Perugia, Bianco: "Chiediamo scusa ai tifosi". Belmonte: "Non cerchiamo alibi"
Serie BI due giocatori del Perugia hanno commentato il pesante ko subito ad opera della Pro Vercelli, sottolineando come sconfitte del genere possano servire per ripartire più forti di prima
Cinque gol incassati e una prestazione al di sotto delle aspettative, il Perugia si lecca le ferite dopo la pesante sconfitta arrivata nel match contro la Pro Vercelli. Un ko inspiegabile soprattutto per le proporzioni, un colpo durissimo che secondo Belmonte e Bianco deve servire ad imparare dagli errori per non commetterli in futuro. "Ci sta di perdere ma non in questo modo. Abbiamo avuto la fortuna di pareggiare a 20 minuti dalla fine, dovevamo mantenere la testa e non andare allo sbaraglio. La colpa è solo nostra, non cerchiamo alibi. Forse abbiamo peccato di presunzione. Noi più esperti dovevamo capire che era una partita pericolosa e dovevamo gestirla meglio, specie dopo il mio gol. Questa partita è lo specchio del campionato, si può vincere o perdere con chiunque, con tutto il rispetto per la Pro Vercelli però non dovevamo subire un’imbarcata del genere. Da una parte meglio che abbiamo preso cinque gol cosi ci diamo una svegliata. Una sconfitta che non ci deve ridimensionare ma che ci deve far riflettere. Fortunatamente giochiamo subito venerdì a Foggia, sarà un test importante e dobbiamo riscattarci".
Bianco chiede scusa ai tifosi
Amareggiato per la sconfitta subita contro la Pro Vercelli anche Raffaele Bianco: "Dal punto di vista del risultato è stata una giornataccia, nonostante il gol preso dopo 5 minuti e l’espulsione eravamo comunque riusciti a pareggiarla. Poi non sappiamo nemmeno noi quello che è successo. Di sicuro è uno schiaffo pesante che ci fa tornare con i piedi per terra. Ci fa capire che se non facciamo sempre il nostro meglio poi succedono queste cose. Abbiamo avuto un calo di attenzione perché forse pensavano fosse una partita facile. Una sconfitta pesante in casa e difficile da giustificare. Spetterà allo staff tecnico capire cosa è che non è andato, mentre noi ci guarderemo dentro e cercheremo di riscattarci. C’è da tornare ad interpretare le partite come abbiamo fatto prima di Brescia. Nelle prime gare abbiamo affrontato squadre importanti in cui le partite si preparavano da sole mentalmente mentre nelle ultime due forse abbiamo pensato che con due squadre alla nostra portata il risultato veniva da sé. Invece non è così. Con tutto il rispetto per la Pro Vercelli non puoi concedere così tante occasioni. Pajac ha chiesto scusa ma è stato un gesto istintivo, penso che anche l’arbitro poteva interpretare meglio l’azione. Chiediamo scusa ai tifosi, loro insieme al presidente e alla società non meritano questo risultato. Venerdì a Foggia abbiamo la possibilità di riscattarci e bisogna farlo a tutti i costi".