Genoa, presentata la nuova maglia celebrativa: tutte le divise di A
Il club rossoblù ha presentato una nuova maglia celebrativa, realizzata in tre versioni: sul petto la scritta "Genova", sulle maniche lo scudo crociato di San Giorgio. Sarà indossata il 29 aprile in occasione di Genoa-Cagliari. Ecco la raccolta con tutte le maglie delle squadre di Serie A
- Dopo la quarta maglia, il club rossoblù ha realizzato anche una maglia celebrativa, in occasione della festa della Bandiera e di San Giorgio, che a Genova si celebrano il 23 aprile
- Sul petto, in grande, la scritta "Genova"
- La maglia è stata realizzata in tre versioni: rossoblu, bianca e gialla
- Verrà indossata da lunedì 29 aprile, in occasione del posticipo al Ferraris Genoa-Cagliari
- L'altra particolarità è l'inserimento dello "scudo crociato di San Giorgio" sulla manica
- La prima maglia è caratterizzata dall’iconico disegno a righe nerazzurre in cui trova spazio un moderno sublimato geometrico evidente nelle righe azzurre. Il modello scelto per la maglia home 2023-2024 si contraddistingue per un elegante collo a polo, con costine nerazzurre anche nei polsini
- Per la seconda maglia, quella da trasferta, continua la tradizione del colore bianco. La maglia è impreziosita da righe sottili orizzontali di colore nero e azzurro che sono riprese anche nelle costine delle maniche e nei fianchetti laterali. Lo scollo è a V, con doppia finitura
- Novità sulla maglia da trasferta dell'Atalanta: c'è il ritorno al logo rotondo, utilizzato dai nerazzurri sulle divise da gioco degli anni ’90
- E' la nuova maglia dedicata alla città di Bergamo. Rosso il colore dominante, con dettagli nerazzurri sul colletto a polo e sulle maniche.
- Tra questi, sicuramente, la mappa della città sul fronte della maglietta, realizzata con tecnica tono su tono. Nel colletto, poi, anche la siglia della città "BG".
- Come da tradizione degli ultimi anni, per Natale l'Atalanta scende in campo con una maglia speciale, appositamente ideata e indossata solo per una partita (quest'anno contro la Salernitana, il 18 dicembre)
- Le maglie dei giocatori vengono poi messe all’asta con ricavato devoluto in beneficenza
- La società emiliana ha ufficializzato insieme sia la prima che la seconda maglia della prossima stagione con lo slogan "Onora il rosso e il blu"
- Quattro bande verticali con i due colori ufficiali, un collo blu a V, la manica blu con bordi rossi e il logo del club bianco onnipresente sullo sfondo in bianco. Da segnalare la comparsa di un nuovo main sponsor
- Maglia bianca con banda trasversale rossoblù interrotta dalla comparsa del main sponsor. Questo è il design della divisa da trasferta
- Da segnalare, come per la prima maglia, la presenza sul retro del collo del claim "Lo squadrone che tremare il mondo fa”, motto nato con la squadra campione d'Italia più volte degli anni 30
- Nel giorno del 114° anniversario dalla sua fondazione, il Bologna ha presentato il terzo kit per la stagione 2023/24. Una maglia definita "Optical style", per via della sua grafica avvolgente e impattante
- Sul fondo bianco, linee ondulate e astratte di colore rosso e blu si intrecciano dando vita all'effetto ottico. Colletto e bordo delle maniche in blu, sul retrocollo compare la scritta "Lo squadrone che tremare il mondo fa
- La prima maglia del Cagliari è, come si legge sul sito del club, "un omaggio alla storia millenaria della Sardegna, in cui i classici toni rossoblù si intrecciano al design stilizzato, ispirato alla Dea Madre di Turriga simbolo di vitalità e abbondanza"
- Oltre a un colletto in stile "polo", sul retro della divisa compare la scritta 'Casteddu'
- La seconda maglia del Cagliari è un omaggio alla cavalcata europea della stagione 1993/94, quando i rossoblù si spinsero fino alle semifinali di Coppa Uefa
- Nel trentesimo anniversario di quella annata, il club ha deciso di produrre una seconda maglia molto simile: colletto e maniche rossoblù su sfondo bianco
- Anche qui, sul retro, compare la scritta 'Casteddu'
- La maglia è dedicata alla città di Cagliari e alla forte identità del club, celebrando così valori e senso di appartenenza che animano la squadra e la sua gente. Per questo motivo il lancio del kit è incentrato sul cuore di Cagliari, con il quartiere Castello protagonista, per un “urban style” a tinte blu navy che sottolinea una volta di più la filosofia improntata all’eleganza a tutti i livelli. Realizzata in 100% Poliestere riciclato Check Mesh e certificato Repreve.
