Udinese prima in classifica, nel 2011 l'ultima volta: chi c'era
13 anni fa
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L'Udinese è tornata in testa in Serie A dopo 13 anni. L'ultima volta era successo il 23 ottobre 2011: l'Udinese batteva 3-0 il Novara e si ritrovava da sola in vetta alla classifica all'ottava giornata. Un piccolo "miracolo" costruito assemblando giocatori di tante nazionalità diverse che presto finiranno nelle big, dopo il terzo posto di quella stagione. A parte il capitano di quella squadra, bandiera fedelissima dei friulani...
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- Stagione 2011-2012, tredici anni fa. Al termine dell'ottava giornata di campionato l'Udinese, che ha vinto 3-0 contro il Novara, si ritrova da sola al comando della classifica di Serie A con 15 punti in 7 partite (la prima giornata di campionato era stata rinviata a causa di uno sciopero dell'Associazione Calciatori) grazie a 4 vittorie e 3 pareggi. Seguono Lazio (14 punti) e Juventus (13, inciampata in un 2-2 contro il Genoa che le fa perdere la vetta).
- Ma ricordate che Udinese era?
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- Portiere titolare, sloveno, alla sua ultima stagione a Udine prima di passare all'Inter. Quella Udinese capolista vantava anche la miglior difesa: solo un gol subìto in 7 partite, da El Shaarawy, nell'1-1 con il Milan
- Oggi: da questa stagione è l'allenatore dell'Under 17 dell'Inter
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- Cileno, anche lui, dopo quella grande stagione a Udine, passerà a una big: la Juventus. La forza di quell'Udinese era anche negli esterni, capaci come lui di trovare anche il gol (3 in quella stagione)
- Oggi: a 36 anni gioca ancora, nel Colo-Colo, in Cile, club in cui è approdato nell'ultima estate di mercato
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- Difensore brasiliano, nel 2011 era appena approdato in Italia. Resterà a Udine per 7 stagioni, poi Bologna e Parma
- Oggi: si è ritirato nel 2022, a 38 anni
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- Centrocampista ghanese, anche lui resterà a lungo a Udine (8 stagioni), prima di passare al Verona
- Oggi: è svincolato dopo l'esperienza nel Great Olympics, dopo essere tornato in Patria
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- Esterno serbo dal gol facile (5 in quella stagione), scoperto dal Lecce, poi Udinese (5 anni) e Lazio (altre 5 stagioni)
- Oggi: dopo l'addio al calcio ha intrapreso la carriera da procuratore
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- Attaccante brasiliano, rientrato in quella stagione dal prestito al Bari
- Oggi: un finale di carriera con tanti infortuni a frenarlo. La sua ultima squadra è stata il Gozzano, in Serie C
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- Il capitano, il leader, il bomber di quell'Udinese: due volte capocannoniere della Serie A (2010 e 2011), nel 2012 chiuderà con 23 gol
- Oggi: dopo il ritiro è stato allenatore (giovanili dello Spezia e poi Carrarese in C) e poi anche vicepresidente dell'Orvietana in Serie D
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- Difensore capace di portare anche qualche gol (era specializzato nei calci di rigore), in quella stagione ne segna solo uno, proprio nel 3-0 al Novara con cui l'Udinese va in vetta il 23 ottobre 2011
- Oggi: è un allenatore, siede sulla panchina del Terre di Castelli, nel campionato di Eccellenza emiliano
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- Difensore marocchino, in tre stagioni all'Udinese diventa uno dei pezzi pregiati del mercato: passerà alla Roma, poi Bayern Monaco e Juventus
- Oggi: lavora come dirigente e consulente all'Olympique Marsiglia, il club che lo aveva lanciato
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- Esterno scuola Inter, 134 presenze in A con l'Udinese
- Oggi: ha chiuso la carriera nel campionato di Promozione piemontese, con il Venaria Reale, club del suo paese di nascita che poi ha allenato e di cui è diventato presidente
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- Centrocampista simbolo dell'Udinese: 355 presenze in bianconero
- Oggi: all'Udinese è rimasto come assistente prima di Tudor, poi di Gotti e infine di Cioffi, che ha seguito anche a Verona. Nella passata stagione era stato richiamato a Udine da Fabio Cannavaro
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- Artefice di quel piccolo "miracolo" con quell'Udinese. Alla giornata successiva perderà l'imbattibilità e la vetta (sconfitto 2-0 dal Napoli) ma chiuderà il campionato al terzo posto migliorando il quarto della stagione precedente
- La sua ultima panchina allo Swansea nel 2016, poi ha fatto il commentatore in tv.