Avellino, Novellino: "La mia squadra ha carattere"

Serie B
L'allenatore dell'Avellino Walter Novellino, foto Lapresse
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L’allenatore dell’Avellino ha presentato la sfida con la Virus Entella, valida per la quattordicesima giornata del campionato di serie B

Vigilia di campionato per l’Avellino, pronto ad affrontare nel quattordicesimo turno di serie B la Virtus Entella. Walter Novellino non si fida degli uomini di Aglietti, per questo motivo chiede ai suoi giocatori di dare continuità alla prestazione offerta a Perugia per centrare l’obiettivo dei tre punti: "Abbiamo fatto una buona gara a Perugia, ora incontriamo una squadra che può metterci in difficoltà, hanno cambiato allenatore ma cercheremo di fare del nostro meglio cercando di giocare come sappiamo" le parole di Novellino in conferenza stampa. "Potrei pensare di confermare il 3-5-2, Aglietti ha esperienza, ma domani è importante l'approccio più che il modulo. Il 4-4-2 si può girare in vari modi, vedo come si metteranno loro e si può trasformare in 3-5-2, ho dei giocatori da valorizzare secondo l'andamento della partita.  Bidaoui può anche giocare domani, al di là dei 5 possiamo anche fare il 4-3-3. Ci ho lavorato in questo due giorni, ho provato anche una difesa a 3 e in alternativa a 4, come dicevo possiamo girare. L'attaccamento alla maglia, alla città, ci dà una marcia in più e i ragazzi sanno che è importante affrontare le partite con voglia, carattere, determinazione e concentrazione. Guardo molto al presente, non so cosa ci riserva il futuro. Dipende da noi, dal presente e il presente ci dice che affrontiamo l'Entella. Devo mettere in testa ai miei giocatori che è una partita molto importante. Massimo rispetto per Aglietti ma dobbiamo fare la nostra partita convinti. Non era facile giocare a Perugia, questa squadra ha carattere per risalire questa montagnetta".

Troppi giocatori in Nazionale

Novellino parla poi sulla questione arbitri, per poi soffermarsi sulle assenze dei Nazionali: "Siamo stati penalizzati un po' più degli altri ma non mi piace parlare di arbitri. Sulla mia espulsione l'acqua ha cancellato la linea tecnica e non mi sono accorto di averla superata, gli ho dato la mano e sono uscito. Il rigore? Penso che c'è sempre una compensazione alla fine, sbagliano tutti e anche gli arbitri. Il mio rammarico? E’ quello di avere tanti bravi giocatori in Nazionale, dovevo forse dare consigli diversi alla società. La società spende i soldi per prendere giocatori bravi ma puntavamo ad averli più presenti".