorso anno e reduce dalla mancata qualificazione ai mondiali in Qatar
- Ha giocato 120 minuti nella finale del 1990
- Tecnico girovago, ha allenato in Ghana, in Etiopia, in Paraguay e in Libia. Da anni ricopre il ruolo di commentatore sportivo e opinionista
- Entrato al 53' della finale del 1990 al posto di Invernizzi
- Attualmente, è uno dei collaboratori di Mancini nello staff tecnico della Nazionale. Suo vice anche nel Manchester City e nel Galatasaray, è stato il secondo di Roberto Di Matteo allo Schalke 04 e di Sinisa Mihajlovic nel Torino
- Entrato al 93' della finale del 1990 al posto di Katanec
- Fedelissimo di Mancini, lo ha seguito ovunque: Inter, City, Galatasaray, Zenit e, ovviamente, anche in Nazionale, dove è tuttora
- Non ha giocato la finale del 1990
- Da dicembre 2021 è il nuovo presidente della Sampdoria, nominato al posto del dimissionario Massimo Ferrero. Dopo una breve parentesi come direttore sportivo al Piacenza nel 2011, era rimasto fuori dal mondo del calcio e lavorava nel settore immobiliare
- Non ha giocato la finale del 1990
- Grande protagonista in Italia, alla Roma prima e alla Sampdoria poi, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo è diventato allenatore. La sua ultima esperienza risale al 2015, quando lasciò la panchina giapponese dei Kashima Antlers. A fine 2019 ha frequentato a Coverciano il master per la qualifica di allenatore "UEFA Pro"
- Non ha giocato la finale del 1990
- Il centrocampista spagnolo dopo quel successo fece ritorno in patria. Diventato allenatore, l'ultima panchina risale al Real Saragozza, squadra della sua città, nel 2014. Ora vive a Barcellona, dove dirige un centro sportivo
- Non ha giocato la finale del 1990
- Storico "dodicesimo" della Samp di Boskov, è stato poi un pretoriano di Mancini nelle sue varie esperienze in panchina e ora è nel suo staff in Nazionale come preparatore dei portieri assieme a Lombardo, Salsano e Vialli
- Con la Samp è stato poi anche campione d'Italia nel 1991 e vice-campione d'Europa nel 1992. Ha smesso di allenare nel 2000, è stato opinionista televisivo ed è scomparso nel 2014 a Novi Sad, in Serbia