- Nei bordi delle maniche realizzate con colore a contrasto rosso, viene raffigurata la danza tradizionale sarda, simbolo della Sardegna come il Cagliari Calcio, ed emblema di quei sentimenti di unione e gioia che il club ispira nel suo popolo. I pantaloncini sono caratterizzati da una base blu navy con orlo inferiore sfumato rossoblù.
- Anche i pantaloncini sono caratterizzati da una base blu navy con orlo inferiore sfumato rossoblù e, come già nella maglia, all’interno della sfumatura è impresso un richiamo alla danza tradizionale sarda.
- In risalto il colore identitario del club, l'azzurro, che caratterizza maglia, pantaloncini e calzettoni. Il kit da trasferta è invece interamente bianco con loghi in azzurro. Il logo dell'Empoli è presente, in entrambi i casi, al centro della casacca. Colletto a V, sul retro il lettering #EMPOLIFC1920. Per l'occasione, Sebastiano Luperto e Ciccio Caputo a fare da testimonial.
- Un design innovativo per la Viola, con una casacca ispirata al giglio, simbolo del club e di Firenze, per celebrare la città. Dettagli in bianco nelle maniche e nel colletto
- Divisa dal design ispirato all’unicità floreale fiorentina e all’iconicità dei suoi luoghi bucolici più rappresentativi
- Particolare sul colletto: sul lato esterno, si trova la scritta Play to be different mentre sul lato interno sono sempre riportati i 13 gigli, tributo a Davide Astori che indossava proprio la maglia numero 13
- Come scrive lo stesso club sul proprio sito ufficiale, il colletto, a differenza della prima maglia, presenta un taglio a V sul quale è presente un doppio layer in viola ed in rosso che viene ripreso anche su fondo corpo, fondo maniche, pantaloncini e sul calzettone
- Una maglia che valorizza lo stile floreale. La grafica, infatti, riprende dei gigli stilizzati, disegnati in rosso e gradazioni di viola, e forma una striscia verticale su tutto il fianco sinistro della maglia.
- Il colletto presenta un taglio a V. Sul colletto, lato esterno, si trova la scritta Play to be different mentre sul lato interno non mancano i tradizionali 13 gigli, tributo al dodicesimo uomo e a Davide Astori
- Un "lavaggio sbagliato", la definisce la società viola sul sito ufficiale, che mescola la passione viola, i colori di Firenze e l'energia dei suoi tifosi
- Il kit è stato pensato da tre studenti del Polimoda, che insieme allo sponsor tecnico e al club hanno ideato il concept e il design
- Sullo sfondo bianco della maglia si insediano una serie di figure astratte di colore rosso: la particolarità nella parte interna, dove compaiono 13 gigli in onore di Davide Astori
- "Trama di gioco", è questo il nome scelto dal Frosinone per le maglie della stagione 2023/24. Solito giallo con inseriti in azzurro per la maglietta home.
- Maglia, pantaloncini e calzettoni bianchi con inserti in giallo e in blu royal per la maglia da trasferta, realizzata come le altre due in collaborazione l'Accademia delle Belle Arti di Frosinone
- La terza maglia dei giallazzurri è completamente in blu royal, con inserti in giallo che è il colore principale del club
- La caratteristica principale è l'inedito colore verde. La divisa è stata lanciata con un video sui profili social del club dove sono protagonisti alcuni dei giovani più promettenti come Reinier, Ibrahimovic, Cuni e Barrenechea che giocano, sul campo dello Stirpe e anche al suo esterno, con dei bambini che vestono la nuova divisa
- Un design che si ispira al mare per la divisa casalinga dei rossoblù, realizzata da Kappa e legata a uno dei simboli di Genova e della Liguria
- La texture della divisa vuole ricordare proprio le onde: non è un caso che lo slogan della presentazione sia "Mare dentro".
