Napoli, presentata la quarta maglia: tutte le divise di A
Il Napoli ha presentato ufficialmente la sua quarta maglia: il tema è quello del mare e dei viaggi, con il disegno della rosa dei venti nella trama. Sarà indossata sabato prossimo, nella partita contro l'Atalanta. Anche Roma e Milan hanno optato per una quarta divisa in questa stagione. Ecco la raccolta con tutte le maglie delle squadre di Serie A
- In occasione del match contro l'Atalanta, quando indosserà la nuova maglia, il Napoli scenderà in campo senza la patch 'Keep racism out', in seguito al caso Acerbi e al presunto insulto razzista al proprio difensore Juan Jesus. "Il Napoli ha già comunicato che qualsiasi iniziativa contro il razzismo sarà fatta dal Napoli direttamente e non più per interposti enti, società o organizzazioni. Quindi andremo avanti da soli con i nostri mezzi, lanciando messaggi giusti per i giovani", ha detto Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del club azzurro.
- La prima maglia è caratterizzata dall’iconico disegno a righe nerazzurre in cui trova spazio un moderno sublimato geometrico evidente nelle righe azzurre. Il modello scelto per la maglia home 2023-2024 si contraddistingue per un elegante collo a polo, con costine nerazzurre anche nei polsini
- E' la nuova maglia dedicata alla città di Bergamo. Rosso il colore dominante, con dettagli nerazzurri sul colletto a polo e sulle maniche.
- La società emiliana ha ufficializzato insieme sia la prima che la seconda maglia della prossima stagione con lo slogan "Onora il rosso e il blu"
- Quattro bande verticali con i due colori ufficiali, un collo blu a V, la manica blu con bordi rossi e il logo del club bianco onnipresente sullo sfondo in bianco. Da segnalare la comparsa di un nuovo main sponsor
- Maglia bianca con banda trasversale rossoblù interrotta dalla comparsa del main sponsor. Questo è il design della divisa da trasferta
- Da segnalare, come per la prima maglia, la presenza sul retro del collo del claim "Lo squadrone che tremare il mondo fa”, motto nato con la squadra campione d'Italia più volte degli anni 30
- Nel giorno del 114° anniversario dalla sua fondazione, il Bologna ha presentato il terzo kit per la stagione 2023/24. Una maglia definita "Optical style", per via della sua grafica avvolgente e impattante
- Sul fondo bianco, linee ondulate e astratte di colore rosso e blu si intrecciano dando vita all'effetto ottico. Colletto e bordo delle maniche in blu, sul retrocollo compare la scritta "Lo squadrone che tremare il mondo fa
- La prima maglia del Cagliari è, come si legge sul sito del club, "un omaggio alla storia millenaria della Sardegna, in cui i classici toni rossoblù si intrecciano al design stilizzato, ispirato alla Dea Madre di Turriga simbolo di vitalità e abbondanza"
- Oltre a un colletto in stile "polo", sul retro della divisa compare la scritta 'Casteddu'
- La seconda maglia del Cagliari è un omaggio alla cavalcata europea della stagione 1993/94, quando i rossoblù si spinsero fino alle semifinali di Coppa Uefa
- Nel trentesimo anniversario di quella annata, il club ha deciso di produrre una seconda maglia molto simile: colletto e maniche rossoblù su sfondo bianco
- Anche qui, sul retro, compare la scritta 'Casteddu'
- La maglia è dedicata alla città di Cagliari e alla forte identità del club, celebrando così valori e senso di appartenenza che animano la squadra e la sua gente. Per questo motivo il lancio del kit è incentrato sul cuore di Cagliari, con il quartiere Castello protagonista, per un “urban style” a tinte blu navy che sottolinea una volta di più la filosofia improntata all’eleganza a tutti i livelli. Realizzata in 100% Poliestere riciclato Check Mesh e certificato Repreve.
- Nei bordi delle maniche realizzate con colore a contrasto rosso, viene raffigurata la danza tradizionale sarda, simbolo della Sardegna come il Cagliari Calcio, ed emblema di quei sentimenti di unione e gioia che il club ispira nel suo popolo. I pantaloncini sono caratterizzati da una base blu navy con orlo inferiore sfumato rossoblù.
- Anche i pantaloncini sono caratterizzati da una base blu navy con orlo inferiore sfumato rossoblù e, come già nella maglia, all’interno della sfumatura è impresso un richiamo alla danza tradizionale sarda.
