Arrivata la sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport: la Serie B resta a 19 squadre come comunicato dal presidente della commissione, Franco Frattini. Consiglio diviso, decisione presa non all'unanimità, ma non è ancora finita: partita la macchina per i ricorsi di Siena, Novara, Pro Vercelli, Catania e Ternana
RIVIVI LA GIORNATA DALLA SEDE DEL CONI
Si chiude una lunghissima giornata dal CONI: la Serie B resta a 19 squadre, ma Catania, Novara, Pro Vercelli, Ternana e Siena non ci stanno. Pronti i ricorsi
Si è svolta, presso la sede della Lega Pro, la riunione del Consiglio Direttivo. Il Direttivo di Lega Pro ha preso atto della decisone assunta dal Collegio di Garanzia del CONI così come della posizione contraria espressa dal Presidente Frattini, che apre non pochi interrogativi ai quali si auspica possa arrivare una risposta delle autorità competenti. Il Consiglio Direttivo, in assenza della certezza delle regole che governa il sistema calcistico, ha manifestato l’impossibilità di iniziare un campionato. Ciononostante, nel rispetto della competizione sportiva, dei calciatori, delle società sportive e dei tifosi, ha deliberato l’approvazione dei gironi e la presentazione dei calendari, lasciando impregiudicati i diritti delle società ad agire a tutela dei propri interessi e confidando che gli organi della giustizia sportiva ripristinino il rispetto delle regole.
la decisione del Collegio di Garanzia del Coni di confermare il campionato a 19 squadre. "Ringraziamo il Collegio per aver agito, come sempre, con terzietà e indipendenza nel nome della giustizia", ha aggiunto Balata
Questa non è una vittoria contro nessuno, ma e' una decisione che ricalca quello che all'unanimità avevano chiesto le 19 società di Serie B, quando si decise di partire con questo numero di squadre nel nuovo torneo". Lo ha detto il presidente del Pescara Daniele Sebastiani, commentando la sentenza del Collegio di Garanzia dello sport che ha confermato la Serie B a 19 squadre, bloccando i ripescaggi. "Mi auguro che ora, si decida una volta per tutte di partire ed iniziare con un percorso di riforma che possa vedere al fianco della B anche le altre leghe. Bisogna capire che i tornei sono sempre più difficile da sostenere economicamente, e per questo bisogna lavorare tutti uniti, affinché ci siano sempre società sane. Quando abbiamo voluto il torneo a 19 squadre, con le stesse retrocessioni, sapevamo anche che il campionato sarebbe stato più difficile. Il campionato di B era e resta un campionato equilibrato e difficile per tutti". Intanto domani, alle 11, presso la struttura DelfinoTrainingCenter si terra' la conferenza di presentazione e lancio del Pescara Bond.
“Sono prima di tutto dispiaciuto per la nostra tifoseria, perché non siamo riusciti a portare a casa il risultato che tutti noi avremmo desiderato. Mi viene da dire non per colpa nostra ma per una situazione a mio avviso veramente deplorevole che evidentemente in questa nazione sta prendendo il sopravvento. Detto ciò, dico ai nostri tifosi di confidare sul fatto che ora finalmente comincerà il campionato di calcio anche per noi e cercheremo di fare tutto ciò che è possibile, del nostro meglio, sul campo verde. Per quanto riguarda le cause in Tribunale, non sono finite: andranno sicuramente avanti, abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di individuare tutto ciò che è possibile per ricorrere nei confronti di questa sentenza: a questo punto le cause avranno uno scopo diverso rispetto a prima. Prima si pensava di poter giocare la serie B, adesso con certezza faremo la serie C ma cercheremo di toglierci almeno delle soddisfazioni perché è deplorevole e veramente schifoso ciò che è successo. Per quanto riguarda invece i 19 presidenti della serie B, io non li conosco tutti, ma sono felice di pensare che quattro di loro il prossimo anno retrocederanno in Serie C e invece dalle 4 alle 7 squadre di serie C andranno in serie B e quindi (Bandecchi ride, ndr) mi fa piacere pensare che si sono venduti l’anima per 600mila euro scarsi. L’anno prossimo con quei 600mila euro io farò una festa contando quanti di loro saranno falliti e quanti saranno retrocessi in Serie C. Auguri a tutti da Stefano Bandecchi. Per quanto riguarda i miei tifosi, abbiate fede, faremo del nostro meglio”
"La società Robur Siena S.p.A., preso atto della decisione del Collegio di Garanzia e ascoltate con amarezza e sgomento le dichiarazioni rese pubblicamente agli organi di informazione da parte del presidente Frattini, procederà senza indugio nelle sedi opportune per tutelare i propri diritti. La società ritiene che sia stata perduta una grande occasione per ribadire che le regole devono essere uguali per tutti"
"Per me il comunicato 54 (sui criteri di ripescaggio pubblicato dalla Federcalcio il 30 maggio 2018, ndr) sarebbe rimasto in vigore", ha aggiunto Frattini. "La spaccatura nel Collegio? Perché io non condivido la pronuncia di inammissibilità e ho il dovere di dirlo - ha sentenziato Frattini - Su di me nessuna pressione, credo che il Collegio di Garanzia abbia ragionato su ipotesi molto diverse al suo interno e queste ipotesi molto diverse hanno portato a divergenze che nella storia del Collegio di Garanzia non c'erano mai state"
"Io optavo per un campionato a 22 squadre con l'accoglimento dei ricorsi - ha precisato Frattini - Il collegio ha ritenuto di confermare il torneo a 19 con una pronuncia di inammissibilità in cui si dice che sostanzialmente quei ricorsi dovevano essere proposti davanti alla giustizia federale, quindi inammissibile per avere sbagliato il giudice a cui andare". Secondo Frattini, i club che ambiscono al ripescaggio (Ternana, Pro Vercelli, Siena, Catania, Novara e Entella) "potranno - ha anticipato - se lo vorranno, ripartire davanti al Tribunale federale della Figc e proporre le stesse contestazioni"
IL COMUNICATO UFFICIALE
"nonché i ricorsi proposti da Ternana (R.G. 75-2018) e Pro Vercelli (R.G. 76-2018) nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Lega Nazionale Professionisti Serie B, della Lega Nazionale Professionisti Serie A, della Lega Italiana Calcio Professionistico, delle società Novara Calcio S.p.A., Robur Siena S.p.A., Virtus Entella s.r.l., Calcio Catania S.p.A. per l'annullamento delle delibere del Commissario Straordinario FIGC del 13 agosto 2018, pubblicate con C.U. n. 47, n. 48 e n. 49 e del C.U. n. 10 della LNPB, con cui è stato pubblicato il Calendario relativo al Campionato di Serie B 2018/2019, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente ai predetti decisioni". La decisione è stata assunta a maggioranza con il dissenso del Presidente del Collegio di Garanzia e di un componente.
"La Serie B resta a 19 squadre ma io ho votato contro": Franco Frattini, presidente del Collegio di Garanzia dello sport, ha ribadito il suo dissenso. "È in corso di pubblicazione la sentenza - ha spiegato Frattini - Per la prima volta nella mia carriera da presidente ho votato contro la decisione presa a maggioranza. Finisce 3-2, con il mio voto contrario contenuto in una dichiarazione ufficiale che spiega l'inammissibilità di tutti i ricorsi. Il campionato continua a 19 squadre"
Sentenza arrivata con una maggioranza risicata (3 a 2), non all'unanimità
"La mia tesi era di accoglimento del ricorso e di una Serie B a 22 squadre". Così Franco Frattini fuori dalla sede del CONI