- Sul retro del colletto la scritta "Dall'inizio, per sempre 130°" a celebrare l'anniversario del club il prossimo 7 settembre
- Presentata nella prestigiosa sede di Villa Rostan e tra i palazzi della Circonvallazione a Monte, tra le geometrie dei caratteristici pavimenti “alla genovese” dei suoi salotti, con il claim “Feel Like Home”, “Sentirsi a casa”. Tra i colori rossoblù, ovviamente
- Una divisa ideata per rendere omaggio alla storia del club più antico d'Italia, che festeggia i suoi 130 anni dalla fondazione (nel 1893). Il design è ispirato alla maglia da trasferta della stagione 1986-87
- La base di colore bianco si unisce a una striscia orizzontale di colore blu all’altezza del petto, sulla quale campeggiano i loghi del Genoa e dello sponsor tecnico, e a una striscia orizzontale di colore rosso ad altezza colletto. Gli inserti sulle maniche sono rossi e bianchi, mentre sul colletto rossi e blu.
- Sull’inserto sul retro del collo compare la scritta “DALL’INIZIO, PER SEMPRE 130°” per celebrare i 130 anni del club, che ricorreranno il prossimo 7 settembre
- Maglia che vuole festeggiare la longevità del club più antico d’Italia: la patch con il logo Genoa C.F.C. è stata sviluppata ad hoc per celebrare i 130 anni del club rossoblù e sotto il Grifone sono presenti le date 1893–2023. La base dorata, mai presentata prima nella palette del Grifone, vuole dare prestigio a un articolo celebrativo per un compleanno così importante. Sull’inserto sul retro del collo è applicato il lettering “DALL’INIZIO, PER SEMPRE 130°”.
- Ispirata alla prima maglia della stagione 1999/2000, giocata in Serie B e conclusa con Mino Francioso capocannoniere del torneo con 24 reti
- Un tuffo nel passato, negli anni Novanta tra effetti visivi e giochi di giallo e di colori
- "Milano ha due colori ma infinite sfumature", scrive il club. Le bande nerazzurre sono sfumate e creano "nuove tonalità che rappresentano le diverse influenze della città di Milano, in continua evoluzione"
- I loghi sono in giallo, accordo di un anno con il nuovo main sponsor, Paramount+
- Un classico d’epoca rivisitato e modellato visivamente, con base bianca e l’iconico design a banda obliqua arricchito da una sfumatura centrale nella quale i colori nero e blu si invertono. I dettagli interni mantengono l'atmosfera familiare anche in trasferta, con i colori del club e la bandiera di Milano sempre in stile mosaico.
- Arancione. Così come nella stagione 2000/2001, un'Inter versione orange e non solo per la presenza dei vari Dumfries, de Vrij e Klaassen
- Maglia presentata in occasione della Settimana della Moda a Milano con la coppia Lautaro-Thuram e le calciatrici Pandini, Simonetti, Pavan. Colletto e bordi delle maniche ricordano i colori tradizionali del club
- L’Inter celebra il Chinese New Year 2024 dando il benvenuto all’anno del drago. Nella partita di sabato contro la Roma, nerazzurri in campo con una maglia speciale, in edizione limitata. Nelle stagioni precedenti era sempre stata personalizzata la maglia Home, per la prima volta stavolta tocca alla maglia da trasferta
- I nomi dei giocatori saranno scritti in caratteri cinesi;
- I numeri di maglia sono personalizzati con il logo del Chinese New Year 2024 che vede un drago circondare il tradizionale crest Inter
- Strisce bianconere con "effetto pelliccia" (come quella di una zebra) e il ritorno del giallo nei dettagli sono le principali novità
- Sfondo bianco con dettagli in rosa e in grigio a richiamare i colori del Monte Rosa, il massiccio delle Alpi e il più alto del Piemonte
- L'architettura e l'industria della città di Torino sono i temi che ispirano il terzo kit della Juve.
- La nuova divisa incorpora un motivo a coste a maglia, selezionato per riflettere le texture e le superfici che si possono ritrovare nelle strutture architettoniche di Torino. L’omaggio al patrimonio industriale della città è nel colore di base, carbone, che completa un look davvero unico.