- In risalto il colore identitario del club, l'azzurro, che caratterizza maglia, pantaloncini e calzettoni. Il kit da trasferta è invece interamente bianco con loghi in azzurro. Il logo dell'Empoli è presente, in entrambi i casi, al centro della casacca. Colletto a V, sul retro il lettering #EMPOLIFC1920. Per l'occasione, Sebastiano Luperto e Ciccio Caputo a fare da testimonial.
- Come scrive lo stesso club sul proprio sito ufficiale, il colletto, a differenza della prima maglia, presenta un taglio a V sul quale è presente un doppio layer in viola ed in rosso che viene ripreso anche su fondo corpo, fondo maniche, pantaloncini e sul calzettone
- Una maglia che valorizza lo stile floreale. La grafica, infatti, riprende dei gigli stilizzati, disegnati in rosso e gradazioni di viola, e forma una striscia verticale su tutto il fianco sinistro della maglia.
- Il colletto presenta un taglio a V. Sul colletto, lato esterno, si trova la scritta Play to be different mentre sul lato interno non mancano i tradizionali 13 gigli, tributo al dodicesimo uomo e a Davide Astori
- La Fiorentina ha presentato la quarta maglia per la stagione 2023/24. Un "lavaggio sbagliato", la definisce la società viola sul sito ufficiale, che mescola la passione viola, i colori di Firenze e l'energia dei suoi tifosi
- Il kit è stato pensato da tre studenti del Polimoda, che insieme allo sponsor tecnico e al club hanno ideato il concept e il design
- Sullo sfondo bianco della maglia si insediano una serie di figure astratte di colore rosso: la particolarità nella parte interna, dove compaiono 13 gigli in onore di Davide Astori
- "Trama di gioco", è questo il nome scelto dal Frosinone per le maglie della stagione 2023/24. Solito giallo con inseriti in azzurro per la maglietta home.
- Presentata ufficialmente la quarta maglia del Frosinone la cui caratteristica principale è l'inedito colore verde. La divisa è stata lanciata con un video sui profili social del club dove sono protagonisti alcuni dei giovani più promettenti come Reinier, Ibrahimovic, Cuni e Barrenechea che giocano, sul campo dello Stirpe e anche al suo esterno, con dei bambini che vestono la nuova divisa
- Presentata nella prestigiosa sede di Villa Rostan e tra i palazzi della Circonvallazione a Monte, tra le geometrie dei caratteristici pavimenti “alla genovese” dei suoi salotti, con il claim “Feel Like Home”, “Sentirsi a casa”. Tra i colori rossoblù, ovviamente
- Una divisa ideata per rendere omaggio alla storia del club più antico d'Italia, che festeggia i suoi 130 anni dalla fondazione (nel 1893). Il design è ispirato alla maglia da trasferta della stagione 1986-87
- La base di colore bianco si unisce a una striscia orizzontale di colore blu all’altezza del petto, sulla quale campeggiano i loghi del Genoa e dello sponsor tecnico, e a una striscia orizzontale di colore rosso ad altezza colletto. Gli inserti sulle maniche sono rossi e bianchi, mentre sul colletto rossi e blu.
- Sull’inserto sul retro del collo compare la scritta “DALL’INIZIO, PER SEMPRE 130°” per celebrare i 130 anni del club, che ricorreranno il prossimo 7 settembre
- Maglia che vuole festeggiare la longevità del club più antico d’Italia: la patch con il logo Genoa C.F.C. è stata sviluppata ad hoc per celebrare i 130 anni del club rossoblù e sotto il Grifone sono presenti le date 1893–2023. La base dorata, mai presentata prima nella palette del Grifone, vuole dare prestigio a un articolo celebrativo per un compleanno così importante. Sull’inserto sul retro del collo è applicato il lettering “DALL’INIZIO, PER SEMPRE 130°”.
- Un classico d’epoca rivisitato e modellato visivamente, con base bianca e l’iconico design a banda obliqua arricchito da una sfumatura centrale nella quale i colori nero e blu si invertono. I dettagli interni mantengono l'atmosfera familiare anche in trasferta, con i colori del club e la bandiera di Milano sempre in stile mosaico.
- Confermate le indiscrezioni per quanto riguarda la terza maglia nerazzurra, anzi, arancione. Così come nella stagione 2000/2001, sarà un'Inter versione orange e non solo per la presenza dei vari Dumfries, de Vrij e Klaassen
- Maglia presentata in occasione della Settimana della Moda a Milano con la coppia Lautaro-Thuram e le calciatrici Pandini, Simonetti, Pavan. Colletto e bordi delle maniche ricordano i colori tradizionali del club
- L’Inter celebra il Chinese New Year 2024 dando il benvenuto all’anno del drago. Nella partita di sabato contro la Roma, nerazzurri in campo con una maglia speciale, in edizione limitata. Nelle stagioni precedenti era sempre stata personalizzata la maglia Home, per la prima volta stavolta tocca alla maglia da trasferta
- I nomi dei giocatori saranno scritti in caratteri cinesi;
- I numeri di maglia sono personalizzati con il logo del Chinese New Year 2024 che vede un drago circondare il tradizionale crest Inter
- L'architettura e l'industria della città di Torino sono i temi che ispirano il terzo kit della Juve.
