Foggia Benevento 1-1, un capolavoro di Kragl ferma le Streghe: Bucchi scivola al 4° posto
Prestazione convincente dei padroni di casa: in dieci contro undici per oltre un tempo, i pugliesi fermano il Benevento grazie a un gran gol su punizione di Kragl. Il tedesco firma il pareggio dopo il vantaggio di Coda. I campani cedono il terzo posto al Pescara
FOGGIA-BENEVENTO 1-1
75' Coda (B), 81' Kragl (F)
Il tabellino
FOGGIA (4-4-1-1): Leali; Ingrosso, Billong, Ranieri, Ngawa; Busellato, Chiaretti (84' Greco), Deli (86' Cicerelli), Gerbo; Kragl (88' Mazzeo); Iemmello. All.: Padalino
BENEVENTO (4-4-2): Montipò; Maggio, Tuia, Costa, Caldirola; Improta, Bandinelli (60' Tello), Crisetig, Bonaiuto (60' Asencio); Insigne, Coda (88' Armenteros). All.: Bucchi
Ammoniti: Ngawa (F), Crisetig (B), Costa (B), Bandinelli (B), Deli (F), Tuia (B)
Espulso: Gerbo (F)
Un capolavoro balistico di Oliver Kragl consente al Foggia di pareggiare una partita che sembrava già segnata. Al Pino Zaccheria il Benevento non va oltre l'1-1, nonostante una ripresa giocata in superiorità numerica per l’espulsione di Gerbo al 46’. Un primo tempo vissuto tra fuochi d’artificio sugli spalti, con tanto di lancio di petardi e fumogeni e inviti alla calma da parte dello speaker; ma anche in campo, con diverse scintille tra i giocatori. A pagare più di tutti è il capitano rossonero Gerbo, reo di scalciare da terra Costa dopo aver protestato per un rigore che sembrava starci (fallo di Caldirola). Grande secondo tempo dei rossoneri, che spaventano le Streghe in più di un'occasione prima di subire, al minuto 75, il gol di Massimo Coda. Una zampata dell'attaccante (la sua dodicesima rete in stagione) sull'unico lampo del match di Roberto Insigne. Sei minuti dopo, però, ecco la magia di Kragl. Il mancino tedesco pesca l'incrocio con una punizione gioiello da posizione defilata e regala un pareggio prezioso ai suoi. Per il Benevento due punti persi: Bucchi scivola al terzo posto, ora occupato dal Pescara, ma martedì potrà rifarsi nello scontro diretto contro la squadra di Pillon.
- Padalino, nonostante l'espulsione di Gerbo, non ha effettuato cambi. Nessuna sostituzione anche per quanto riguarda il Benevento
- Rientrano adesso le squadre. Altri fischi per l'arbitro Marinelli
- Ancora negli spogliatoi le due squadre: per ora sul campo ci sono le riserve che si stanno scaldando
- Fischi del pubblico di casa, che protesta per l'espulsione di Gerbo al 46'. Il capitano del Foggia punito per una reazione ai danni di Costa dopo aver reclamato un rigore (che sembrava starci). Nella ripresa sarà dura per gli uomini di Padalino in inferiorità numerica