- La scelta della base è un omaggio particolare che vuole celebrare la lunga tradizione di leggendari portieri della Juventus, andando a riprodurre il colore che è diventato sinonimo delle loro maglie nel corso degli anni.
- L’idea, particolare e rivoluzionaria, è proprio utilizzare, per ricordarli, la divisa dei ruoli di movimento in campo, mettendo quindi al centro del gioco questo tipo di celebrazione. Il design è completato con un colletto abbottonato tipo “Henry” nero e le famose tre strisce adidas, in grigio, su ogni manica
- Un ritorno al passato. Il club ha voluto riprendere la divisa indossata nella stagione 1973-74, proprio per celebrare il 50° anniversario dal primo scudetto della sua storia. Design minimale con collo a vù e dettagli bianchi
- E' il blu il colore dominante della seconda divisa. Maglia girocollo con dettagli tricolore sulle maniche
- Il design della maglia è caratterizzato dall'intreccio della lettera 'L', che rimanda proprio al 50 della numerazione romana. L'effetto mosaico rimanda ulteriormente alla magnificenza dell'Antica Roma
- Classiche strisce giallorosse verticali. I colori ufficiali sono presenti con due linee anche nel colletto blu
- Il bianco si accompagna con il blu nella parte superiore (maniche, collo e spalle). Linee giallorosse appena accennate compaiono ancora nel colletto, ai bordi delle maniche e nella parte alta del petto
- Gradazione più o meno scure di rosso, con il giallo che compare appena sul colletto, ai bordi delle maniche e nei dettagli del logo e degli sponsor
- Ispirata alla città di Milano con un design innovativo e strisce tonali che creano una ‘M’ ripetuta al centro della divisa, in rappresentanza del capoluogo meneghino
- Anche la casacca away omaggia il capoluogo lombardo e in particolare le case di moda milanesi, identità che si combina con le caratteristiche distintive dello stemma del club
- Bianca con banda verticale rossonera, la nuova maglia da trasferta del Milan verrà presentata a Los Angeles nella pre-season rossonera
- La combinazione dei colori del kit celebra la cultura dell'inclusività e della diversity, con l'obiettivo di unire la generazione di tifosi milanisti in tutto il mondo
- Il kit presenta un'esclusiva combinazione di colori ravish, fizzy lime, white, royal sapphire e majestic purple, completato da un'elegante riproduzione monocromatica del badge del club
- Ed ecco la quarta maglia ufficiale: è distribuita in due colori, bianco e nero, che simboleggiano il passaggio dal tramonto all'alba (black e pristine), consentendo ai tifosi di incarnare lo spirito del Milan dal giorno alla notte e in tutti i continenti
- Per la prima volta nella storia del club, le due versioni del Fourth Kit sono state utilizzate in partite separate: in quella casalinga contro il Napoli, domenica 11 febbraio, i giocatori hanno indossato la versione black, mentre il portiere ha sfoggiato la versione pristine, creando un contrasto visivo sul campo
- Dinamica invertita nella partita in trasferta contro il Monza, il 18 febbraio. Entrambe le versioni del Fourth Kit presentano loghi riflettenti, una novità per il Milan
- È la velocità l’elemento chiave rappresentato dal design della maglia, che unisce la città di Monza, sede del tempio della velocità per eccellenza, con la rapida crescita del club degli ultimi anni. Domina il colore rosso, con dettagli in bianco
- La seconda divisa riflette lo stesso modello della casacca casalinga, con i colori che in questo caso si ribaltano: a dominare è il bianco, con rifiniture in rosso
- "Da Napoli al mondo", è questo lo slogan con cui il club ha annunciato (e svelato) prima e seconda maglia della prossima stagione. Azzurro, come non poteva essere altrimenti, per la prima e bianco. Lo scudetto è al centro del petto. Dettagli tricolori sul colletto e sulle maniche.
- Il bianco è invece il colore dominante per la seconda. La maglia da trasferta presenta una stampa stilizzata del Vesuvio
- Presentata la maglia speciale del Napoli per Halloween. il club si è ispirato al Cimitero delle Fontanelle, che è diventato negli anni simbolo dela città Sul busto della maglia nera - con inserti azzurri - si alternano i teschi (le "capuzzelle") che sono il simbolo dell'antico culto dei morti del popolo napoletano. Il testimonial è Cajuste.
