
Un anno indimenticabile in Serie B a partire dalla festa del Crotone, promosso insieme al Cagliari e al Pescara dello scatenato Lapadula. Poi la telenovela Pisa e la rivoluzione a Trapani, lo strapotere dell'Hellas targato Pazzini e del Frosinone insieme alle realtà emerse dalla Lega Pro. Ripercorriamo un 2016 dalle tante rivelazioni

Va in archivio un 2016 indimenticabile per la Serie B, campionato che ha acceso i riflettori su realtà inaspettate e talenti dal sicuro avvenire. Come non citare la festa del Crotone o l’impatto di Lapadula a Pescara, le splendide rivelazioni sbocciate dalla Lega Pro fino alla corazzata Verona del super Pazzini. Meno esaltanti la vicenda del Pisa o la caduta del Trapani, ma ripercorriamo l’anno di un torneo sorprendente -
Tutto sulla Serie B 2016-2017
Il campionato riparte dal duello serrato tra Cagliari e Crotone, la strana coppia al vertice che macina punti verso la promozione. Non è un caso che al giro di boa vada in scena proprio lo scontro diretto allo Scida, teatro della festa rossoblù: dopo il botta e risposta Budimir-Farias, Martella e Ricci vendicano lo 0-4 al Sant’Elia e regalano il primo posto solitario ai calabresi -
Crotone, tris e sorpasso: Cagliari battuto allo Scida
Bagarre per la leadership che animerà l’intero girone di ritorno, certo è che il campionato riserva sorprese e rivelazioni a partire da Gianluca Lapadula, bomber che farà parlare a lungo di sé. Sedotto dalla Nazionale peruviana in virtù delle origini della madre e strepitoso finalizzatore del torneo (30 gol totali), l’attaccante del Pescara giocherà un ruolo fondamentale nell’arco della stagione -
Telenovela Lapadula: così il Perù sogna il bomber del Pescara
Un’altra squadra che esce dai blocchi è il Trapani di Serse Cosmi, gruppo dalla parabola senza precedenti: striscia record di 16 gare utili nella regular season, intervallo da 40 punti che entusiasma i siciliani e non solo. Partiti con l’obiettivo salvezza, il bilancio dei granata trova in outsiders come Citro, Petkovic e Coronado i punti di forza accanto ad una difesa bunker, peraltro letale in zona gol -
Trapani, le sette meraviglie di Cosmi: un miracolo playoff in Sicilia
Splendida realtà della Serie B, votata al fattore Chiavari che manterrà inviolato per tutto il 2016, l’Entella di Aglietti si candida ai playoff attraverso prestazioni ed entusiasmo. “Ciccio” Caputo si ritaglierà 19 reti (eguagliato il record personale), la difesa e l’organizzazione alimenteranno sogni di gloria. E pensare che i liguri erano stati ripescati in estate al posto del Catania -
Caputo segna, Chiavari sogna: la favola Entella incanta la Serie B
Non dimentichiamo la parte bassa della classifica dove a sorpresa figura il Livorno, protagonista di un’annata maledetta tanto da portare il presidente Spinelli alle dimissioni in aperta polemica. Nonostante le chiare difficoltà del Como, invece, chi trova la ribalta è Simone Andrea Ganz, figlio d’arte e attaccante da 16 gol in campionato. Certamente uno dei nomi più apprezzati della B -
"El segna semper lu", ma non basta: Ganz jr, il paradosso del bomber
La zona retrocessione regala l’incredibile storia del Lanciano, squadra sull’orlo del fallimento e uscita ridimensionata dal mercato di gennaio complici le tante partenze. Ciò nonostante il debuttante Maragliulo archivia 19 punti in 8 partite grazie ai giovani talenti in prestito, Di Francesco jr su tutti, che risollevano la Virtus dal penultimo posto. Ma non sarà una favola a lieto fine -
Miracolo a Lanciano: Maragliulo, un mago nella corsa salvezza
Arriviamo così agli attesissimi verdetti, il primo dei quali regala una festa storica al Crotone: l’1-1 sul campo del Modena archivia la prima promozione dei calabresi in Serie A, traguardo raggiunto grazie alla pianificazione e alla linea verde. I tanti talenti in gruppo scovati dal ds Ursino, la mano di Ivan Juric e i risultati sorprendenti rendono realtà quello che allo Scida era solo un sogno -
Dallo choc a Cagliari alla promozione in A: tutte le tappe del Crotone
Tempo di festeggiamenti anche in Sardegna per il Cagliari, che espugnando Bari per 3-0 raggiunge l’immediato ritorno in A dopo un solo anno di purgatorio. Protagonista annunciata del campionato già ai nastri di partenza, la corazzata di Rastelli rispetta il pronostico non senza difficoltà pur trascinata dallo strapotere offensivo e dalla spinta del Sant’Elia, valore aggiunto per i rossoblù -
Cagliari in A, un anno dopo: il film promozione
Il terzo pass per la Serie A passa dai playoff, un’autentica battaglia che aveva escluso l’Entella al fotofinish. Subito fuori dai giochi Bari e Cesena per mano di Novara e Spezia, poi sconfitte in semifinale. L’ultimo atto non può che riguardare Trapani e Pescara, terza e quarta forza del campionato: determinante il 2-0 abruzzese all’Adriatico, poi l’1-1 in Sicilia legittima la promozione di Oddo che consola il maestro Cosmi -
Da Bologna alla festa per la A: Pescara, un anno da film
