Il primo anticipo della 38^ giornata di Serie B tra Venezia e Palermo va alla squadra di Pippo Inzaghi. Decidono le reti di Suciu, Stulac e Andelkovic
TEDINO ORA RISCHIA: IL FAVORITO ALLA SUCCESSIONE È STELLONE
VENEZIA-PALERMO 3-0
11' Suciu (V), 16' Stulac (V), 64' Andelkovic (V)
Sfida d’alta quota al Penzo nell’anticipo della trentottesima giornata di serie B, il Venezia ospita il Palermo per un match che promette emozioni e colpi di scena. Obiettivo tre punti per entrambi le formazioni, con gli uomini di Inzaghi che inseguono l’ottava vittoria casalinga nelle ultime nove gare e i rosanero che vanno a caccia di un successo che, in trasferta, manca dallo scorso 29 marzo. Inzaghi si affida a Litteri e Marsura in attacco, con la novità rappresentata da Stulac in cabina di regia. Il Palermo invece risponde con la coppia Trajkovski-La Gumina, supportata da un centrocampo formato da Gnahoré, Jajalo e Chochev.
Primo tempo
La pressione del Venezia è alta fin dai primi minuti di gioco, ma è il Palermo ad andare per primo vicino al gol con Trajkovski, che impensierisce Audero con una conclusione che si perde di poco sul fondo. I padroni di casa si ricompattano e provano a far male, riuscendoci intorno al decimo minuto con Suciu, che scarica in porta un pallone imprendibile per Pomini. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee per i rosanero, che il Venezia sfonda ancora una volta, portandosi sul 2-0. Questa volta è Stulac a trovare la via della rete dalla distanza, sfruttando una morbida opposizione di Chochev ed indovinando l’angolo in cui il portiere avversario non può arrivare. Il Palermo sbanda clamorosamente, ne approfitta così Litteri che va vicinissimo al tris con un diagonale che colpisce il palo. La reazione dei rosanero arriva al ventesimo minuto con Jajalo, che costringe Domizzi a rifugiarsi in corner per deviare una velenosa conclusione dal limite dell’area. Passato il pericolo, gli uomini di Inzaghi si riaffacciano nuovamente dalle parti di Pomini, sfiorando il gol in ben due occasioni nel giro di 120 secondi. Prima Litteri manda a lato di testa su cross di Garofalo, poi è Bruscagin a non trovare la porta con un bel destro al volo su traversone di Domizzi. Trajkovski prova a rompere l’inerzia dei padroni di casa con una conclusione da lontano, ma anche stavolta la difesa avversaria devia in angolo. Dall’altro lato ci prova Falzerano, ma l’esterno del Venezia coglie solo l’esterno della rete. Prima della fine del primo tempo il Palermo prova a ridurre lo svantaggio, ma il risultato resta fermo sul 2-0.
Secondo tempo
Nessun cambio nella ripresa, solo una modifica all’assetto tattico per Tedino che passa ad un più offensivo 3-4-2-1 con Gnahoré accanto a Trajkovski sulla trequarti. Il Venezia invece non cambia di una virgola il proprio atteggiamento, sfiorando il tris con Stulac. Il primo cambio della partita arriva tra le fila degli ospiti, Accardi lascia il posto a Moreo che, appena entrato sfiora il 2-1. Il ritmo dei rosanero comincia a salire, il Venezia abbassa il proprio baricentro e La Gumina tenta di sorprendere Audero, ma il portiere del Venezia gli sbarra la strada. Tre minuti più tardi, nel miglior momento del Palermo, i padroni di casa trovano il terzo gol con l’ex Andelkovic. Cross ben calibrato di Stulac, Pomini non interviene e il difensore di Inzaghi ne approfitta per siglare il 3-0. La reazione del Palermo è affidata a Chochev, la rasoiata del giocatore rosanero però viene controllata senza patemi da Audero. Al settantesimo Inzaghi effettua il primo cambio per il Venezia, richiamando in panchina Marsura ed inserendo Geijo. Non cambia nulla dal punto di vista tattico, con il neo entrato che va a piazzarsi al centro dell’attacco, favorendo pochi minuti dopo la conclusione di Falzerano che non inquadra lo specchio della porta. Tedino cambia ancora le carte in tavola inserendo Murawski, mentre Inzaghi risponde con Zigoni al posto di Litteri. Pochi istanti dopo è il momento di Fiordilino per gli ospiti, che entra in campo al posto di uno spento Jajalo. Nel finale il ritmo cala vistosamente, il Venezia si difende con ordine e porta a casa la terza vittoria consecutiva dopo quelle ottenute contro Entella e Novara. Gli uomini di Inzaghi salgono così a quota 60 in classifica, a meno tre dal Palermo, costretto ad interrompere una striscia positiva di quattro risultati utili consecutivi.
IL TABELLINO
Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi (84' Cernuto); Bruscagin, Falzerano, Stulac, Suciu, Garofalo; Litteri (79' Zigoni), Marsura (71' Geijo). All. Inzaghi.
Palermo (3-5-2): Pomini; Accardi (49' Moreo), Struna, Rajkovic; Rispoli, Gnahoré (76' Murawski), Jajalo (83' Fiordilino), Chochev, Aleesami; Trajkovski, La Gumina. All. Tedino.