- Il tema è quello del mare, del viaggio: nella sua semplicità, infatti, la quarta maglia del Napoli "nasconde" nella trama (a "onde") il disegno di una rosa dei venti
- I dettagli sono in blu scuro, al centro lo scudetto
- Cambia lo sponsor tecnico e il rimando è alla maglia che la stessa Adidas aveva realizzato per i giallorossi nel triennio 91-94, quella dell'esordio di Totti in giallorosso. Torna il lupetto al posto dello stemma del club
- Divisa ispirata ai monumenti e ai motivi del marmo travertino che contraddistinguono la Città Eterna
- La palette del completo prende ispirazione dal marmo, che raccoglie lo spirito capitolino
- La texture riflette alcuni degli elementi principali dell’architettura romana attraverso stilemi corinzi, caratterizzati da foglie d'acanto e motivi floreali stilizzati. Il disegno reca al centro il monogramma ASR
- Sul petto sinistro della maglia compare il logo del Club. Sul lato opposto, il logo adidas in color antracite. Nel retrocollo in evidenza il monogramma ASR. Il kit è completato dai pantaloncini color panna
- Domina il nero, con dettagli giallorossi e il celebre lupetto ideato da Piero Gratton
- I dettagli: la decorazione della manica (ovviamente giallorossa) è ispirata agli elementi ornamentali dei mosaici dell'Antica Roma. L'altro dettaglio (la foto in basso destra) si trova sul retro della maglia, sul collo: sempre dall'eredità di Gratton viene ripresa la "R" stilizzata, creata all'epoca dell'introduzione del lupetto.
- Indossata in occasione del derby di ritorno. Presentata da Marco Delvecchio, con design ispirato alla prima maglia della stagione 1998/1999
- Nessun "azzardo", si resta sul classico con l'inserimento dei dettagli su maniche e colletto, con i bottoncini
- All'interno del colletto il dettaglio della locuzione latina "Macte animo", cioè "Coraggio"
- Il bianco è il colore di base, con sfumature sull'azzurro
- È il nero il colore principale nella terza maglia della Salernitana per la stagione 2023/2024. Tra le particolarità, il colletto a V e il bordo maniche in costina di cotone
- Il nuovo Home kit celebra la stagione dello storico esordio in Serie A nel campionato 2013/14. Iconiche strisce verticali con l’aggiunta di elementi di stile come il colletto a girocollo e le maniche raglan
- Ispirata allo spazialismo, la seconda casacca degli emiliani è bianca e presenta strisce oblique in verde. Il collo a 'V' a contrasto richiama i colori sociali del Sassuolo, nero e verde
- Intoccabile il colore granata, tratto distintivo del club che presenta una trama in rilievo a dare brillantezza. Tonalità più scura sul colletto, dettagli speciali sui fianchi della maglia: c'è il Toro rampante, la sigla SFT ("Sempre Forza Toro" e la scritta 1906, anno di fondazione del club
- Come da tradizione, la maglia away resta bianca: presente la mappa della città di Torino impressa in rilievo nella parte frontale. E l'appartenenza alle radici è ribadita dalla scritta all'interno del colletto: "Our City. Together"
- Base color grigio antracite con diverse sfumature arancioni. Come si legge nel comunicato della società, il Torino e lo sponsor tecnico Joma hanno voluto rivoluzionare dal punto di vista estetico le divise già viste in passato.
- Il richiamo al passato nella grafica e nel logo, l’omaggio ad un simbolo della propria città. Un mix tra passato, presente e futuro che parte dallo storico logo con la Zebretta ed arriva alle sfide che vedono impegnate il club sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità che lo proiettano al futuro.