Non dimentichiamo la zona retrocessione, incubo che diventa realtà per Como e Modena oltre al Livorno, squadra tradita da una stagione da incubo. L’ultimo posto per la Lega Pro viene ritagliato dal playout tra Lanciano e Salernitana, incrocio che premia i granata sia al Francioni (4-1) sia all’Arechi (1-0). Termina qui la favola degli abruzzesi di Maragliulo, un miracolo fallito pure in tribunale -
Playout B: Salernitana salva, Lanciano in Lega Pro
Per quattro squadre che salutano la Serie B, altrettante vi ritornano in grande stile dopo la scalata dalla Lega Pro. Parliamo dell’immediato ritorno del Cittadella a differenza della Spal, promossa a distanza di 23 anni. È addirittura una prima volta quella del Benevento mentre il Pisa festeggerà la categoria dopo un infinito playoff a discapito del Foggia, ancora rimandato nonostante la mano di De Zerbi -
Tutto sulla Serie B 2016-2017
Legata proprio ad una neopromossa è la telenovela del passaggio di proprietà, vicenda che sconvolge Pisa e tutto il campionato. La cessione negata dalla famiglia Petroni comporta disagi in campo e fuori, una rosa precaria e l’ira della tifoseria. Gattuso troverà pace solo a dicembre inoltrato, quando il braccio di ferro Petroni-Corrado segna una nuova era e riporta la serenità nel club nerazzurro -
Pisa in festa con Corrado, è 0-0 contro lo Spezia
In pole position nella nuova Serie B non possiamo che collocare il Verona targato Pecchia, allenatore chiamato a riportare l’Hellas nella massima categoria. Un organico più che attrezzato esaltato dalla presenza di Giampaolo Pazzini, leader e cannoniere dei veneti: ben 16 le reti in stagione del ‘Pazzo’, artefice di una classifica che fa sperare eccome il pubblico del Bentegodi -
"Pazzo" da legare: nessuno come lui in Europa
Un torneo da protagonista anche per l’altra retrocessa dalla A, il Frosinone, che a differenza del Carpi trova continuità da ottobre con una serie di 10 gare utili. Gruppo affidato a Pasquale Marino senza rivoluzionare l’assetto dell’era Stellone, tanto che la coppia regina dei ciociari resta quella composta da Ciofani e Dionisi (16 gol in due). Al resto pensa l’esperienza di una squadra già rodata in categoria -
Frosinone, ritmo da Atalanta: ecco l'anti-Verona
Chi vive invece un’involuzione impronosticabile è quel Trapani recente finalista ai playoff, traguardo sfumato per mano del Pescara ad un passo dalla A. La partenza del ds Faggiano e di alcune pedine fondamentali, evidentemente rimpiazzate senza successo, pregiudica da subito la classifica dei siciliani. L’addio di Cosmi apre le porte a Calori, ma nemmeno il cambio in panchina esorcizza l’ultimo posto -
Trapani, quell'impresa sfiorata: ora è un incubo
Ecco quindi che nel torneo votato per eccellenza alle sorprese la ribalta non può che arrivare dalle terribili neopromosse, Spal in primis. Appena tornati in B dopo un lungo digiuno, gli emiliani di Semplici spezzano tutti gli equilibri affacciandosi alla parte altissima della classifica. Tanti i giovani di talento (Beghetto, Meret e Lazzari su tutti), qualche elemento di qualità e un tandem come Zigoni-Antenucci a fare la differenza -
Serie B, che Spallata! Tutto Semplici a Ferrara
Non è da meno il Benevento targato Baroni, allenatore già apprezzato in B tra Lanciano e Novara tanto da trascinare gli esordienti campani ai vertici del campionato. Squadra solida ma tutt’altro che pragmatica, insuperabile al Vigorito ed esaltata dalla classe di Ciciretti, nuovo prospetto destinato a palcoscenici superiori. Nomi come Ceravolo e Chibsah, Falco e Lucioni non possono che contribuire alla causa -
Dal mito Totti al sogno Napoli: chi è Ciciretti?
Addirittura capolista d’inizio stagione, il Cittadella è la terza splendida realtà sbocciata dalla Lega Pro. Tornati in B dopo un solo anno di purgatorio, i veneti guidati da Venturato entusiasmano subito per gioco e qualità: su tutti spicca bomber Litteri, 10 gol a referto, ma è lungo l’elenco granata di protagonisti tutt’altro che annunciati. Qualche pausa di troppo per questo ‘Citta’, ma il torneo ha ancora tanto da dire -
Cittadella al comando, che sorpresa in Serie B
Detto delle tre rivelazioni emerse dalla Lega Pro, la corsa alla Serie A promette candidate attrezzate pure in chiave playoff attraverso i propri bomber: Lasagna-Carpi e Caputo-Entella sono due garanzie come Di Carmine e Maniero tra Perugia e Bari. Non dimentichiamo Spezia e Novara già impegnate nella scorsa post-season, mentre in zona salvezza il 2017 riserverà tante novità come da tradizione in Serie B -
Tutto sulla Serie B 2016-2017
Se il 2016 si era aperto con lo scontro al vertice tra Cagliari e Crotone, il girone d’andata va in archivio con la sfida a distanza che assegnava lo scettro di campione d’inverno. Se lo aggiudica il Verona di Pecchia, votato senza appelli a un Pazzini formato monstre (16 gol a metà stagione), mentre il Frosinone cade a Vercelli e si accontenta del 2° posto. Ma non finisce qui la bagarre di un torneo dalle sorprese infinite -
Verona campione d'inverno. Frosinone ko a Vercelli