Impresa della Cremonese, che in 10 contro 11 beffa allo scadere il Benevento: decide un tap-in di Emmers. Rastelli torna a vincere dopo sei partite. Chance fallita dai campani, che dal potenziale 2° posto si ritrovano al 5°. Nell'altro match pareggio al Del Duca tra Ascoli e Livorno
ASCOLI-LIVORNO 1-1
15' Beretta (A), 23' rig. Diamanti (L)
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Laverone, Brosco, Padella, D'Elia; Addae, Troiano (66' Casarini), Frattesi; Ninkovic; Beretta (73' Ngombo), Rosseti (67' Ciciretti)
LIVORNO (3-4-1-2): Zima; Gonnelli, Di Gennaro, Bogdan; Valiani, Agazzi (15' Salzano), Luci, Porcino; Diamanti; Murilo (61' Dumitru), Raicevic (78' Giannetti)
CREMONESE-BENEVENTO 1-0
94' Emmers
CREMONESE (4-4-2): Agazzi; Mogos, Claiton, Terranova, Caracciolo; Renzetti, Castagnetti, Arini, Soddimo (65' Emmers); Piccolo (58' Strefezza), Strizzolo (80' Carretta)
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Di Chiara, Antei, Caldirola; Letizia, Tello, Crisetig (90' Asencio), Viola (70' Vokic), Improta; Coda, Insigne (57' Ricci)
Dal possibile secondo posto al quinto. Il pomeriggio da incubo del Benevento si può descrivere anche così. La squadra di Bucchi gioca male allo Zini di Cremona e viene colpita allo scadere dalla zampata di Emmers (tocco sottoporta dopo una parata di Montipò al minuto 94). La Cremonese non vinceva dal 26 gennaio: dopo il 2-0 al Palermo erano arrivate quattro sconfitte e un pari nelle successive cinque gare. Rastelli rivede i tre punti e torna a respirare, condannando i campani a un bruciante ko. Un risultato ancor più significativo se si pensa che i padroni di casa, negli ultimi minuti, hanno giocato in inferiorità numerica per l’espulsione di Strefezza (doppio giallo con gesto polemico all’arbitro). Nell’altra sfida al Del Duca è 1-1 tra Ascoli e Livorno, con i bianconeri che passano in vantaggio con Beretta ma vengono raggiunti dal calcio di rigore di Alessandro Diamanti, al nono centro stagionale. Un punto utile a entrambe per tenere a distanza la zona playout.