- La nuova divisa incorpora un motivo a coste a maglia, selezionato per riflettere le texture e le superfici che si possono ritrovare nelle strutture architettoniche di Torino. L’omaggio al patrimonio industriale della città è nel colore di base, carbone, che completa un look davvero unico.
- La scelta della base è un omaggio particolare che vuole celebrare la lunga tradizione di leggendari portieri della Juventus, andando a riprodurre il colore che è diventato sinonimo delle loro maglie nel corso degli anni.
- L’idea, particolare e rivoluzionaria, è proprio utilizzare, per ricordarli, la divisa dei ruoli di movimento in campo, mettendo quindi al centro del gioco questo tipo di celebrazione. Il design è completato con un colletto abbottonato tipo “Henry” nero e le famose tre strisce adidas, in grigio, su ogni manica
- Un ritorno al passato. Il club ha voluto riprendere la divisa indossata nella stagione 1973-74, proprio per celebrare il 50° anniversario dal primo scudetto della sua storia. Design minimale con collo a vù e dettagli bianchi
- Classiche strisce giallorosse verticali. I colori ufficiali sono presenti con due linee anche nel colletto blu
- Anche la casacca away omaggia il capoluogo lombardo e in particolare le case di moda milanesi, identità che si combina con le caratteristiche distintive dello stemma del club
- Bianca con banda verticale rossonera, la nuova maglia da trasferta del Milan verrà presentata a Los Angeles nella pre-season rossonera
- Svelata pure la terza divisa. La combinazione dei colori del kit celebra la cultura dell'inclusività e della diversity, con l'obiettivo di unire la generazione di tifosi milanisti in tutto il mondo. Presenta un'esclusiva combinazione di colori ravish, fizzy lime, white, royal sapphire e majestic purple, completato da un'elegante riproduzione monocromatica del badge del club
- Il nuovo kit presenta un'esclusiva combinazione di colori ravish, fizzy lime, white, royal sapphire e majestic purple, completato da un'elegante riproduzione monocromatica del badge del club
- Per la prima volta nella storia del club, le due versioni del Fourth Kit saranno utilizzate in partite separate: in quella casalinga contro il Napoli, domenica 11 febbraio, i giocatori indosseranno la versione black, mentre il portiere sfoggerà la versione pristine, creando un contrasto visivo sul campo. Nella partita in trasferta contro il Monza, il 18 febbraio, questa dinamica sarà invertita. Entrambe le versioni del Fourth Kit presentano loghi riflettenti, una novità per il Milan
- "Da Napoli al mondo", è questo lo slogan con cui il club ha annunciato (e svelato) prima e seconda maglia della prossima stagione. Azzurro, come non poteva essere altrimenti, per la prima e bianco. Lo scudetto è al centro del petto. Dettagli tricolori sul colletto e sulle maniche.
- Presentata la maglia speciale del Napoli per Halloween. il club si è ispirato al Cimitero delle Fontanelle, che è diventato negli anni simbolo dela città Sul busto della maglia nera - con inserti azzurri - si alternano i teschi (le "capuzzelle") che sono il simbolo dell'antico culto dei morti del popolo napoletano. Il testimonial è Cajuste.
- Cambia lo sponsor tecnico e il rimando è alla maglia che la stessa Adidas aveva realizzato per i giallorossi nel triennio 91-94, quella dell'esordio di Totti in giallorosso. Torna il lupetto al posto dello stemma del club
- La texture riflette alcuni degli elementi principali dell’architettura romana attraverso stilemi corinzi, caratterizzati da foglie d'acanto e motivi floreali stilizzati. Il disegno reca al centro il monogramma ASR
- Sul petto sinistro della maglia compare il logo del Club. Sul lato opposto, il logo adidas in color antracite. Nel retrocollo in evidenza il monogramma ASR. Il kit è completato dai pantaloncini color panna
- Domina il nero, con dettagli giallorossi e il celebre lupetto ideato da Piero Gratton
- I dettagli: la decorazione della manica (ovviamente giallorossa) è ispirata agli elementi ornamentali dei mosaici dell'Antica Roma. L'altro dettaglio (la foto in basso destra) si trova sul retro della maglia, sul collo: sempre dall'eredità di Gratton viene ripresa la "R" stilizzata, creata all'epoca dell'introduzione del lupetto.
