Udinese: rosa, rigoristi e statistiche. Guida alla Serie A 2023-2024
Nuovi volti in squadra e l'addio di alcuni big tra i bianconeri, che si affacciano al campionato con il confermatissimo Sottil in panchina. Uomini chiave, maglie e calendario: tutto quello che c'è da sapere sull'Udinese 2023/24
- L'Udinese ha chiuso la Serie A 2022/23 al 12° posto con 46 punti, uno in meno rispetto alla stagione precedente. Buono il ritorno a Udine in panchina di Andrea Sottil, protagonista in avvio con una striscia di 9 gare utili e il 3° posto a ottobre. Meno brillante la seconda metà del torneo dove è mancato l'infortunato Deulofeu, leader tecnico della squadra dove è stato Beto a raggiungere la doppia cifra (10 gol) "doppiando" Pereyra, Lovric e Samardzic. Prezioso anche il contributo offensivo della difesa: ben 15 reti segnate
- Brenner (a, Cincinnati): 10 mln
- Etienne Camara (c, Hudderfield): 2 mln
- Lorenzo Lucca (a, Pisa): 0,8 mln (prestito)
- Jordan Zemura (d, Bournemouth): gratuito
- Oier Zarraga (c, Athletic Bilbao): gratuito
- Domingos Quina (c, Watford): gratuito
- Christian Kabasele (d, Watford): gratuito
- Joao Ferreira (d, Watford): prestito
- Marley Aké (c, Juventus): prestito
- Rodrigo Becao (d, Fenerbahce): 8,31 mln
- Filip Benkovic (d, Trabzonspor): 0,5 mln (prestito)
- Cristo Gonzalez (a, Arouca): gratuito
- Tolgay Arslan (c, Melbourne City): gratuito
- Simone Ianesi (a, Pontedera): gratuito
- Mattia Damiani (c, Arezzo): gratuito
- Martin Palumbo (c, Juve Next Gen): gratuito
- Leonardo Buta (d, Gil Vicente): prestito
- Roberto Pereyra (c): svincolato
- Ilija Nestorovski (a): svincolato
- Marvin Zeegelaar (d): svincolato
- UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Ebosele, Zarraga, Walace, Lovric, Zemura; Beto, Thauvin. All. Sottil
- Ancora out gli infortunati di lungo corso, Deulofeu ed Ehizibue, futuri titolari come Kamara a sinistra o Camara in mezzo. Da non dimenticare il talento di Pafundi e altre punte come Success, Brenner e Lucca
- Tornato a Udine a distanza di 19 anni, lui che dal 1999 al 2003 era stato difensore bianconero, il 49enne torinese è stato confermato dal club fino a giugno 2024. Nel pre-campionato ha detto: "Stiamo portando avanti il lavoro dell'anno scorso, dobbiamo continuare a essere l'Udinese con la nostra identità di gioco e di pensare calcio". Buona la sua prima stagione in panchina in Serie A, lui che arrivava dagli anni in B con Pescara e Ascoli. E ritroverà da avversario il figlio Riccardo, 24enne attaccante della Fiorentina
- Ufficiali gli addii di Rodrigo Becao e soprattutto Roberto Pereyra, capitano designato nell'ultima stagione. Non c'è ancora una decisione ufficiale ma gli indizi portano al 29enne spagnolo, fresco di rinnovo fino al 2026 e al lavoro per tornare dopo l’infortunio: "Voglio diventare un simbolo dell'Udinese, combattere per la fascia da capitano". Tra i candidati ci sono anche Marco Silvestri ("Sarebbe un onore ma non è una priorità", ha detto) e chi la fascia l'ha indossata nella pre-season: Walace e Adam Masina
- Chiacchierato sul mercato, il 25enne centravanti portoghese ha la più alta valutazione di mercato nella rosa (25 milioni di euro) secondo il portale specializzato Transfermarkt. Riscattato un anno fa dal Portimonense (7 milioni), Beto ha raggiunto nuovamente la doppia cifra di gol e resta il primo riferimento offensivo dell'Udinese. Perso Samardzic (valutato 14 milioni di euro), gli altri bianconeri più preziosi sono stimati 10 milioni: parliamo di Gerard Deulofeu, Sandi Lovric, Jaka Bijol e Nehuen Perez
- Solo due penalty fischiati all'Udinese nello scorso campionato, rigori concessi ad aprile: se il primo era stato trasformato da Beto, chi sbagliò il secondo fu Roberto Pereyra ovvero il primo rigorista designato. Gerarchie da stabilire al netto del recupero dello spagnolo che dovrebbe essere la prima scelta, già a segno dagli undici metri in Coppa Italia con la Feralpisalò e l'anno prima contro il Venezia. Lo stesso Beto è una valida alternativa come Florian Thauvin che vanta buoni numeri in carriera (10 gol su 14 tentativi)
- L'impianto venne ufficialmente inaugurato il 26 settembre 1976 e ha avuto una capacità massima di 41.652 posti (ora può ospitare circa 25mila spettatori). Una delle caratteristiche dopo i recenti rinnovamenti sono i seggiolini multicolore (bianco, nero, arancio, giallo, grigio, marrone, verde). Dal 2013 il proprietario dello stadio è proprio l'Udinese, società diventata il secondo club italiano per gestione diretta dell'impianto dopo la Juve con l'Allianz Stadium nel 2011
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- 9 agosto: Sassuolo
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- 19 agosto: Napoli