- Girocollo con il bordo arricchito da due righe nera e verde, abbinamento cromatico presente anche sul bordo manica e sul logo. La maglia è bianca con un’ampia banda nera centrale, a richiamare le divise utilizzate alla fine degli anni ’70 e nei primi anni ’80
- La seconda maglia è caratterizzata da una scelta cromatica innovativa abbinata ad una grafica geometrica con effetto tridimensionale
- È a girocollo bordato da due righe in blu navy e una riga bianca al centro, stesso dettaglio presente sul bordo manica, e presenta due tonalità di color corallo: una più chiara sulle spalle e sulle maniche e una più intensa nel corpo centrale. Una grafica geometrica, tono su tono, composta da righe ondulate, crea un effetto tridimensionale
- Disegnata da Marcello Pipitone, il design è unico e mai visto prima: base nera con "chiazze" bianche, dettagli in giallo
- Come da tradizione, i gialloblù continueranno a vestire i propri colori rappresentativi e distintivi sulla prima divisa: il giallo e il blu. Il blu riempie ancora una volta la maglia con un elegante sublimato a righe
- Su di essa sono stati aggiunti i soprannomi storici dello stadio Marcantonio Bentegodi, la casa dell’Hellas Verona che proprio nel corso della stagione festeggerà i 60 anni dalla sua inaugurazione. Uno stadio che subito dopo l’inaugurazione è stato soprannominato Stadio dei Quarantamila, per la capacità originaria, e Stadio del Miliardo, per il costo sostenuto all'epoca, in lire, per la sua realizzazione
- Al blu si alterna il giallo, nel quale sono realizzati tutti i dettagli: il logo del club, ricamato sul cuore e la scritta nella parte posteriore del colletto, dove un’immagine dall’alto dello stadio Bentegodi viene inglobata nella sigla societaria del Club con la data della fondazione
- Nel design spicca il modello regolare con girocollo a costine anche sui polsini. L’obiettivo è ottenere una vestibilità più comoda e contribuire alla libertà di movimento.
- La seconda maglia vede invece una predominanza del giallo con una fascia orizzontale blu nella parte alta e la presenza di alcuni dettagli come la rappresentazione quasi stilizzata dello skyline della città di Verona
- Un ospite speciale per una maglia speciale. Il Verona ha presentato il terzo completo da gioco con l'ex attaccante scozzese Joe Jordan come testimonial. Il club si è ispirato alla terza maglia della stagione 1983/1984, in occasione della prima partecipazione dell'Hellas a una competizione europea, la Coppa Uefa. Jordan giocò a Verona proprio in quella stagione
- Il club si è ispirato alla divisa della stagione 1983/1984, in occasione della prima partecipazione dell'Hellas a una competizione europea, la Coppa Uefa. Joe Jordan, testimonial del lancio della casacca, giocò a Verona proprio in quella stagione
- Realizzata in colori che spaziano dal nero al grigio scuro, è una maglia che raccoglie dettagli inediti, tutti dedicati allo stadio di cui celebra l'anniversario.
- Tutta la divisa è infatti percorsa da un pattern che rappresenta gli elementi caratteristici dell'impianto: dalla curva ai seggiolini, dal tetto alle scalinate del terzo anello. Colletto e polsini sono invece gialloblù, a ripresa dei "blocchi" colorati e dipinti dai tifosi che separano Curva Sud Inferiore e Superiore, Poltrone Ovest e Tribuna Superiore Ovest.
- Anche gli sponsor sono protagonisti, riprodotti per la prima volta tono su tono in nero lucido, per un effetto elegante e completamente integrato nel design della maglia.
- Il logo campeggia sul cuore, composto dai mastini che già compaiono sul crest del Club, circondati da un'ellisse che riproduce lo stadio visto dall'alto, all'interno della quale sono riportate le scritte "IL BENTE60DI" e le date "1963-2023".
- Per lo shooting di questi pezzi sono stati utilizzati come testimonial i ragazzi della Primavera e le giocatrici della squadra femminile.
- La maglia speciale è stata prodotta in 787 esemplari, cioè il numero esatto dei calciatori che hanno giocato con l’Hellas dal 1963 fino a oggi.
- Testimonials allo stadio saranno Giancarlo Savoia (243 presenze nel Verona tra il 1960 e il 1970), che ha giocato la partita inaugurale del Bentegodi contro il Venezia il 15-12-1963, e Sandro Mazzola (216 presenze tra il 2000 e il 2007), ex capitano, Team Manager e dal 2022 Club Manager gialloblù.
- Le maglie indossate contro la Lazio saranno poi messe all'asta su Match Worn Shirt a sostegno dei progetti di ABEO Verona.