- Il club giallorosso ha anticipato con un video lo svelamento di una quarta maglia stagionale, da indossare in occasione del prossimo derby. Al momento le anticipazioni del sito footyheadlines ipotizzano questo design, ispirato alla prima maglia della stagione 1998/1999
- È il nero il colore principale nella terza maglia della Salernitana per la stagione 2023/2024. Tra le particolarità, il colletto a V e il bordo maniche in costina di cotone
- Intoccabile il colore granata, tratto distintivo del club che presenta una trama in rilievo a dare brillantezza. Tonalità più scura sul colletto, dettagli speciali sui fianchi della maglia: c'è il Toro rampante, la sigla SFT ("Sempre Forza Toro" e la scritta 1906, anno di fondazione del club
- Il richiamo al passato nella grafica e nel logo, l’omaggio ad un simbolo della propria città. Un mix tra passato, presente e futuro che parte dallo storico logo con la Zebretta ed arriva alle sfide che vedono impegnate il club sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità che lo proiettano al futuro.
- È a girocollo bordato da due righe in blu navy e una riga bianca al centro, stesso dettaglio presente sul bordo manica, e presenta due tonalità di color corallo: una più chiara sulle spalle e sulle maniche e una più intensa nel corpo centrale. Una grafica geometrica, tono su tono, composta da righe ondulate, crea un effetto tridimensionale
- Su di essa sono stati aggiunti i soprannomi storici dello stadio Marcantonio Bentegodi, la casa dell’Hellas Verona che proprio nel corso della stagione festeggerà i 60 anni dalla sua inaugurazione. Uno stadio che subito dopo l’inaugurazione è stato soprannominato Stadio dei Quarantamila, per la capacità originaria, e Stadio del Miliardo, per il costo sostenuto all'epoca, in lire, per la sua realizzazione
- Al blu si alterna il giallo, nel quale sono realizzati tutti i dettagli: il logo del club, ricamato sul cuore e la scritta nella parte posteriore del colletto, dove un’immagine dall’alto dello stadio Bentegodi viene inglobata nella sigla societaria del Club con la data della fondazione
- La seconda maglia vede invece una predominanza del giallo con una fascia orizzontale blu nella parte alta e la presenza di alcuni dettagli come la rappresentazione quasi stilizzata dello skyline della città di Verona
- Un ospite speciale per una maglia speciale. Il Verona ha presentato il terzo completo da gioco con l'ex attaccante scozzese Joe Jordan come testimonial. Il club si è ispirato alla terza maglia della stagione 1983/1984, in occasione della prima partecipazione dell'Hellas a una competizione europea, la Coppa Uefa. Jordan giocò a Verona proprio in quella stagione
- Realizzata in colori che spaziano dal nero al grigio scuro, è una maglia che raccoglie dettagli inediti, tutti dedicati allo stadio di cui celebra l'anniversario.
- Tutta la divisa è infatti percorsa da un pattern che rappresenta gli elementi caratteristici dell'impianto: dalla curva ai seggiolini, dal tetto alle scalinate del terzo anello. Colletto e polsini sono invece gialloblù, a ripresa dei "blocchi" colorati e dipinti dai tifosi che separano Curva Sud Inferiore e Superiore, Poltrone Ovest e Tribuna Superiore Ovest.
- Anche gli sponsor sono protagonisti, riprodotti per la prima volta tono su tono in nero lucido, per un effetto elegante e completamente integrato nel design della maglia.
- Il logo campeggia sul cuore, composto dai mastini che già compaiono sul crest del Club, circondati da un'ellisse che riproduce lo stadio visto dall'alto, all'interno della quale sono riportate le scritte "IL BENTE60DI" e le date "1963-2023".
- Per lo shooting di questi pezzi sono stati utilizzati come testimonial i ragazzi della Primavera e le giocatrici della squadra femminile.
- La maglia speciale è stata prodotta in 787 esemplari, cioè il numero esatto dei calciatori che hanno giocato con l’Hellas dal 1963 fino a oggi.
- Testimonials allo stadio saranno Giancarlo Savoia (243 presenze nel Verona tra il 1960 e il 1970), che ha giocato la partita inaugurale del Bentegodi contro il Venezia il 15-12-1963, e Sandro Mazzola (216 presenze tra il 2000 e il 2007), ex capitano, Team Manager e dal 2022 Club Manager gialloblù.
- Le maglie indossate contro la Lazio saranno poi messe all'asta su Match Worn Shirt a sostegno dei progetti di ABEO Verona.